domenica 31 maggio 2015

Dani Colapietro vince il Trofeo Mariperman dei Dinghy 12' Classici a La Spezia





Classifiche Generale
1.     Dani Colapietro 2264 Casmaran
2.     Massimo Schiavon 2258 Maxima
3.     Fabio Mangione 1474 Al (veteran)

Master timonieri con più di 65 anni
1.     Vincenzo Penagini 2150 Spirit of Falena
2.     Ubaldo Bruni 2322 Frangamar III (vintage)
3.     Marcello Coppola 2231 Dingo (veteran)

Dinghy 12’ Vintage (costruiti tra il 1/1/1976 e il 31/12/1999)
1.     Ubaldo Bruni 2322 Frangamar III
2.     Danilo Chiaruttini 1777 Testavuota
3.   Paolo Briolini 1906 IsolaBella

Dinghy 12’ d'epoca “veteran” (costruiti entro e non oltre il 31/12/1975)
1.     Fabio Mangione 1474 Al
2.     Marcello Coppola 2231 Dingo
3.   Stefano Pozzarini 1374 Sandocan III

 
La Spezia: è stato un Dani Colapietro in grande forma ad aggiudicarsi la seconda tappa del circuito del Dinghy 12’ Classico che si è disputato a La Spezia lo scorso fine settimana nell’ambito del XXIII Trofeo Mariperman. Avvocato, spezzino, due titoli italiani assoluti nel curriculum, un terzo posto al Campionato Italiano di Malcesine dello scorso settembre, Colapietro, che ha regatato su Casmaran, un Colombo del 2011, ha conquistato la tappa mettendo a segno tre primi, un secondo e un terzo posto, impressionando per la straordinaria regolarità.
Sono stati ben trentasette i Dinghy 12’ Classici scesi in mare nel Golfo dei Poeti che hanno dato vita a cinque belle prove caratterizzate da vento tra gli 8 e i 10 nodi e onda corta, condizioni ideali per il Dinghy 12’ in un campo di regata non facile da interpretare, nel quale nulla era scontato.  Grande la lotta dietro a Colapietro: “l’adriatico” Massimo Schiavon non è riuscito a prevalere nonostante i due primi della giornata, conquistando comunque un onorevole secondo posto col suo Maxima, un altro Colombo, Al terzo posto Fabio Mangione, che con questo risultato è anche primo tra i "Veteran" con il suo Al un Dinghy 12 di ben 50 anni, seguito da Italo Bertacca su Architetto Melandri e da Alberto Patrone con Damina.  Primo dei Master Vincenzo Penagini, che ha concluso al sesto posto in classifica generale.
Questa seconda tappa di La Spezia ha fatto davvero entrare il XIV Trofeo del Dinghy 12’ Classico nel vivo - ha dichiarato Fabio Mangione, responsabile della Sezione Dinghy 12’ Classici dell’AICD - sono state regate belle e molto combattute. Da sottolineare la notevole partecipazione di nuovi equipaggi di grande qualità e la vittoria di Dani Colapietro, un veterano della Classe che si è imposto su tutti nelle acque di casa.”
Il prossimo appuntamento del Trofeo del Dinghy 12’ Classico è in programma a Napoli dal 12 al 14 giugno prossimi.

Redazionale Sezione Dinghy 12’ Classici dell’AICD rilanciato da FareVela, Italia Vela ed altri

sabato 30 maggio 2015

Dinghy 12' Classici a La Spezia.Trofeo Mariperman, praticamente in diretta.

I dinghy si dirigono verso il campo di regata

 
 
 
 
 
Il programma sabato 30 di prevede che il segnale di avviso della prima regata sarà issato alle ore 11:55
 

giovedì 28 maggio 2015

Trofeo Mariperman, Dinghy 12' Classici a La Spezia


I Dinghy 12' Classici saranno ospiti per la prima volta al Trofeo Mariperman, giunto alla sua XXVIII edizione, che quest'anno oltre alle barche d'epoca dell'AIVE, alle Vele Latine, alle auto e alle "Vespe" d'epoca, ha riservato un'attenzione particolare ai “legni" dal progetto ultracentenario. La flotta dei Dinghy 12' Classici sarà affidata alle cure del Circolo Velico La Spezia e della Sezione Velica della Marina Militare, che li ospiterà nella sua sede.


