lunedì 27 dicembre 2010
ISAF auguri 2011
martedì 21 dicembre 2010
AUGURI 2011
Grazie Stefano, ricambio, e vivissimi auguri a tutti da Master & Commander
Grazie Stefano !A.Stefano Marini
Grazie Stefano, altrettanti auguri a te a tutta la Flotta Romana. Pietro
Auguri vivissimi a tutti, nessuno escluso, anche a quelli che non accettando la mia compagnia, mi lasciano solo in fondo al plotone; ha da venì baffone (a vela)!!!! Alberto
Ciao Stefano AUGURI anche a te! A presto! Max
Grazie, Stefano, ricambio con affetto e a presto vederci con la barra in mano! Bernardo
BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

Paolo Rastrelli
A presto Franco
lunedì 20 dicembre 2010
BRATTARE Dalla forma al significato 1
Brattare
Modo di vogare con il remo da bratto usato nel Dinghy 12p senza timone. Il remo, della forma usuale, viene appoggiato nell'incavo al centro dell'orlo della poppa, ed è messo a mare in direzione della chiglia. La voga consiste in una serie di rapidissimi mezzi giri alternati in un senso e nell'altro, che si fanno compiere al remo intorno a se stesso. La pala del remo prende in tal modo una specie di movimento elicoidale, che imprime al Dinghy 12p il moto in avanti. Il vogatore è rivolto verso poppa e volge ogni tanto il viso a prua per controllare la direzione
Immagine, pubblicità e sponsor
La vela, dal punto di vista dei media, è uno sport piccolo, ma può offrire un buon potenziale per specifiche sponsorizzazioni, il mercato per la crisi internazionale, si è notevolmente contratto e per conquistare visibilità e sponsor si devono cercare nuove vie.
Molte classi veliche alla ricerca di pubblico e contanti, danno impulso a nuove strategie di comunicazione:
La classe Star sta conducendo un sondaggio internazionale su come deve essere sviluppata per la copertura mediatica degli eventi internazionali Star Class. VEDI
La classe 505 ha sperimentato nel campionato mondiale 2010 un nuovo format, per seguire le regate, con ottimi risultati grazie soprattutto allo sponsor SAP multinazionale leader nella comunicazione informatica.VEDI
49ER, Moth, Kitesurf, (classi emergenti) puntano tutto sull’estrema spettacolarità per attirare le giovani generazioni di velisti.VEDI
Extreme Sailing Series™
mercoledì 15 dicembre 2010
La singolar tenzon 2
Quando riempiamo il modulo d’iscrizione di una regata, approviamo e firmiamo (spesso superficialmente e senza controllare) una serie concessioni riguardanti i diritti d’immagine. Solitamente sono scritte con caratteri più piccoli, l’impostazione, di solito è del tipo:
In alcuni casi anche del tipo:
Le norme che regolano la materia sono :
NORMATIVA FIV PER L’ESPOSIZIONE DELLA PUBBLICITA’NELLE MANIFESTAZIONI VELICHE ORGANIZZATE IN ITALIA , LEGGI
REGULATION 20 ISAF – Codice per la Pubblicità - LEGGI
CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DLG 30 GIU 2003 N.123 – LEGGI
Fondamentalmente il succo della questione è:
1 ) La nostra immagine la dobbiamo tutelare da soli.
2)L’immagine della classe la deve essere tutelata dagli organi preposti dall’associazione della classe
3) L’immagine del progetto (barca) è tutelata dal produttore e dal progettista.
4)L’immagine delle attrezzature dai produttori delle atrezzature stesse(vele,alberi,manovre,ecc.).
lunedì 13 dicembre 2010
domenica 12 dicembre 2010
Dinghy 12 di cartone e balsa, rigorosamente in stazza
Un delizioso regalo di Natale dal Giappone, come costruire passo dopo passo un micro Dinghy 12 piedi da mettere in bottiglia
sabato 11 dicembre 2010
La Singolar Tenzon
Le donne, i fratel , l'arme, gli amori,
le cortesie, l'audaci imprese io canto,
che furo al tempo che passaro i Legni
il mare, e in Italia nocquer tanto,
seguendo l'ire e i giovenil furori
di Giuseppe l’or duce, che si diè vanto
d'organizzar dei classici si gran tenzone.
Dirò di re Giorgio in un medesimo tratto
cosa non detta in prosa mai, né in rima:
che per amor del Dinghy venne in furore,
d'uom che sì saggio era stimato prima;
se da colei che tal quasi m'ha fatto,
che 'l poco ingegno ad or ad or mi lima,
me ne sarà però tanto concesso,
che mi basti a finir quanto ho promesso.
di:
Giuseppe l’or duce
re Giorgio
i Fratel
giovedì 9 dicembre 2010
BARRE TRASPORTO
disegno in scala - cliccare per allargare
Barre per il trasporto delle antenne e dell’invasatura del Dinghy 12 piedi.
Ho fatto questo disegno per Maurizio, forse può essere utile ad altri amici,
a presto Giangi
sabato 4 dicembre 2010
IIa manche Invernale di ANZIO 2010-2011
Sabato 5 Febbraio 2011
Sabato 19 Febbraio 2011
Sabato 5 Marzo 2011
INVERNALE di ANZIO 4° giornata
Il forte Maestrale aveva ristretto il possibile campo di regata ad un piccolo triangolo antistante la spiaggia tra Anzio e Nettuno peraltro pieno di surfisti e con rischiosi bassi fondali in caso di scuffia. Al di fuori di quell'area riparata le condizioni erano proibitive.
