venerdì 31 luglio 2015

“Trattieni i venti e placa le tempeste”. Ancora un ex voto

Per grazia ricevuta Alice, Stefano e Bernardo
Trevignano 30 luglio, ancora un pomeriggio di “canicola” per respirare un po’ decidiamo di farci un giretto, una bolina verso la casa del pescatore in un angolo di lago ancora intatto con le rive ricoperte di canneti, ontani e salici. Siamo in due, quasi 200 kg, sopra Alice un Dinghy 12’ costruito da Patrone in vetroresina legno più di trenta anni fa, ora “felicemente non stazzato e non iscritto AICD”. Sotto Vicarello bordeggiamo quasi a terra per guardare una colonia di gabbiani inspiegabilmente appollaiata all’ombra di un ontano. Nel successivo bordo al largo si comprende il perché di quello strano comportamento: la nuvolaglia dietro la faggeta di Oriolo non è “caldana” ma è tutt’altra cosa, è una perturbazione che entra velocissima sul lago. (Nel riepilogo dell’animazione di Meteo RADAR si vede come si forma a largo della Corsica e poi in poco tempo arriva in Puglia).
 Per rientrare dobbiamo navigare in poppa per poco più di un miglio con un vento già sopra i venti nodi. Alice “scricchiola” ma si comporta benissimo, siamo costretti a poppa per non infilare la prua sott’acqua, l’unico problema è il conflitto di posizione fra il lato B del prodiere la pancia del timoniere e la barra di governo. Ancora una volta il nostro Dinghy 12’ si rivela una “barca”. Siamo tornati a terra con i nostri mezzi mentre tante barche o per meglio dire “attrezzi sportivi” scuffiavano. (Per grazia ricevuta Alice, Stefano e Bernardo)

giovedì 30 luglio 2015

Olanda, la campagna per un strozzatore in più.

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Il commento di Patricia alle regate del ”Pizzarello” pubblicato su AICD Dinghy Classico e rilanciato dal blog olandese
Traduzione Italiana

In 4 timoniere (!) siamo arrivate a Bracciano il 16 Luglio non vedendo l’ora di vivere un grande week end di vela.
Eravamo già state tutte a Bracciano prima di allora e ciò che in particolare ci ha attratto qui è che tutto si svolge al Club velico (Sailing Team). Questo è il luogo dove tutti I partecipanti stanno, parlano, aspettano, indaffarati con I loro Dinghy in attesa del momento di andare in acqua per prendere parte alla regata. Persino la cena del sabato sera è stata servita là e ciò ha creato una bellissima atmosfera!
Mia madre Tonny Surendonk, Anjo Klinkenberg and Nicky Arnoldus hanno partecipato su Dinghy di vetroresina.  Io sono stata molto onorata di navigare su Casmaran, un Dinghy di legno di Fabio Mangione che è una barca molto ben equipaggiata.
Come tutti sapete noi Olandesi non abbiamo molte regolazioni sui nostri Dinghy.
Durante la Bombola d’Oro (a Portofino) ho navigato sulla bella Scignoria. Entrambe queste due barche mi hanno dato l’opportunità di imparare a regolare un Dinghy. Avere la possibilità di regolare la vela e perciò regolare il tuo Dinghy a seconda del variare delle condizioni meteomarine, è qualcosa che davvero ho apprezzato.
Mi piace navigare da sola ma essere giustamente leggera nel peso, questo non accade spesso in Olanda.
Più opzioni di regolazione potrebbero rendere questo possibile con maggiore frequenza.
Un’altra cosa piacevole è lo strozzascotte della randa. Noi tutte, donne Olandesi siamo d’accordo su ciò.
Sui nostril Dinghy olandesi siamo abituati a tenere in mano la scotta della randa per tutta la durata della regata. Puoi  immaginare come stanno le tue mani dopo la regata?!
In Olanda siamo abituati a condizioni meteomarine diverse con spesso molto più vento rispetto all’Italia perchè spesso navighiamo con condizioni superiori a 6 Beaufort. Questo significa che I nostril Dinghy si devono adattare a queste condizioni.
Nonostante ciò ho visto alcune interessanti manovre nei Dinghy Italiani che sarebbe bene avere anche in quelli Olandesi. Questa naturalmente è la mia personale opinione che differisce da quella di alcuni Dinghisti Olandesi desiderosi di autenticità. Fortunatamente a noi Olandesi piace discutere e sono certa che nel lungo periodo faremo molti passi in avanti.
Anche a nome delle altre donne che sono state a Bracciano, desidero ringraziarVi per la Vostra incredibile ospitalità e gentilezza nel prestarci dei Dinghy e nel darci una mano..
Spero di rivedervi presto in acque italiane (e olandesi).