martedì 26 maggio 2015

IX Trofeo Fosco Santini – 6-7 Giugno 2015 Bando di regata




E’ necessaria la preiscrizione on line entro il 3 Giugno 2015 tramite il link a fine pagina, dove si troverà anche il Bando di Regata

Il video del TrofeoSIAD Bombola d'Oro 2015


XIV Trofeo del Dinghy 12’ Classico , bando 2°tappa 2015 a La Spezia



Circolo Velico Spezia ASD, con il supporto del Comitato dei Circoli Velici e della Sezione Velica della Marina Militare della Spezia, organizza la seconda regata della serie del XIV Trofeo del Dinghy 12’ Classico Anno 2015

Per qualsiasi informazione e per le iscrizioni s’invitano i partecipanti a fare riferimento al sito: www.trofeomariperman.it
Per richiesta informazioni: regate@trofeo mariperman.it

 
Modalità iscrizioni
Per iscriversi al trofeo è necessario inviare copia di tutti i documenti previsti nel Bando di Regata al seguente indirizzo:regate@trofeomariperman.it
Di seguito i link per il download dei documenti:
Bando di Regata
Modulo Iscrizione


Comunicati
Comunicato nr. 1 del Comitato Organizzatore – download comunicato

Programma Eventi
29 maggio •dalle ore 10.00 perfezionamento Iscrizioni e ritiro Welcome Pack
•ore 20.00 Cena del Porto
30 maggio •regate (l’orario di partenza sarà indicato sulle Istruzioni di Regata)
•ore 20.00 Cena del Nostromo
31 maggio •regate (l’orario di partenza sarà indicato sulle Istruzioni di Regata)
•a seguire Cerimonia di Premiazione
PREMI
1 - Il trofeo Challenge Perpetuo "Navigare nel Golfo dei Poeti", offerto dall'Assessorato allo sport del Comune della Spezia sarà assegnato al vincitore della regata.
2 - Saranno premiati i primi cinque concorrenti nella classifica generale.
3 - Saranno inoltre premiati:
a) Le prime tre barche d'epoca “veteran” (costruite entro e non oltre il 31/12/1975);
b) Le prime tre barche “vintage” (costruite tra il 1/1/1976 e il 31/12/1999);
c) Il primo timoniere donna “woman”;
d) I primi tre timonieri classificati “master over 65” (nati nell’anno 1949 e precedenti);
e) Il primo timoniere “juniores” (tra quelli nati dopo il 31/12/1996);
f) Il primo timoniere classificato tra quelli in equipaggio di due componenti,

 

domenica 24 maggio 2015

Portofino: il Trofeo SIAD BOMBOLA D’ORO 2015 lo vince Vittorio d’Albertas.

Apri dal YCI  Classifica Finale , 88 concorrenti 



Ottime condizioni meteo per l’ultimo giorno di regate del Trofeo SIAD Bombola d’Oro, con cielo soleggiato e un vento regolare da sudovest tra i 10 e i 12 nodi di intensità che ha permesso al Comitato di Regata di dare il via a tre prove.
La prima regata ha preso il via alle 12 e 27 ed è stata vinta da Paolo Viacava con Mailin, seguito da Enrico Negri su Bimbumbam e da Vittorio d’Albertas con Lazy Behemot.
Alle 13 e 25 è partita la seconda prova di giornata: a vincerla Vittorio d’Albertas con Lazy Behemot, secondo Luigi Gilli con Serenamanontroppo, terzo l’olandese Albert S.Ekels con Always.
Terza prova:Vittorio d’Albertas si è affermato anche nella terza prova di giornata, partita alle 14 e 24, e ha vinto dopo un lungo ingaggio su Paolo Viacava, seguito al terzo posto da Alberto Patrone con Damina.