Giustamente il Comitato di Regata, più volte uscito a mare per controllare le reali condizioni soprattutto dell'onda, a metà mattinata ha deciso di rimandarci tutti a casa. La classifica rimane pertanto pertanto quella dopo 4 prove.
Giorgio Sanzini sta cercando di organizzare (il Circolo si è detto disponibile purché presenti anche i Finn) un recupero di allenamento per sabato 18 Dicembre.
Mario De Grenè del C.V.Roma mi ha chiesto di pubblicizzare il Comunicato (esposto anche nella Bacheca ufficiale) che trovi in allegato. La maggior parte dei presenti si è detta disponibile a rimanere ad Anzio anche per una seconda manche in attesa degli eventi di Gaeta.
Ric
lunedì 22 novembre 2010
Seconda bozza del Calendario IV zona
La novità più importante rispetto alla prima bozza è la Master Dinghy che nel 2011 sarà a Bracciano il 30-31 agosto – 1 Settembre.
Per il campionato IV zona 2011 (5 regate per complessive 12 prove previste) una a Gaeta e Bolsena e tre sul lago di Bracciano: Fiasco, Trofeo F. Santini e la Coppa Franco Pizzarello.
Per la Coppa Sabazia (sono previste novità per le classifiche) una Long distance e le classiche del Lago di Bracciano: Vacanze Romane, Settembre sul Lago e Coppa Camilla.
Per chi vuole approfondire la tecnica del Dinghy 12p in regata, sono in calendario due sessioni della SCUOLA ROMANA una primaverile e un’autunnale.
domenica 21 novembre 2010
Viva gli Olandesi
Il primo per festeggiare la grande prestazione di “Vento di Sardegna “ alla Route du Rhum . Andrea é ormai famoso anche in Francia quindi, Bravò !
Secondo bordo in Olanda seguendo i link consigliati dal sito della Classe Olandese dei Dinghy 12p: prima visito il cantiere DE VLIJT per i restauri di H 558 e H348 ,
Viva gli Olandesi !
sabato 20 novembre 2010
Invernale di Anzio
venerdì 19 novembre 2010
UNIONE "Mission Possible"
quando ho preso l'incarico di Segretario , l'ho fatto con l'unico scopo di tentare, con le mie poche o tante capacità di velista e di uomo che svolge come tutti voi un duro lavoro quotidiano, di dare un contributo a una Classe che stava attraversando un momento " oscuro " : tutti contro tutti, sospetti reciproci, gravi difformità costruttive nelle nostre barche, Regolamento di Classe più volte disatteso, nella forma e nella sostanza.
L'atmosfera nella Classe si era fatta pesante e l'aria che si respirava deleteria per la nostra amicizia e quindi per le nostre regate. Nessuno di noi riusciva più a trarre dal nostro comune gioco, quelle emozioni positive che servono alla nostra vita privata e di cui eravamo privilegiati proprietari.
La passione per la nostra barchetta , l'amicizia , la stima e l'affetto per tutti i miei " compagni di gioco ", mi hanno fatto decidere di mettermi a disposizione della Classe .
Da quella Assemblea di Milano sono passati tre anni e con l'aiuto determinante dei Consiglieri che si sono alternati nella carica e di semplici Associati che si sono " dati " , profondendo energie spontanee e tanto lavoro e tanto tempo, unitamente ad un Comitato Tecnico di una disponibilità assoluta , abbiamo portato a " casa " tante cose e tanti risultati .
Un commovente Paolo Rastrelli ne è stato l’impareggiabile Testimone , con le sue ricerche, il Dinghy News , gli Annuari ed il continuo ricordo della nostra storia di gentiluomini uniti in una Classe Unita, qualsiasi sia il colore o il materiale con cui sono costruite le nostre barche.
Oltre alle molte cose fatte e portate a termine , che peraltro sono sotto gli occhi di tutti, questo Consiglio ed il Segretario vanno fieri di aver riportato nella Classe lo spirito originale di amicizia , sportività ed un aria piena d'ossigeno e " buona " da respirare insieme .
Avremo senz’altro anche commesso errori, sbavature nella comunicazione, ma solo chi non fa nulla non sbaglia mai, e se è successo l’abbiamo ammesso e lo faremo anche domani se sarà necessario. Per noi l’importante é il risultato, non l’apparire.
Ultimamente abbiamo dovuto affrontare un problema riguardante i paglioli delle barche Classiche di nuova costruzione e la loro disposizione, il rispetto dei disegni e le colle usate nella costruzione. Non è mania o fissazione regolamentare, come qualcuno vuol fare intendere, bensì difesa della esistente flotta dei Dinghy di legno con i quali la maggior parte degli armatori regata. L’obiettivo è quello di evitare che, forzando le regole o “navigando” tra esse, si arrivi a barche classiche, con prestazioni troppo diverse rispetto a quelle esistenti.