Buon vento!
Patricia Surendonk

 

martedì 28 luglio 2015

Santa Margherita Ligure 4° giornata CAMPIONATO DEL TIGULLIO 2015

Dinghy 12 piedi. Willem Bleeker vince il Campionato Olandese 2015

Willem Bleeker con il figlio Marcel Bleeker sono campioni nazionali di 2015. Venerdì, primo giorno di gara si sono disputate due prove con la brezza serale dopo le 17,00. Sabato niente gare a causa di una violenta tempesta d’estate. Domenica mattina si sono disputate due prove alle 9 e dopo una breve pausa si sono corse altre 2 gare.

Dinghy 12piedi, le interviste alla coppa F. Pizzarello 2015

martedì 21 luglio 2015

Coppa Italia e Trofeo Dinghy 12' Classico - Bracciano



Invasione Dinghy 12’ al Sailing Team di Bracciano per la quarta tappa di Coppa Italia e del Trofeo Dinghy Classico.
redazionale AICD a cura di Max Procopio Rilanciato dai principali magazine dedicati alla vela.
Vincono Vittorio d’Albertas nei ‘moderni’ e Dani Colapietro nei ‘classici’.
Bracciano, 20 luglio 2015: l’anticiclone africano è stato l’avversario principale dei 74 equipaggi iscritti provenienti da cinque nazioni (Canada, Giappone, Italia, Olanda, e Svizzera) che hanno partecipato alla Coppa Franco Pizzarello sul lago di Bracciano da venerdì 17 a domenica 19 luglio per l’organizzazione del Sailing Team Bracciano. L’evento era valido per la quarta tappa del circuito di Coppa Italia riservato ai Dinghy 12’ moderni e per la quarta tappa del Trofeo Dinghy 12’ Classico, dedicato ai Dinghy con scafo e albero, picco e boma tutti rigorosamente in legno.
La tipica brezza termica che caratterizza il lago romano è stata, infatti, quanto mai irregolare rendendo il campo di regata di difficile interpretazione per tutti i concorrenti. Alla fine i migliori hanno imposto come sempre la loro legge. Appartengono alla flotta “ligure” i primi due classificati tra i Dinghy 12’ moderni: il Campione Italiano Vittorio d’Albertas si è imposto per la terza volta consecutiva in una tappa di Coppa Italia con tre primi, un nono e un secondo posto, lasciando il secondo gradino del podio a Filippo Jannello con 7 punti di distacco. Al terzo, quarto e quinto posto i forti ‘adriatici' Luciano Foscolo, Carlo Mendini, e Massimo Schiavon, che grazie anche all’8°, al 9° e al 10° di Francesco Vidal, Flavio Semenzato e Marco Durli, hanno fatto decisamente brillare la flotta “ adriatica”.
Da segnalare il 7° posto del napoletano Gaetano Allodi, primo Master e il 13° della palermitana Paola Randazzo, che porta a casa il premio riservato al primo classificato femminile su 6 timonieri rosa. Primo dei SuperMaster il romano Giorgio Sanzini e premio The Legend al napoletano Ugo Leopaldi.

Anche tra i Dinghy 12’ classici in gara, il promo posto va per la terza tappa consecutiva del Trofeo Dinghy 12’ Classico allo stesso timoniere, l’avvocato spezzino Dani Colapietro, davanti al ligure Alberto Patrone e al responsabile della Sezione Classici AICD Fabio Mangione, terzo classificato col suo scafo veteran Al. Quarto posto per il padrone di casa Giorgio Pizzarello e quinto per Toni Anghileri. Da segnalare l’ottimo sesto posto dell’olandese Patricia Surendonk con Casmaran. Tra i Dinghy 12’ Classici il premio Master è andato a Giorgio Pizzarello, mentre Giangi d’Ardia ha vinto quello SuperMaster e Alberto Marini il premio The Legend.
Perfetta infine l’organizzazione a terra e in mare curata dallo staff del Sailing Team Bracciano al quale nel corso della premiazione sono andati gli applausi e ringraziamenti di tutti i concorrenti.
Al link: http://bit.ly/1RKnPJB è possibile visionare il video dell’evento (realizzazione Pierpaolo Lanfrancotti/Marine Partners)


domenica 19 luglio 2015

CLASSIFICA GENERALE Dinghy 12’ Classici COPPA PIZZARELLO - TROFEO DINGHY CLASSICO 2015



Dinghy Classico Assoluta: 1° Dani Colapietro,2° Alberto Patrone,3° Fabio Mangione,4°Giorgio Pizzarello,5° Toni Anghileri
Dinghy Classico Master: 1°Giorgio Pizzarello, 2°Paolo Alfonso Sada, 3° Vincenzo Penagini
Dinghy Classico Super Master: 1°Giangiacomo D’Ardia, 2° Alberto Marini
Dinghy Classico leggend : 1° Alberto Marini  

Dinghy 12’ “Veteran”, intendendosi costruito e stazzato entro e non oltre il 31/12/1975

Dinghy 12’ “Vintage”, intendendosi costruito tra il 1/1/1976 e il 31/12/1999;


https://www.facebook.com/media/set/?set=a.414194598705129.1073741839.398139646977291&type=3


CLASSIFICA GENERALE Dinghy 12’ Moderni COPPA PIZZARELLO, COPPA ITALIA - Bracciano 17-18-19 Luglio 2015