 Trofeo SIAD Bombola d’Oro Al termine di tre giorni di regate è Vittorio d’Albertas con Lazy Behemot a vincere la 19° edizione ad aggiudicarsi il Trofeo Challenge SIAD Bombola d’Oro, la coppa YCI e la medaglia d’oro che gli saranno consegnati durante la premiazione in programma a Portofino alle 17 di oggi.
Trofeo Challenge Bombola D’Argento, riservato al primo classificato delle barche classiche (scafo in legno con armo in legno). vince Italo Bertacca con Arch.Melandri
Il Trofeo Challenge Perpetuo “Giovanni Falck” destinato alla migliore squadra costituita da tre timonieri appartenenti allo stesso Club (uno dei tre deve aver compiuto almeno 65 anni o essere di sesso femminile o essere timoniere di un’imbarcazione di legno) va alla squadra composta da Paolo Viacava, Vincenzo Penagini e Filippo Jannello.
 Primo timoniere femminile Si aggiudica il premio per Francesca Lodigiani con Cavallo Indomito.Seconda Niky Arnoldus (Canada),terza Patricia Surendonk (Olanda).
 Dinghy 12’ classici:(Venti barche partecipanti fra cui I 2 Lodoletta del 1929 e  ITA 1475 Scignoria del 1965 ): primo Italo Bertacca con Arch.Melandri, secondo Alberto Patrone con Damina, terzo Emanuele Ottonello con Giulia.
Trofeo Master “Over 65”: primo Vincenzo Penagini con Plotzlich Barabba, secondo Gaetano Allodi con Bonaldinho, terzo Emanuele Ottonello con Giulia.

Tra tutti i dinghy iscritti e che abbiano preso parte alla manifestazione verrà inoltre sorteggiato un premio del valore di 10.000 euro da destinare alla Fondazione Tender to Nave Italia Onlus quale contributo per un progetto per il 2015.

ITA 1997 Paolo Viacava con Mailin e  ITA 2304 Vittorio d’Albertas con Lazy Behemot

 


Trofeo Internazionale George Cockshott
Le regate di Portofino quest’anno erano la tappa italiana del “Trofeo Internazionale George Cockshott”, messo in palio dal nipote del progettista inglese del Dinghy 12 piedi.
Le tappe 2015
Cockshott Trophy: Portofino, Italy    22 - 24 May 2015
Cockshott Trophy: Hamburg, Germania     6-7 June 2015
Cockshott Trophy: Monte-Carlo 11-13 September 2015
Cockshott Trophy: Tuzla, Istanbul  Turchia October 2015
A Portofino hanno partecipato numerosi concorrenti stranieri in rappresentanza di Canada, Olanda, Francia, Germania e Svizzera.

 

 

sabato 23 maggio 2015

Dinghy 12 piedi -19° Trofeo SIAD Bombola d’oro . Classifica provvisoria dopo la 3°prova.




Portofino. sabato 23 Maggio 2015,
Cielo coperto e piovaschi a Portofino per il secondo giorno di regate del Trofeo SIAD Bombola d’Oro, riservato ai Dinghy 12’.
La prima prova di giornata ha preso il via alle 12 e 52 con un vento di scirocco di circa 7 nodi ed è stata vinta da Andrea Falciola con Superpippo, seguito da Vittorio D’Albertas su Lazy Behemot e da Francesco Rebaudi con Kinnor.
Alle 15 e 12 il Comitato di Regata ha dato il via alla seconda prova di giornata, partita con uno scirocco di 5 nodi che è andato calando nel corso della regata, ridotta alla seconda boa di bolina. A vincere Massimo Schiavon con Out of Blue, secondo Fabrizio Cusin con Soloxpazzi, terzo Stefano Sacchi con E.Rode

Classifica provvisoria dopo la seconda giornata di regate dopo tre prove disputate. Senza scarto

Apri dal YCI  Classifica completa , 88 concorrenti 





venerdì 22 maggio 2015

E’ INIZIATO OGGI A PORTOFINO IL TROFEO SIAD BOMBOLA D’ORO:PAOLO VIACAVA CON MAILIN VINCE LA PRIMA PROVA

Paolo Viacava a bordo di Mailin (11 volte campione Italiano della Classe Dinghy e vincitore ininterrotto del Trofeo SIAD dal 2000 al 2012) 