Vi scrivo questo appello appassionato perché vedo addensarsi all'orizzonte nuvole basse e nere, che nella sostanza stanno mettendo in discussione la nostra Unità come Classe.
Giuseppe La Scala - che pure tanto ha fatto in passato - nonostante il ruolo di comprimario che gli ho sempre riservato dalla mia nomina, e nonostante l’ importante ruolo di responsabile della Sezione Classici dell’AICD, sta di fatto determinando una divisione della Classe in due: Classici e Moderni. Sembra agire come il segretario nazionale di una differente classe, con proprie regate , propria comunicazione, propri sponsor, proprio sito ed ora, come annuncia, una propria festa a Firenze promossa dal Registro Italiano del Dinghy 12’ Classico, di fatto un Dinghy Day anticipato, in cui si premia il Dinghista Classico dell'Anno, un’idea evidentemente mutuata da quanto io avevo annunciato lo scorso 13 febbraio, dandovi l’usuale resoconto della prima riunione del Consiglio Direttivo del 2010. In tale occasione vi avevo infatti raccontato del magnifico Trofeo, costituito da un Dinghy d'Oro messo in palio da Walter De Dominicis, che il Consiglio aveva deciso di assegnare al "Dinghista dell'Anno" da scegliere tra tutti i timonieri: sia dei Classici, che dei Moderni.
A Firenze poi, nella stessa giornata, è prevista una ’'Assemblea della Sezione Classici dell’AICD ", di cui io sento parlare per la prima volta, nonostante con Giuseppe si sia trascorso in riunione di Consiglio Direttivo buona parte di sabato scorso, il 13 novembre, a Roma.
In pratica , tramite il Registro Italiano del Dinghy 12’ Classico, sembra essere in corso un tentativo di “appropriarsi”di una componente importante della Classe, quella dei Dinghy di legno che sono e devono restare un irrinunciabile patrimonio della nostra Classe che nasce di legno.
Inutile dire che il Consiglio Direttivo sarà costretto a fare quanto in suo potere per impedirlo .
Debbo fare un " mea culpa " su questo argomento perché, all'inizio del mio mandato, non ho voluto ascoltare coloro che paventavano una deriva scissionistica. Ho sempre dato credito a Giuseppe e molte volte l’ho difeso da accuse di decisionismo e di prevaricazione, che credevo dettate solo da malanimo nei suoi confronti. Io intendevo democraticamente difendere la pari dignità dei Classici, rispetto ai Moderni. Io ho creduto a Giuseppe quando nell’ultima Assemblea, di fronte a interventi accesi e di taglio accusatorio, disse che il Registro Italiano del Dinghy 12’ Classico aveva scopi principalmente culturali e negò che costituisse un’associazione nell’associazione.
Devo ammettere che forse a volte certi miei atteggiamenti sono stati sbrigativi, anche su questo, ma fondamentalmente io sono un uomo che non ha secondi pensieri e che è sempre vero, diretto, a volte fin troppo…insomma sono un po’ come mi conoscete in regata.
A questo punto però, ho bisogno di tutti voi per contrastare con successo questo possibile Scisma.
Sono d’altronde certo che gli Armatori dei Dinghy Classici, sanno bene, si rendono conto, che tutti insieme noi Dinghisty siamo gente speciale, gente di mare, gente che capisce e riconosce la sostanza e l’essenza delle cose.
La Classe é fondamentalmente unita da amici che diversi per età, per origine geografica, per modo di pensare, che esprimono liberamente, costituiscono un “fenomeno” unico nel panorama velico nazionale e tutti, da chi arriva primo nelle nostre tante regate, a chi naviga nelle retrovie, da chi esce con la vecchia barca di famiglia, a chi dispone dell’ultima barca supertecnologica, contribuiscono a farla vivere. Il servizio su di noi fatto da Fare Vela proprio questo mese, ne è una bella testimonianza..
Abbiamo dimostrato come Classe una unità, uno spirito, che nessun’ altro può vantare e ha ragione chi dice che i maggiori sponsor della Classe siamo tutti noi, insieme, che facciamo centinaia di chilometri per una regata, che teniamo con passione in efficienza le nostre barche o che perdiamo ore e ore per un semplice restauro.
E’ importante che continuiamo a dimostrare che sono gli associati insieme, la Classe unita, che decide la filosofia , lo spirito , il futuro di tutti noi, al di là di qualsiasi condizionamento.
Mi appello quindi a tutti voi, al vostro senso di identità , al vostro senso di squadra e solidarietà , alla nostra comune volontà di tagliare insieme il prestigioso traguardo dei Cento anni di vita , non permettendo che niente attenti alla nostra unità, e spero che anche Giuseppe sappia cogliere il senso di queste parole.
Sono certo che condividerete con me, con noi tutti del Consiglio Direttivo, la "Mission Possible" dell ' UNIONE .
Vi abbraccio forte
Giorgio
mercoledì 17 novembre 2010
ISAF CLASSIC YACHT CLASSES 1 parte
Mi domando, in un simile quadro, il nostro centenario Dinghy12 piedi, che fine ha fatto?
I Dinghy 12 piedi progettati da Georges Cockshott, non sono più fra le classi ISAF in attività.
Fortunatamente l’ISAF ne conserva ancora la memoria storica, nella pagina Classes & Equipment del sito ufficiale ISAF ( in alcune parti è in costruzione).
