lunedì 26 marzo 2018

Sabato 24 marzo a Roma la gran festa del Dinghy 12’


Francesca” la Nostra signora del Dinghy”
Paolo Rastrelli “Lo Sciamano” dell’Annuario


i campioni  Negri e d’Albertas, Campionato nazionale e Coppa Italia


Carlo Pizzarello con la chiave dello Scrigno , bilancio approvato e riduzione per 2018 a 80 euro


Gran tavolate e scorci di flotta romana Roberto Scanu, Antonio Loretano, Mauro Calzecchi, Stefano Tolotti, Paolo Trambaiolo, Massimo Provini, Stefano Marini

Mi è stato assegnato il Dinghy d’oro, ma il merito è tutto dei più di centoquarantamila contatti del blog Dinghy Flotta Romana e dei centinai di amici che seguono Flotta Romana su facebook
 

lunedì 19 marzo 2018

Dinghy 12’: il 7 e 8 Aprile si inizia da Gaeta


http://www.yachtclubgaeta.it/node/19
 
Giovani della Flotta Romana preparatevi il 7 e 8 Aprile si inizia da Gaeta ecco il bando naturalmente la regata è aperta a tutti in particolare alla flotta napoletana

 




domenica 18 marzo 2018

Dinghy 12’ concluso l’invernale da record di Torre del Lago ben 43 partecipanti


Rilancio per i vecchiacci che non usano i social, la cronaca di Fabrizio Cusin della giornata finale dell’invernale di Torre del Lago Puccini.
Fabrizio ha avuto l’abilità attraverso Whats App e Facebook di far vivere in diretta tutto l’invernale un “gran bene” per il nostro Dinghy 12’ servirebbe uno come lui che si dedicasse al nostro sito istituzionale Dinghy.it

 
17-18/03/2018 Coppa Garnel, operatore indipendente nell' economia reale come società di gestione del risparmio, consulente d'impresa ed energy manager.
17/03/18 - 1a prova.
6,8 nodi sud ovest (libeccino). Più o meno laggiù davanti sono tutti ravvicinati. Fanno finta di essere compagni di merenda ma invece, a colpi di virate, se le danno di santa ragione. La posta in palio è alta per la classifica finale. Oggi bisogna ben interpretare il campo di regata che da buono sulla sinistra.
Attento Italo Bertacca, un giovanotto sul “maggiolino tutto matto” Abbidubbi. Non c’è scampo per nessuno e tantomeno per i suoi cinque avversari legni.
Vince la prova Bertacca su Colapietro e D’Albertas.

2a prova
Uno spumeggiante Toni Anghilleri primeggia di prepotenza nella seconda prova rifacendosi del brutto parziale precedente. Tony naviga sicuro fino all'arrivo della boa di poppa dove viene accorciata la regata. Lo segue D'Albertas incalzato da Colapietro. Quarto Lorenzi su Bertacca.


Vista l'assenza di vento si pensa di tornare a terra quando invece ritornano le condizioni per dare il via alla terza prova. Si scende tutti sul lato sinistro del campo all'inseguimento di Colapietro che gira la bolina su Bertacca, D'Albertas e Cusin. Quest'ultimi si tengono alti in poppa e riescono a raggiungere i primi due posti più sottovento. Bertacca é completamente fermo in poppa, non riesce a ripartire. Alla boa gira Vittorio su Colapietro e Cusin appaiati. Il vento gira di 360 gradi, qualche madonna e la giuria é costretta ad annullare la prova. Poco dopo ritorna il vento da ovest e sotto la pioggia si veleggia fino a terra.
18/03/18 - pioggia battente a Torre del lago, vento che soffia crescendo, qualcuno carica, rimaniamo in pochi e chiudiamo il campionato. Poco dopo il vento sale abbondantemente oltre il limite. Vince il Garnel D'Albertas (3,2) a pari merito con Colapietro. Terzo Bertacca anche primo dei legni.
Così si chiude il XIII campionato invernale dinghy Puccini. Vince la classifica finale Dani Colapietro su D'Albertas, Schiavon, Bertacca e Cusin.
Due parole su costoro prima di constatare un campionato di spessore talmente elevato che dopo mesi vede i primi ravvicinati da pochi punti.
Colapietro ritrova la velocità che era perduta e ai più è evidente che possa migliorarla ancora un poco. Ciò che impressiona è la testa che mette nelle regate. Annusa e legge le condizioni del campo di regata. Se le fa proprie e sa dove andare. Non sbaglia mai un colpo. Una tattica come pochi. Ha regatato su uno specchio d'acqua che dice di non amare, ma appunto perché rocambolesco premia persone come lui che meglio sanno interpretare.