Comunicato stampa n.2 YCI, 22 maggio 2015                                                                   

A Portofino, primo giorno di regate del Trofeo SIAD Bombola d’Oro, la grande classica riservata ai Dinghy 12’ organizzata dallo Yacht Club Italiano con la partnership del Gruppo SIAD, attivo nei settori gas industriali, engineering, healthcare, servizi e beni industriali e in collaborazione con il Circolo Velico di Santa Margherita Ligure e il Circolo Nautico di Rapallo.
Terminata la formalizzazione delle iscrizioni, i concorrenti hanno lasciato le banchine alle 13 per dirigersi verso il campo di regata posato nel Golfo del Tigullio.
Dopo ripetuti salti di vento, la regata ha preso il via poco dopo le 15 con un vento regolare da levante di 14 nodi di intensità.
Il campione ligure Paolo Viacava a bordo di Mailin (11 volte campione Italiano della Classe Dinghy e vincitore ininterrotto del Trofeo SIAD dal 2000 al 2012)  ha preso rapidamente il comando della flotta fin dal primo giro di boa e ha incrementato ulteriormente il suo distacco vincendo la regata con un ampio margine sul resto dei concorrenti.
Secondo classificato Andrea Falciola con Superpippo,  seguito da Emanuele Tua con Orietta Mia, quarto Enrico Negri con Bimbumbam, quinto Fabrizio Cusin a bordo di Soloxpazzi.
Alle 18 e 30 i partecipanti si ritroveranno sulla terrazza dello Yacht Club Italiano a Portofino, per il tradizionale brindisi di benvenuto.

Le regate proseguono domani, sabato 23 e dopodomani domenica 24 maggio.
Patrocini
La regata si svolge con il patrocinio dei Comuni di Portofino, Santa Margherita Ligure e Rapallo.

Apri dal YCI  Classifica completa , 88 concorrenti  


I 2 LODOLETTA costruita da Depangher nel 1929 con Glauco Briante al timone

mercoledì 20 maggio 2015

Portofino: TROFEO SIAD BOMBOLA D’ORO Comunicato stampa n.1


INIZIA IL 22 MAGGIO IL TROFEO SIAD BOMBOLA D’ORO:85 GLI ISCRITTI ALLA GRANDE CLASSICA DEI DINGHY 12’

 Portofino, 22 – 24 maggio 2015
Comunicato stampa n.1 -  20 maggio 2015                                                                   

 Portofino si prepara ad accogliere una flotta di ben 85 dinghy per la 19° edizione del Trofeo SIAD Bombola d’Oro, la grande classica riservata ai dinghy 12’ organizzata dallo Yacht Club Italiano con la partnership del Gruppo SIAD, attivo nei settori gas industriali, engineering, healthcare, servizi e beni industriali e con la collaborazione del Circolo Velico di Santa Margherita Ligure e del Circolo Nautico di Rapallo.
La manifestazione
Terminate la registrazione e la formalizzazione delle iscrizioni, in programma domani pomeriggio e la mattina di venerdì 22 maggio, il Trofeo SIAD Bombola d’Oro prende il via venerdì 22 maggio alle 14 con con la prima regata.Rientrati a terra, i partecipanti si daranno appuntamento sulla terrazza dello Yacht Club Italiano a Portofino per un brindisi di benvenuto.
Si prosegue quindi con due giorni di regate in programma sabato 23 e domenica 24 maggio.La sera di sabato 23 maggio si svolgerà inoltre la cena che SIAD dedica a tutti i partecipanti, seguita da uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Anche nel 2015 il Trofeo SIAD Bombola d’Oro costituisce una prova valida per il “Trofeo Internazionale George Cockshott”, messo in palio dal nipote del progettista inglese dalla cui penna nacque il dinghy.