Il nostro Dinghy è inserito fra le FORMER ISAF CLASSES (ex classi ISAF) con la sigla 12FD. (l’ennesima sigla della nostra storia!)
Cliccando si apre un messaggio che ci informa che il collegamento della classe (32224) non è ancora funzionante. Aprendo nel sito ISAF una ricerca direttamente con la sigla 12 FD – 12 Foot Dinghy.
Si aprono i collegamenti con le pagine relative alla partecipazione alle Olimpiadi : del 1920 e del 1928 , poi si trovano altri collegamenti tutti relativi a schede personali di velisti(Nordio, ecc.) che hanno gareggiato nella nostra classe.
Le nostre Associazioni Classe Nazionali (in particolare Olanda e Italia) con la World Cup e il Cockshott Trophy stanno sviluppando un circuito di regate internazionali, si arriverà anche a un regolamento di costruzione e stazza, condiviso (per i legni è già in sostanza identico) e ad un’Associazione di Classe Internazionale, presupposti necessari per far riammettere i Dinghy 12 piedi progettati da Georges Cockshott fra le Classic Yacht Classes dell’ISAF.
Le norme che regolano le ISAF CLASSIC YACHT CLASSES sono alle pagine 118-119 del Regolamento ISAF 2010. I regolamenti ISAF sono disponibili(solo in inglese) per il download: regolamento completo 2010 ISAF Regulations
Come potete vedere, a pag.113 la regola 26.2.1. (e (ii)) diffusione minima per le barche sotto i cinque metri è di 20 barche per nazione e di 100 nel mondo distribuite in quattro Associazioni Nazionali di Classe, se sono presenti in due continenti, bastano tre Associazioni Nazionali. I Dinghy dodici piedi progettati da Georges Cockshott nella versione classica (tutta in legno) in pratica hanno già i titoli necessari. Si dovranno ora di seguire le pratiche dettate dalla regola 27.2.1 2010 ISAF Regulations per presentare una richiesta all’ISAF.
martedì 16 novembre 2010
ITA 2147 Il dinghy più fotografato al mondo
mi ha scritto Pieter dicendo che la moglie ha messo la mia foto in apertura.... baci,
Giulio
lunedì 15 novembre 2010
Calendario Nazionale 2011
ieri c'è stato il Consiglio Direttivo della Classe dove è stato deciso ufficialmente il Calendario Nazionale sportivo 2011 : a questo punto è urgente che noi si pianifichi il nostro Calendario Zonale per l'anno prossimo e lo si comunichi al più presto al Consigliere Leo Azzarini che sta raccogliendo appunto tutti i Calendari Zonali ; parlatene insieme e buttate giù una Bozza ( tenete presente la richiesta di Stefano Marini per una regata sul Lago di Bolsena ; ci potremmo fare una Zonale ? ) . Non appena possibile incontriamoci e definiamo il Programma .
Il Calendario Nazionale è il seguente .
- 2-3 Aprile Varazze Classici
- 16 - 17 Aprile Gaeta Regata Nazionale
- 29-1 maggio Napoli Classici
-20-21-22 Maggio Portofino Regata Nazionale
-2-3-4 Giugno World Cup Venezia Moderno ( Trofeo Classici e Cockshott )
- 10-11-12 Giugno De Kaag ( Olanda ) Cockshott
-25-26 Giugno Castiglione della Pescaia Classici
- 9-10 Luglio Maccagno Regata Nazionale
- 23-24 Bellano Classici
-27-28 Agosto Lago di Ginevra Cockshott
-30 - 31 -Agosto 1 Settembre Master Maccagno
-8-9-10-11 Settembre Scarlino Campionato Italiano
-24-25 Settembre Rapallo / Santa Margherita Regata Nazionale
-30 Sett. 1-2 Ottobre Torre del Lago Classici
- 8-9 Turchia ( Tuzla ) Cockshott
Un abbraccio e a presto
Giorgio
Giorgio Pizzarello
Segretario AICD
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Proposta di Stefano
Giorgio,
La riunione per approvare il calendario zonale della Flotta Romana si può fare al Circolo Vela Roma di Anzio Sabato 4 Dicembre dopo la regata dell’Invernale. Piero ed io saremo in grado di portare la bozza definitiva del nostro Calendario Zonale 2010.
Scusa Giorgio, ma nel pubblicare la tua mail mi permetto di apportare una piccola correzione cambio dizione usata Moderni con Regata Nazionale perché sono regate aperte a tutti i Dinghy 12 piedi sia classici sia moderni.
Buon lavoro
Stefano
Sono graditi eventuali commenti e proposte per il nostro Calendario Zonale.( cliccando su commenti)
giovedì 11 novembre 2010
Riflessioni preinvernali
. . . . . . . . . . . . .
Le vele le vele le vele
Che schioccano e frustano al vento
Che gonfia di vane sequele
Le vele le vele le vele
Che tesson e tesson: lamento
Volubil che l’onda che ammorza’
Ne l’onda volubile smorza
Ne l’ultimo schianto crudele
Le vele le vele le vele
Dino Campana
lunedì 8 novembre 2010
3° giornata CAMPIONATO D’AUTUNNO
Poco dopo mezzogiorno iniziano a uscire le prime classi, d’ammirare e copiare l’organizzazione delle squadre agonistiche giovanili, ogni classe è seguita in gommone dal suo allenatore (dovremmo organizzaci così anche noi velisti, vintage, della Flotta Romana).