Al secondo posto assoluto D'Albertas. Sappiamo quanto vale, le belle parole oramai si sprecano per lui. Un solo peccato, quello di essersi fermato a 8 vittorie consecutive, senza essere riuscito a partecipare all’inizio del campionato. Contavo ammirato con il pallottoliere i suoi primi posti. VIttorio è una forza della natura, lo vedi con quel naso all'insù, posto su una testa storta e pagheresti oro per sapere a cosa stia pensando.
Al terzo posto Schiavon. Viene a campionato iniziato, nemmeno lo presenzia tutto, e fa il vuoto dietro di lui. Certo si che il sistema di classifica aiuta coloro che arrivano in corsa, ma è altrettanto vero c'è sempre modo di rientrare se ti chiami Schiavon.
Al quarto posto e nonché primo dei classici Bertacca. Quali parole posso ulteriormente spendere su uno che da anni è sempre costantemente ai vertici nazionali? Già la parola "costanza".
Se solo si allenasse con un programma ben definito non oso pensare dove arriverebbe. A fin di bene lo rimprovero molto di non allenarsi abbastanza sul dinghy. Potrebbe con Colapietro, Tua e altri far crescere in maniera esponenziale la flotta alto tirreno nello stesso modo in cui oggi lodiamo quella veneta.
Al quinto posto Cusin. È' apparso per tutto il campionato privo di concentrazione, sorretto fortunatamente da una barca a detta di molti tra le più veloci della classe. Purtroppo teme di aver subito, a fin di bene, una modifica del piede d' albero che lo ha invece un po' inguaiato. Ha comprato un boma nuovo che gli dà soddisfazioni regatando volutamente con una vela straccio. È' apparso stanco ma appagato della soddisfazione espressa dai partecipanti di torre del lago che lo hanno voluto omaggiare di un libro fotografico sul lago di Massaciuccoli con dedica firmata dagli stessi. Sinceramente grazie !!! Lo ho apprezzato tantissimo. Un bel gesto di affetto.



È doveroso unirmi ai sentiti ringraziamenti che Colapietro ha espresso, in premiazione, allo staff del circolo di torre del lago (evito i nomi perché sarebbero troppi). Ci hanno fatto sentire sempre a casa nostra. Consapevoli che il campionato fosse un bel giochino per noi, si sono proposti sempre con garbo e attenzione nello spirito della più profonda condivisone. Lo è stato anche Edmondo Bianchi , il gigantesco marinaio soprannominato Dodo dagli invernali del Massaciuccoli.
Altrettanto magnifici sono stati i partecipanti di torre del lago. Senza pretese hanno capito e apprezzato lo spirito familiare dell'ambiente. Hanno compreso l'importanza del Mankin accorrendo da più parti d'Italia. Hanno contribuito alla riuscita di una grande manifestazione invernale per un numero spaventoso di partecipanti, mai esistito nei precedenti invernali e alla stregua di una regata di coppa Italia. Anche la stampa nazionale ha parlato del campionato e di un suo glorioso partecipante che “sente il mare”. Molte facce nuove che hanno potuto partecipare grazie alla disponibilità di Andrea Pivanti che ha messo a disposizione senza gelosia la propria imbarcazione.
Si è potuto apprezzare la simpatia e il lodevole impegno del Legend Gianfranco Visani, di Alessio Pardini che si è messo a disposizione di quest'ultimo, del giramondo commodoro Tua, del sostegno di Francesca Lodigiani, del sostegno digitale della Flotta Romana.
Così termino i miei resoconti.
Arrivederci all’invernale del prossimo anno e un abbraccione a Tutti


venerdì 2 marzo 2018

Dinghy 12’: Variazione calendario zonale IV zona FIV 2018


La regata prevista a Santa Marinella deve essere posticipata, in quanto l'ipotetico numero di imbarcazioni presenti non permetterebbe al circolo organizzatore di recuperare le spese di organizzazione, si è dovuto quindi accorparsi ad ulteriore regata organizzata dallo stesso con altra classe. Purtroppo anche questa   Zonale ha una concomitanza con la nazionale legni.

Yann Masserotti

 

giovedì 1 marzo 2018

Il Dinghy12 ‘ nell’app My Federvela

Lavela in tasca, tramite l'app My Federvela

Grazie alla nostra Francesca con l’intervento di Alessandro Mei, è stata corretto il comunicato in cui sembrava che la nostra classe fosse divisa in due, ora dall’app MyFedervela ci collega solo al sito ufficiale AICD Dinghy 12’ da cui ci si può collegare con tutti i vari siti dell’AICD sia "tag" delle pagine facebook del nostro Dinghy 12’

Per noi che da anni frequentiamo la classe sembra una minutezza ma quando siamo nel web dobbiamo sempre tener presente quanto può essere vasto il nostro pubblico. Ed è importante definire quale è l’immagine che vogliamo trasmettere della nostra classe velica. Nel linguaggio della promotion prevale il termine inglese “brand” immagine del prodotto o marchio di fabbrica, credo che nell’assemblea del 24 marzo occorra trattare anche di questo.