 I partecipanti
Sono ben 85 i dinghy iscritti: tra di essi Filippo Jannello, vincitore dell’edizione 2014 del Trofeo SIAD, Vittorio D’Albertas Campione Italiano in carica, Italo Bertacca denentore del titolo nei dinghy Classici, ex campioni italiani come Enrico Negri, Paco Rebaudi e Giorgio Pizzarello oltre al veterano vincitore di 10 titoli Angelo “Pinne” Oneto e il campione ligure Paolo Viacava che ha trionfato ininterrottamente al Trofeo SIAD dal 2000 al 2012. Saranno a Portofino anche numerosi concorrenti stranieri in rappresentanza di Canada, Olanda, Francia, Germania e Svizzera.

 La Classe Dinghy
L’Associazione Italiana Classe Dinghy 12’, fondata nel 1969 e riconosciuta dalla Federazione Italiana Vela, conta 299 soci tesserati e oltre 600 barche naviganti tra scafi in legno, scafi in vetroresina e legno e scafi in vetroresina, di recente costruzione e d’epoca. La grande attrattiva di questa imbarcazione è data dal fatto che possono regatare insieme barche di legno e di vetroresina: i dinghy costruiti in legno recentemente varati hanno addirittura le stesse prestazioni di uno scafo in vetroresina. La ranking list della classe conta 243 timonieri. Il Dinghy è una barca di grande fascino, tecnica ed elegante, capace di evolversi rimanendo sempre se stessa. Progettata de George Cockshott nel 1913, è lunga poco più di 3 metri e sfrutta la potenza del vento sull'unica grossa vela aurica.
Patrocini
La regata si svolge con il patrocinio dei Comuni di Portofino, Santa Margherita Ligure e Rapallo.



Da galleria foto YCI

 

lunedì 18 maggio 2015

Nazionale AICD, Trofeo Siad Bombola d'Oro 2015



La regata Nazionale AICD, Trofeo Siad Bombola d'Oro 2015 è una prova valida per il Trofeo Internazionale George Cockshott

Periodo di regata Dal 22 al 24 Maggio 2015
Percorso Specchio acqueo del Golfo Marconi

Il Trofeo SIAD – Bombola d’Oro, è una classica della stagione velica. E’ un appuntamento da non perdere per gli appassionati di una classe ricca di fascino come il Dinghy 12’, ma anche per tutti gli amanti del mare e della vela. Merito di Portofino – splendida cornice di questa manifestazione – ma soprattutto dell’aria che si respira alla Bombola d’Oro, una stimolante miscela di agonismo e piacere di stare insieme. Il Trofeo Siad – Bombola d’Oro è infatti un po’ speciale. E’ una regata impegnativa che richiede preparazione e abilità tecnica, che riesce a coniugarsi con il piacere di navigare a vela con gli amici e condividere esperienze ed emozioni. Merito forse di un’imbarcazione, il Dinghy 12’ che, progettata nel 1913, più di 100 anni di vita e che è riuscita nella sua storia a mantenere intatto il fascino, a proteggere la tradizione dall’assalto della tecnica più esasperata. Ma il merito del successo del Trofeo SIAD – Bombola d’Oro è soprattutto di chi ha dato vita a questa manifestazione pensata come grande occasione di incontro e di amicizia. Il “Bombolino”, come lo chiamano con affetto i veterani, è infatti nato dalla passione per il mare di Roberto Sestini e di un gruppo di amici di Portofino che decisero di organizzare una regata aperta a tutti dove condividere lo stesso amore per la vela e per il mare. (Redazionale YCI)
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Iscrizione Online
 

domenica 17 maggio 2015

Vincenzo Penagini vince il Trofeo Città di Santa Margherita Ligure



Santa Margherita Ligure, 17 maggio 2015

Vincenzo Penagini ha scritto per la terza volta il suo nome sul Trofeo Città di Santa Margherita Ligure, regata riservata ai Dinghy 12’ organizzata dal Circolo Velico Santa Margherita Ligure, giunta alla sua 17° edizione. Un’edizione alla quale hanno preso parte ben 42 timonieri, molti dei quali venuti da fuori per allenarsi in vista del Trofeo SIAD Bombola d’Oro, appuntamento nazionale di Coppa Italia in programma da venerdì prossimo nel Golfo del Tigullio.


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Trofeo Hannibal, 3 prova del campionato dell'Adriatico.