Classifica Assoluta: 1°Vittorio D’Albertas,2°Filippo Jannello,3° Luciano Foscolo,4°Carlo Medini,5°Massimo Schiavon









 
Classifica Femminile 1°Paola Randazzo, 2° Nicky Arnoldus, 3° Francesca Lodigiani






 
Classifica Master, 1°Gaetano Allodi, 2°Giampiero Braccini, 3° Giorgio Sanzini
 
 
 
 
 
 

Classifica Super Master, 1°Giorgio Sanzini
 
 
 
 
 
 
 

Classifica leggend   1°Ugo Leopaldi

sabato 18 luglio 2015

COPPA F. PIZZARELLO 2015 - dopo tre prove Vittorio d’Albertas 1°nei Moderni e Dani Colapietro 1° tra i Classici



COPPA F. PIZZARELLO - CLASSIFICA MODERNI DOPO 3 PROVE

 

Come Patricia (ITA 2264) una garbata signora olandese appioppa un sinistro-destro al grande Giorgio (ITA 2007)
 
COPPA F. PIZZARELLO - CLASSIFICA CLASSICI DOPO 3 PROVE


 

Le procedure per la seconda prova sono iniziate approssimativamente alle 17,15
Vittorio seguito da 39 dinghy 12 piedi Moderni e dalla flotta dei 29 Dinghy Classici partiti separatamente con una seconda volata.
 

venerdì 17 luglio 2015

Dinghy 12’, Coppa Franco Pizzarello 2015 Classifiche prima giornata.

 
 

Dinghy 12’ Classici, Coppa Franco Pizzarello 2015 Classifiche prima giornata.

 

Evoluzione del vento
 

Dinghy 12 piedi oggi iniziano le regate per la Coppa Franco Pizzarello 2015 ,

Apri su news Federvela   


Il meteo di Windyty.com prevede dopo 15.30 una leggera ma continua rotazione a ovest, ma attenzione andando a vedere a quota 1500metri il vento e ancora da sud, sud ovest (180°-210°), perciò il dubbio rimane “conviene o non conviene nell’ultima bolina il bordo verso Vicarello”.


 

giovedì 16 luglio 2015

Trofeo Franco Pizzarello 2015 il meteo promette tanto sole ed “il meio ponentino che c’è”.


Obbligatorio il cappello preferibilmente bianco, la crema solare con la massima protezione e un paio di bottiglie d’acqua.




C’è infatti una grande attesa per la regata nazionale di Bracciano, 17/19 luglio, con il Bombolino e il Campionato di Palermo costituisce il clou della stagione. Molti si chiederanno perché? Vi sembra poco rivedere la Classe scendere in acqua tutta unita, classici e moderni, per disputare contemporaneamente una prova dei rispettivi trofei 2015 posti in palio dall’AICD: la “Coppa Italia” e Il “Trofeo Nazionale Dinghy Classico”?
Anche le ultime notizie confermano le più rosee previsioni con l’elenco degli iscritti (non definitivo) che sfonda le settanta barche, la presenza degli stranieri con equipaggi olandesi, svizzeri e giapponesi, il gentil sesso già con cinque presenze e, ovviamente i migliori timonieri delle flotte ligure e adriatica, la romana al gran completo, i napoletani e i palermitani, …“pochi ma buoni” . La macchina organizzativa del Sailing Team è già a tutto vapore e la famiglia Pizzarello che oltre a mettere in palio le tradizionali “Coppa Franco Pizzarello” per Dinghy classici e moderni scende in acqua con quattro moschettieri (Giorgio, Stefano, Carlo e Matteo) per tentare di riportare a casa l’ambito premio.
Sarà certamente una bella manifestazione che documenteremo adeguatamente nel prossimo Dinghy New. (dall'editoriale di Dinghy-News 169)
 
 
 
 

lunedì 6 luglio 2015

“Trattieni i venti e placa le tempeste”. Un Ex Voto dei nostri giorni.




Sul nostro lago sono due fine settimane consecutivi si verificano brutali rotazioni di vento, sembrano imprevedibili ma non è così.
Domenica 31 giugno davanti a Trevignano c’erano quasi un centinaio di ragazzi che avevano appena concluso la regata nazionale Equipe, poco le ore 18 la termica mollava quasi del tutto e entrava da 135 gradi il classico vento da perturbazioni in certi punti violentissimo con tanto di mulinelli d' acqua polverizzata. Fortunatamente, solo qualche scuffia, sul lago c’erano tutti gommoni del comitato e degli allenatori (obbligatori per le regate giovanili).
Il fenomeno atmosferico di Venerdì 3 luglio, con il nostro Pio come protagonista, ha avuto un evoluzione molto simile, in certe punti c'è stata anche la grandine
Certamente sono fenomeni prevedibili, si deve osservare come si sposta la nuvolaglia su Rocca Romana se lentamente si accumula a sud est dietro Anguillara, da quella posizione rientra quasi sicuramente sul lago, con una certa violenza.