Alberto dopo che ha messo la punta del naso sottacqua gira con il diagramma delle previsioni del vento in tasca, lo consulta in modo angoscioso, la previsione di vento forte da sud sopra 15 nodi non lo fa stare tranquillo e se ne va a vedere l’Aquila Olimpia che purtroppo oggi non ha volato.
Il cielo, pieno di nuvoloni neri fa realmente timore, ma in base al principio (valido solo sul lago di Bracciano) che i venti da sud entrano forti, solo da 135° vado coerentemente in acqua. Sono in compagnia d’ Antonio (altro amante di barche storiche) oggi su uno splendido Finn Lanaverre plastica/legno ma presto lo vedremo regatare con il Dinghy 12p.
La regata si svolge regolarmente con un vento da 190° sui 7-8 nodi con poche le raffiche e poca onda. Posizionati due campi di regata, i tantissimi Optimist (quasi 100) più a terra sotto il castello, le altre classi a centro lago.
CLASSIFICHE DEFINITIVE
Classi:
Per finire: questa prima edizione dei CAMPIONATI D’AUTUNNO del lago di Bracciano, perfettamente organizzati da AVB, CV3V, PlanetSail, SailingTeam e CVTiberno, sono stati un vero successo.
Hanno partecipato circa 200 imbarcazioni di 10 diverse classi veliche perfettamente assistite da oltre 20 mezzi di soccorso . Bracciano ha battuto la "concorrenza" del mare, perché in alcune domeniche sul lago si è regatato mentreal mare(Traiano) restavano a terra pure i cabinati.
Inoltre è stato dimostrato che l’invernale con chilometri zero è possibile, anche per noi dinghisti della Flotta Romana. Per una futura partecipazione della nostra classe “in condizioni di estrema sicurezza” le direttive d’attuare sono:
1) Obbligatorio concentrarsi in un solo circolo, fa notte presto, le lunghe traversate per rientrare sono imprudenti.
2)Organizzare un gommone che segua solamente la nostra classe, la perfezione richiederebbe a bordo un vero allenatore capace di analizzare la regata e descrivere i nostri errori.
sabato 6 novembre 2010
2° Giornata INVERNALE DI ANZIO 2010
1° prova: 10-12 nodi di vento da nord-ovest, con poca onda. La barca più veloce è indiscutibilmente il Sempre Verde di Carlo Bocchino, purtroppo Carlo confeziona qualche errore di troppo e finisce solo terzo, dietro a Gaetano Allodi, veloce ma non come una volta e al vincitore il giovane Miroslaw Zeitek. Massimo Provini cade in acqua ed è costretto al ritiro, per la rottura di un innovativo attacco per la drizza auto costruito (male).
2° prova: vento di 7-8 nodi ruotato leggermente più a ovest rispetto alla prima prova. Altro errore di Carlo Bocchino beccato in OCS con Ugo Leopaldi.La prova la vince il super master Giorgio Sanzini ancora secondo Allodi, terzo l’anziate Antonio Tulli.
L’unica pecca di questo Invernale 2010 è la tragica situazione dei posteggi sia per macchine sia per le barche, fortunatamente pare (????) che finalmente stiano per iniziare i lavori dell’ampliamento del porto.
Nuovo porto di Anzio
La classifica generale dopo quattro prove : 1° Mauro Calzecchi,2° Gaetano Allodi,3° Riccardo Provini
Il prossimo appuntamento è per Sabato 20 novembre 2010.
Stefano (da cronachetta telefonica di Riccardo Provini)
venerdì 5 novembre 2010
2010 ISAF Annual Conference

Questa settimana oltre 500 delegati di tutto il mondo della vela sono ad Atene, per la Conferenza Annuale ISAF,la Federazione Internazionale della Vela.I rappresentanti dei velisti, dell’Associazioni di classe, degli organizzatori di eventi, dei produttori e di molti altri settori, affiancati da rappresentanti dell’ISAF membri autorità nazionali (MNAs), presenteranno e discuteranno proposte per stabilire le direttive che governeranno lo sport della vela nel corso del prossimo anno e oltre.
Al termine della conferenza, si riunirà il Consiglio ISAF presieduto dal Presidente, Göran Petersson, in questa sede, si prenderanno le decisioni finali. Questo assicura che le opinioni della vela in tutto il mondo sono prese in considerazione nel processo decisionale. Dopo aver esaminato tutte le raccomandazioni del Comitato del Consiglio, deciderà se ogni proposta è accettata, rifiutata o differita per un altro esame. E quindi compito del comitato esecutivo ISAF mettere in pratica le decisioni dei lavori della Conferenza Annuale ISAF 2010.
lunedì 1 novembre 2010
2° giornata CAMPIONATO D’AUTUNNO

lunedì 25 ottobre 2010
Campionato d’autunno 2010 di Bracciano
Ora che i Dinghy che partecipano all’invernale di Anzio sono già sul posto, ritengo, sia utile, che la Flotta Romana Dinghy 12p pubblicizzi ufficialmente il bando.