Quasi 60 anni fa nasceva a Monfalcone, da un idea dell'olimpionico Sergio Sorrentino, il primo "marina" italiano, dedicato nel nome all'amico e compagno di equipaggio Annibale Pelaschier, il Marina Hannibal. Pochi anni dopo la prima scuola italiana di vela, la "Tito Nordio". Era inevitabile, per lo YC Hannibal, organizzare qualcosa dal sapore d'antico, ed ecco la prima edizione del Trofeo Hannibal riservata ai Dingy 12', classici e moderni, barca tanto cara anche ad Annibale, che ne costruì qualcuna nella sua officina del marina...Il 16 e 17 maggio i "Dinghysti" si sono ritrovati nella splendida cornice del Marina Hannibal per la prima edizione del Trofeo a loro dedicato.

Foto galleria di Andrea Carloni

mercoledì 13 maggio 2015

Dinghy 12p in Francia : LA SEMAINE DU GOLFE DU MORBIHAN


LA SEMAINE DU GOLFE DU MORBIHAN

Il Golfo di Morbihan  da Lunedi 11 a Domenica 17 Maggio, 2015: Parteciperanno barche di tutte le dimensioni e di tutte le tradizioni: vela e remi, piccole barche a vela, yachting classico e storiche barche da pesca a vela. Arriveranno, non solo, dalla costa atlantica francese, ma anche, dalle Isole Britanniche, dal Mare del Nord, dai Paesi Scandinavi e Mediterranei. (10 nazioni rappresentate nel 2013!). L'evento ospiterà anche due dozzine di "Tall Ships" del patrimonio europeo spettacolari, tre alberi, brigantini, golette topsail, ketch yachts prestigiosi.



 

Flottille no.3. PETITE PLAISANCE TRADITIONNELLE

Conçue directement par des chantiers ou par des architectes encore imprégnés de la construction en bois traditionnelle, cette flottille reflète l'époque où la navigation de plaisance locale cohabitait avec les derniers voiliers de pêche côtière. Elle regroupe : Canots au tiers, misainiers, barques latines - Dériveurs anciens marconis ou houaris - Olonnois, "day-boats", et autres petits voiliers non pontés de 5/6m...

 
In questo tipo di raduni c’è una netta distinzione fra barche d’epoca e repliche di progetti storici, come il Dinghy 12’ di George Cockshott.I francesi, correttamente, considerano anche le piccole barche tradizionali un patrimonio culturale della nazione di cui si devono conservare e tramandare tecniche di costruzione e tradizioni marinare. Anche nostri Dinghy 12p hanno partecipato a simili raduni di barche storiche lo scorso anno in Germania alla 125° Travemünder Woche, quest’anno è in calendario a Montercarlo la Monaco Classic Week.

domenica 10 maggio 2015

Mauro Calzecchi vince il Fiasco e il Trofeo Sergio Masserotti 2015

 
 
 



Preparatorio prima prova ore 13,30 circa
 

STORIA DELLA REGATA DEL FIASCO al Circolo Velico Tiberino

Fascicolo distribuito per i sessanta anni della regata del Fiasco 1955-2015

Con l’aggregazione di un certo numero di appassionati della vela fu fondato il CIRCOLO VELICO TIBERINO e negli anni 50 fu realizzata in località Castel Giubileo, alla confluenza della marana di Prima Porta con il Tevere la prima Sede del Circolo. Era costituita da una larga stanza con un grande caminetto e da una, tettoia per il ricovero delle imbarcazioni ciò permise di dare subito inizio all' attività sportiva. La sede ufficiale venne ubicata in Viale Bruno Buozzi n.68 presso l’abitazione dell’ing. Sergio Ghira.

 La scelta di dare alla nostra prima manifestazione il nome di “Regata del " Fiasco” fu cosa semplice ed immediata dato che tutti i Soci erano appassionati di barca di vela e di alpinismo.

 La flotta in dotazione al Circolo era composta inizialmente da alcune Joie Olimpioniche, imbarcazioni sicure belle e molto impegnative, agli inizi degli anni ‘60, furono sostituite dai Finn, barche altrettanto belle, ma nettamente inferiori, in quanto a prestazioni, alle precedenti. Riuscii persino a ottenere a prezzi vantaggiosi dallo Yacht Dub Adriaco di Trieste cinque Joie con i nomi ancora di moda nei decenni precedenti: Arrai, Aradam, Alagi, Axum e Falena IV tutte reminiscenze della guerra d’Africa.


Alle ore 14,00 del 2 Novembre 1955 con vento da SW sostenuto fu data la partenza della prima regata: i segnali dei meno 10 e dei meno 5 furono dati con lo sparo a salve di un fucile da caccia. Il percorso’ di circa 2 miglia era delimitato da due boe situate lungo una tratta rettilinea del Tevere sempre a monte della diga ENEL prospicente il nostro Circolo. Il giorno successivo, 3 Novembre, concludemmo la seconda e la terza prova di questa prima Regata del Fiasco e facile intuire la quantità di vino tracannato in questa occasione! vista l’ottima riuscita della prima regata e l’entusiasmo dei partecipanti negli anni successivi dal 1957 al 1960 continuammo le competizioni con le vecchie ¡ole.
 
Il 28 Gennaio 1959 fu formato presso un Notaio l‘Atto Costitutivo del Circolo Velico Tiberino presenti e firmatari erano l’avv. Enrico Buglielli l’ing. Piero San Martino, l’arch. Giorgio Taravelli, l’ing. Sergio Ghira ed il dott. Alfredo Mallucci. Con gli anni ‘60 nelle competizioni comparvero i primi Finn la fortuna volle che per lanciare la nuova classe olimpica la Federazione decise di cedere ai Circoli richiedenti e le imbarcazioni che avevano partecipato ai giochi Olimpici di Napoli. Con l‘appoggio dei mio Circolo lo Yacht Adriaco di Trieste riuscii a fare aggiudicare al Circolo Velico Tiberino tre Finn quasi a prezzo simbolico. Tra le vecchie carte e gli appunti del Circolo sono riuscito a trovare solamente i nominativi dei partecipanti e degli organizzatori della Regata dei Fiasco, ma non le classifiche.

Con l’inverno del 1961 e nel 1962, la tradizione di questa regata fu interrotta perché ormai sia il pensiero principale sia le energie di tutti erano indirizzate al trasferimento del circolo ad Anguillara Sabazia. Infatti nell’autunno dei 1963 tuono lo sparo del vecchio fucile da caccia per segnalare la partenza della prima Regata del Fiasco nelle acque del Lago di Bracciano in zona antistante il Circolo Velico Zuini, dai vecchi appunti sono riuscito a ricostruire la composizione del Comitato organizzatore di questa manifestazione, il circolo Zuini era rappresentato dal prof. Cerocchi dal dott. Cerocchi e da uno stuolo di figli e nipoti tra i quali Pio e Stefano Cerocchi., mentre per il Circolo Velico Tiberino dal presidente dott. Vincenzo Monti, l’ing. Sergio Ghira il geom. Alfonso Maruffi e dal nuovo socio Giovanni d’Andrea. La Giuria era sistemata sul rimorchio di un vecchio camion parcheggiato sul bordo del lago e le bandiere relative ai segnali dei minuti e della partenza erano issate su un lungo palo di legno somigliante ad un folcloristico albero della cuccagna l’assistenza durante la regata oltre all’ancoraggio delle boe era assicurata da due barche a remi con due valenti amici pescatori Righetto e Giggino. Le spese per questi servizi erano coperte non da moneta allora corrente la vecchia lira ma con l’equivalente in fiaschi di vino.