Il Campionato d’autunno dei circoli del lago di Bracciano ha riscosso un discreto interesse. Hanno aderito al progetto i circoli:
AVB, CV3V, Planet Sail, Sailing Team, con le loro gremite squadre giovanili (Laser, 420,29ER, Equipe e Optimist) più il CVTiberno.
Già da domenica 17 si poteva capire che il Campionato d’autunno sarebbe stato un successo, sul lago con un robusto ponente 12-14 nodi si allenavano tutte le squadre agonistiche assistite dai gommoni dei rispettivi allenatori. Per un vecchio habitué del lago, come me, una vera gioia vedere la maturazione tecnico-agonistica raggiunta dai circoli sabatini.
Ieri domenica 24 ottobre un bel vento sugli 8-11 nodi e prime classifiche per quasi 200 barche in acqua. Il nostro Yann Masserotti in giuria, ha fatto posizionare due campi di regata uno più a terra per Optimist ed Equipe l’altro a centro lago per le classi maggiori.
Della flotta romana dei Dinghy 12p con me, hanno raggiunto il centro lago, Giangi e Alberto con i loro magnifici Colombo. Alberto (sicuramente distratto dal ( + 4) dell' Aquila che Vola sempre più alta) si è esibito in una spettacolare scuffia che ha splendidamente risolto tutto da solo prima dell’arrivo dei soccorsi, ”BRAVISSIMO”.
domenica 24 ottobre 2010
Invernale di Anzio 1° giornata

I sedici Dinghy 12 p iscritti hanno regatato in due prove caratterizzate da condizioni meteo marine difficili. Particolarmente nella prima prova, non tanto per il vento sui 10 nodi con raffiche fino a 14 nodi, quanto per lo stato del mare una fastidiosa onda (residua della burrasca da sud-est con 25 nodi di vento della notte precedente) anche esaltata dalla conformazione della costa. Molte le scuffie sia fra i Finn sia fra i Dinghy 12 p e D-One, la giuria ha dovuto far intervenire altre barche appoggio.
1° prova: Bella performance di Carlo Bocchino, con una nuova vela (da vento?concepita da Scarpa), secondo Mauro Calzecchi sempre a suo agio nel mare di Anzio, terzo Massimo Provini, quarto il campione di casa Antonio Tulli, quinto il velaio pontino Giorgio Scarpa che regata su ITA 2294 un Battisti (ex Bocchino). Si sono ritirati Giorgio Sanzini per rottura drizza e Giorgio Pizzarello che saggiava una nuova vela, secondo alcuni osservatori “enorme”.
2° prova: Condizioni meto-marine migliorano (di poco) , nonostante ciò molti hanno preferito non prendere il via. Prima della partenza, scuffia del vincitore della prima prova Sempre Verde, un po’ di ritardo nelle operazioni di soccorso e il dinghy di Carlo Bocchino ha rischiato di finire sulla scogliera frangiflutti.
Ha vinto Massimo Provini, secondo Calzecchi, terzo il coriaceo super-master Giorgio Sanzini anche lui con vela Scarpa da vento. Al quarto e quinto posto, due amanti delle ariette, Riccardo Provini e Gaetano Allodi.
L’appuntamento per la seconda giornata dell’Invernale di Anzio è per sabato 6 novembre 2010.
Stefano (da cronachetta telefonica di Riccardo Provini)
Visto da :La Redazionale di Italia Mare
Invernale Derive di Anzio: il debutto dei D-One
Organizzato dalla Lega Navale Italiana Sezione di Anzio, dal Circolo della Vela di Roma, dal Reale Circolo Canottieri Tevere Remo con la collaborazione di Yachting Club Anzio - East Bay e dello Stabilimento Balneare Tirrena e la partecipazione dello Sport Velico Marina Militare Sezione di Anzio il campionato è articolato nelle giornate di Sabato e di Domenica dal 23 ottobre 2010 al 20 febbraio 2011.Le classi sono divise in due gruppi che regatano rispettivamente il SABATO Finn e Dinghy, la DOMENICA Laser Standard, Laser Radial, Laser 4.7, Fiv 555, Snipe, il SABATO e la DOMENICA D-One, un week end al mese.
Nei giorni 23 e 24 ottobre sono scese in acqua le diverse categorie della vela con deriva tra cui quattro generazioni di singoli a confronto, gli storici Dinghy e Finn, i Laser e il recentissimo D-One, poco più di 4,20 mt. di scafo veloce e atletico con terrazze regolabili e gennaker di 15 mq.
Ideato e costruito da Luca Devoti, olimpionico e medaglia d'argento a Sydney 2000 sul Finn, e presente lui stesso al primo debutto del D-One per seguire e controllare da vicino le sue creature definite con grande soddisfazione, nel confronto con le altre derive, "magiche, semplici, rivoluzionarie".
Ben 14 imbarcazioni D-One si sono sfidate nella palestra ideale che il Golfo di Anzio sa offrire, in regate prevalse dal vento di Scirocco sui 13-15 nodi con qualche minaccia di pioggia e mare leggermente mosso su ondine fastidiose. L'Argentino Agustin Zabalua, recente vincitore della prima D-One Gold Cup di livello europeo svoltasi a Valencia, ha confermato con la vittoria il suo ottimo affiatamento alle impegnative caratteristiche della barca. Al secondo posto Alberto Ferrari che, proveniente dal Laser, ha sempre tenuto testa all'argentino in un vero e proprio mach race insieme al terzo arrivato, l'oceanico Andrea Gancia.
Le regate di Anzio hanno evidenziato un certo livello tecnico tra i protagonisti con passaggi ravvicinatissimi alle boe e strategie combattute che hanno fatto aumentare il divertimento ma con ancora qualche scuffia ed errore in manovra di troppo. A metà novembre si terrà a Valencia un Clinic di quattro giorni con gli insegnamenti di Luca Devoti per fare il punto della situazione e incrementarne le conoscenze del mezzo tra i vari partecipanti.
La neonata Classe D-One, Presidente italiano Alessandro Poggi, ha permesso la partecipazione di timonieri provenienti dalle Marche e dal Trentino, con massimo di due prove al giorno. Nella classe Laser Standard il successo è andato a Giuliano Ravagnani, un gradito ritorno-esordio che perpetua le tradizioni familiari e del Circolo Canottieri Tevere Remo in questa classe. Al secondo posto Andrea Marras su Giulio Baio. Nella classe Fiv 555 supremazia dell'equipaggio condotto da Giulia Isman che ha prevalso su Pietro Tersigni e Luca De Dominicis. Nel doppio equipaggio Snipe due primi di Giampiero Poggi hanno relegato al secondo posto Ivo Gattuli, e Andrea Lubrano al terzo.
Lotta accesa invece nei Finn dove il rientrante dopo qualche mese di fermo "Ciccio" Lubrano l'ha spuntata sull'anziate d'adozione "Stacchio" Vaccari, già olimpionico a Barcellona '92 e sul Presidente della classe Marco Buglielli recente Campione Italiano Master.
giovedì 21 ottobre 2010
Giappone 2010.10.10 県民体育大会(1)
In Giappone vele nuove ? differente il tessuto (sembra più morbido) e la distribuzione dei ferzi.
mercoledì 20 ottobre 2010
INVERNALE ANZIO 2010 “TASSA ISCRIZIONE”
martedì 19 ottobre 2010
lunedì 18 ottobre 2010
Rapallo XXIX Criterium Invernale

Rapallo 17/10/2010. La XXIX edizione del Criterium Invernale, organizzato dal Circolo Nautico Rapallo, ha visto affrontarsi nelle acque del Tigullio 38 imbarcazioni di sei classi veliche - Dinghy 12 piedi, Fireball. Laser, laser radial, Laser 4.7 ed Etchells.
Archiviata con un nulla di fatto per mancanza di vento la giornata di sabato, domenica 17 il tempo è stato clemente concedendo cinque nodi di Tramontana e mare calmo che hanno consentito di fare tre prove molto combattute.
Per i Dinghy 12 piedi, la classe più numerosa con quindici regatanti, primo in classifica Vittorio d’Albertas del Circolo Nautico Lavagna, con due vittorie e un terzo posto. Secondo Aldo Samele del Circolo Vela S. Margherita, un secondo, quarto e sesto piazzamento nelle tre prove disputate. Terzo, Filippo Jannello dello stesso sodalizio, ottavo nella prima prova, terzo nella seconda e secondo nell’ultima.(CN Rapallo)
Classe Dinghy 12’ Classifica XXIX Criterium Invernale
domenica 17 ottobre 2010
QUANTUM SAIL DESIGN GROUP ITALIA: La genetica è una cosa seria...

venerdì 15 ottobre 2010
La FIV ha raggiunto il risultato record delle 100.000 tessere associative

L'andamento positivo del tesseramento evidenzia una crescita superiore all'12% nel settore giovanile, con un numero di tesserati che è passato dai 38.978, registrati alla fine del 2009, ai 43.702 attuali.
"Sono molto soddisfatto dello straordinario risultato ottenuto - ha dichiarato il Presidente Croce - e mi congratulo con il professor Guido De Matteis e con il Presidente del Centro Velico 3V Enrico Maltagliati. Questo traguardo è il risultato tangibile del lavoro svolto da tutti i circoli per promuovere e far crescere il nostro sport su tutto il territorio nazionale. Ringrazio Microsoft per avere voluto celebrare questo importante evento con un premio speciale."