Con il passare degli anni, la Regata dei Fiasco pur rimanendo una manifestazione di grande allegria e spensieratezza divenne sempre più seria ed impegnativa allargando a macchia d olio la provenienza ed il numero dei partecipanti Dal 1964, per la costruzione della nuova sede del Circolo Velico Tiberino, si ebbero una serie di Soci finanziatori per la Costruzione del fabbricato della sede, dei servizi del magazzino compresi piazzali, rampa di accesso, recinzioni e scalo-alaggio imbarcazioni nelle persone di dott. Vincenzo Monti, ing. Sergio Ghira dott. Diego Carassi dei Villar, dott. Antonio Canestro, con Vittorio Cantù, arch. Domenico de Riso, geom. Giovanni D’Andrea ing. Luciano Guerrieri, geom. Alfonso Maruffi ing. Alfredo Mallucci, ing. Andrea Zaccherini e geom. Franco Alletto e la ormai tradizionale Regata del Fiasco cominciò ad assumere la caratteristica, già sempre allegra e cameratesca di un crescendo di serietà sportiva e tecnica in sostituzione della declassata Joie alla unanimità scegliemmo la classe FINN come barca dà noi previlegiata sia per l’attività sportiva del Circolo sia per continuare la ormai tradizionale Regata del Fiasco. Grazie al costante aumento di partecipanti sia locali, sia ne gli anni successivi provenienti da varie Regioni italiane (dalla Sicilia, da Napoli, da Trieste, dalla SVOC di Monfalcone, dal lago di Garda, dal lago di Caldaro, ecc.) la Regata acquistò una certa importanza a livello nazionale per la classe Finn dando la possibilità di fare un consuntivo dell’attività svolta. Per questa ragion la data della manifestazione rimase sempre ai primi di Novembre come conclusione della stagione agonistica. L’attività dei Circolo Velico Tiberino crebbe con un sempre maggiore numero di allenamenti e di regate zonali compresa naturalmente la Regata del Fiasco e culminò nel 1973 con l’organizzazione del XVI° Campionato Italiano Classe FINN. A questo proposito desidero evidenziare come l’organizzazione di quest’ultima manifestazione ebbe un grandissimo successo sia per il numero sia perla qualità altamente selezionata dei partecipanti nonché per il lodevole lavoro del Comitato Organizzatore messi in evidenza con alcune fotocopie dei documenti originali comprovanti anche dopo tanti anni lo sforzo organizzativo del Circolo Velico Tiberino.

Anche se per circa un decennio (1973/1983) la nostra “vecchia” Regata del Fiasco si svolse sempre brillantemente soprattutto con un numero considerevole e molto selezionato di partecipanti non posso dopo tanti anni essere molto preciso e documentato in quanto non sono più in possesso degli appunti di allora in quanto causa di alcuni lavori di modifica eseguiti alla nostra banchina senza avere i relativi permessi dalle autorità competenti e rimanendo in attesa della sentenza del Tribunale di Bracciano, il tutto rimase sotto sequestro giudiziario. La conclusione di detta situazione fu una forzata sospensione di ogni l’attività sportiva e nautica del nostro Circolo attendendo i tempi lunghi per il dissequestro e per il rifacimento delle opere demolite per le quali non vi era una copertura finanziaria programmata. Dopo il 1984 e negli anni successivi venne ripresa l’Organizzazione della Regata del Fiasco, ma purtroppo in tono minore: la causa naturale e principale fu il normale invecchiamento degli equipaggi con la conseguente riduzione del numero delle barche ed il disinteresse delle nuove leve per la classe Finn, dovuto principalmente al forte rincaro delle imbarcazioni, della velatura e delle attrezzature.
Per gli impegni sempre maggiori dei mio lavoro non avevo più il tempo da dedicare all’organizzazione della regata e dell’attività sportiva dei circolo e passai allora l’incarico al valente collaboratore Sergio Masserotti e questa vecchia e tradizionale regata continuò con alti e bassi fino ai giorni nostri e ci auguriamo Continui per gli anni futuri.
Il nuovo Comitato presieduto da Sergio Masserotti decise dì cambiare le date dello svolgimento della regata da novembre al mese di maggio per sfruttare le belle e più lunghe giornate di primavera e per aumentare così il numero dei possibili partecipanti.
La presenza molto diminuita della classe Finn consigliò di incrementare le classi aprendo le iscrizioni alla Regata anche ai Beccaccini ed ai 470.
Dopo il 2000 ricomparvero i vecchi Dinghy 12p divenendo in breve tempo la classe di barche da noi privilegiata sia per l’attività sportiva dei Circolo che per la Continuità della tradizionale “Regata del Fiasco”
Sergio Ghira