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mercoledì 13 ottobre 2010
Il Dinghy 12’ in Irlanda

lunedì 11 ottobre 2010
Classifica finale Coppa Sabazia 2010

Complessivamente hanno partecipato 26 timonieri così ripartiti : 3 femminili,8 senior,11 master e 4 supermaster. Nove i circoli di appartenenza : 7 timonieri del CVTiberino,7 del STBracciano,4 dell’ASNSabazia,2 del CVRoma,2della LNI,1 del CV3V,1del CVViva,1 del CVT Torvaianica
giovedì 7 ottobre 2010
Campionato “Autunno-Inverno Salodiano” Dinghy 12′
lunedì 4 ottobre 2010
XXII Coppa Camilla - Salvatore vince tutto

Quest’anno è Il Dinghy 12 piedi di Salvatore Cossellu,che sbanca il monte premi della XXII Coppa Camilla,vincendo:
la Coppa per il 1° Classe Dinghy 12’
la Coppa per 1° classificato tempi compensati derive
la Supercoppa Camilla 2010 per 1° classificato assoluto tempi compensati ossia considerando anche i tempi dei catamarani
XXII Coppa Camilla VTCR

XXII Coppa Camilla :Classifica classe Dinghy 12p
1. Salvatore Cossellu CVT
2. Stefano Tolotti CV3V
3. Franco Grande ANSN
4. Yann Masserotti CVT
5. Mauro Belisario STB
6. Gianluca Fantini CVTT
Italo Bertacca vince la Coppa Ernesto Riva

Venerdì 1 ottobre 2010 – il brutto tempo ha obbligato i partecipanti a scendere in acqua, solo, nel tardo pomeriggio, permettendo di disputare una sola prova: Primo Italo Bertacca, secondo Uberto Capannoli, terzo Emanuele Ottonello.
Sabato 2 ottobre 2010 una bella giornata di sole ha permesso di disputare due prove, vinte rispettivamente da Uberto Capannoli e Paolo Alfonso Sada.
Domenica 3 ottobre 2010 il tempo incerto e il vento forte hanno permesso lo svolgimento di una sola prova, primo Italo Bertacca, secondo Vincenzo Penagini, terzo Uberto Capannoli.
La classifica finale della Coppa Ernesto Riva: primo Italo Bertacca, secondo Vincenzo Penagini, terzo Uberto Capannoli.
Con la vittoria della Coppa Ernesto Riva, Italo Bertacca vince anche la classifica finale Trofeo Nazionale Dinghy 12' Classico - Swiss & Global Cup 2010, secondo Vincenzo Penagini e terzo Uberto Capannoli.
sabato 2 ottobre 2010
L'AICD al Salone di Genova 2010
Lo stand dell'Associazione Italiana Classe Dinghy (Stand SP61) al Salone di Genova, si trova all'ingresso del Padiglione Mondo in Vela vicino allo stand della FIV, a lato del Teatro del Mare.
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Foto 1: Dinghy 12' Lillia,vele Quantum
Collabora con l’AICD anche la veleria Quantum, se passate potrete avere un gadget dispensato da Jannello (Quantum Italia).
Per organizzare la visita e le necessarie informazioni sui parcheggi: consultare il sito ufficiale del Salone di Genova 2010
martedì 28 settembre 2010
I DISEGNI DEL MARE
Coppa Ernesto Riva Dinghy 12’ Classico
Nel 2010 gli eventi hanno interessato sei regioni italiane (Liguria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia e Toscana) - tre sul mare, tre sui laghi –. Nove i circoli coinvolti nell’organizzazione.
Sono stati novantatré i timonieri sin’ora in gara nell’edizione 2010 del Trofeo Nazionale Dinghy 12' Classico – Swiss & Global Cup , confermando una costante crescita di partecipazione.
lunedì 27 settembre 2010
Bracciano, Domenica 26 settembre 2010 ,niente regata per i Dinghy 12’
venerdì 24 settembre 2010
IV TROFEO DI NORD EST - CAVO

Sì è vero, eravamo solo in 27. Pochi per una Nazionale, anche se di fine stagione, rispetto ai numeri del passato. Sì è vero, le meteo non sono state propizie (sciroccata persa il sabato e maestralata tosta la domenica, che peraltro hanno causato rinvii e danni sui campi di regata di mezza Italia). Sì è vero, abbiamo corso un’unica prova venerdì con vento sui 12/13 nodi (arrivato a 15 alla fine) e mare impegnativo. Però quell’unica prova è stata proprio bella. L’accoglienza del Circolo Nautico Cavo, splendida. L’atmosfera tra i
dinghysti, armonica, amichevole, sorridente.
Segue :La cronaca Completa sul sito della classe
Ne metto in evidenza una parte per rifletterci , se volete potete inviare dei commenti (Stefano)
“Poco tempo in mare e molto a terra dunque in questa regata che chiude i giochi di una stagione particolarmente impegnativa, iniziata a Trieste con il borino. Ecco perché,complici i risultati del referendum arrivati tramite Dinghy News, distribuito in tempo reale dall’implacabile tesoriere Carlo Pizzarello, ci si è dedicati ampiamente al dibattito e alla libera circolazione delle idee. Temi sul tappeto? Dall’annoso problema del presunto dualismo legno/plastica, al numero troppo alto di regate nazionali, ai costi delle trasferte,alla necessità di tutelare e incentivare l’attività locale, particolarmente vivace oggi nelle flotte adriatica, laziale e ligure ( elencate in ordine rigorosamente alfabetico a scanso di equivoci). Il tutto affrontato in modo vivace e costruttivo, senza però mai scalfire l’atmosfera. Della serie che parlare, condividere, confrontarsi, è sempre e comunque un bene e impedisce l’insorgere di inutili, ingiustificati e dannosi conflitti.(Baffina)”
Referendum promosso , in occasione dell'Assemblea di Bracciano , a proposito delle " partenze separate " ( Moderni e Classici ) , solo ed esclusivamente per quanto riguarda le prossime World Cup , prima di tutte quella del prossimo 2011 a Venezia .
Totale votanti: 108