giovedì 24 gennaio 2019

REGOLAMENTI CAMPIONATI ZONALI 2019 IVZONA FIV

   
Il Comitato IV ZONA FIV indice per il 2019 il Campionato Zonale Derive aperto a tutti i tesserati
presso i circoli della IV Zona. Il Campionato Zonale Derive interesserà le classi veliche che ne
avranno fatto richiesta al Comitato di Zona.
Il Campionato Zonale Derive si svolgerà su un numero di manifestazioni variabili da un minimo
di cinque ad un massimo di otto indicate dal Comitato IV Zona d’intesa con il delegato di classe ed
il Circolo Organizzatore.
1. Organizzazione
1.1 L'organizzazione delle regate è interamente affidata ai Circoli della IV Zona che dovranno
attenersi alla Normativa FIV relativa all’attività sportiva, alle Norme che regolano l’attività in acqua
emanate da Comune, Provincia, Capitaneria di Porto, alle Norme organizzative delle Regate valide
per Campionato Zonale emanate dal Comitato IV Zona ed al presente Regolamento.
1.2 Le manifestazioni che concorrono alla classifica per il Campionato, sono riportate nel
Calendario Zonale delle Regate pubblicato nella pagina Calendari Zonali nel sito www.federvela.it.
       


REGOLAMENTI CAMPIONATI ZONALI 2019
REGOLAMENTO CAMPIONATO ZONALE DERIVE
regolamento-campionato-zonale-derive-2019

lunedì 21 gennaio 2019

Dinghy 12’ Flotta Romana, Premiazione CAMPIONATI ZONALI 2018


Premiazione CAMPIONATI ZONALI 2018
Vi informiamo che sabato 2 febbraio  si svolgeranno le premiazioni dei Campionati Zonali 2018.

La cerimonia avrà inizio alle ore 16.00 nella sala Auditorium del Palazzo
delle Federazioni in Viale Tiziano 74 Roma.

Di seguito Albo d’Oro 2018 con elenco dei premiati.
ALBO D’ORO ED ELENCO PREMIATI 2018
albo-doro-atleti-2018-iv-zona-fiv

Vi aspettiamo tutti.
Il Comitato IV Zona

 
All’appuntamento di sabato 2 febbraio2019 i nostri premiati sono Antonio Loretano,  Yann Masserotti e Carlo Bocchino l’invito è anche per il resto Flotta Romana mi raccomando tutti presenti

 

domenica 20 gennaio 2019

Dinghy 12’: Trofeo Valentin Mankin 2019, Classifica Finale




Flotta Romana: nove partenti su 44 ottima partecipazione della nostra flotta, Calzecchi, Masserotti, Trambaiolo, Loretano, Pizzarello, Sada, e ben tre classici Di Tarsia, Napoli e Sanzini.
I risultati? a parte di Mauro Calzecchi occorre dire che gli altri erano fermi da mesi.  Dopo le quattro prove Calzecchi è nono, Yann Masserotti con una bella ultima prova è risalito al 14° posto,Trambaiolo 26, Di Tarsia 27, Loretano 30, Napoli 34, S. Pizzarello 35, Sada 36, Sanzini 41. Oggi dopo le fatica delle tre prove di ieri (ma la classe non aveva deciso che si potevano disputare solo due prove al giorno?) Trambaiolo, Loretano, Pizzarello, Sada, e Sanzini decidevano di non partire sicuramente occorre che appena il tempo si fa più mite, Yann organizzi qualche uscita collegiale magari a Santa Marinella come lo scorso anno.  
Il podio:1 Massimo Schiavon, 2 Italo Bertacca, 3 Fabrizio Bevestrello

Le vittorie nelle singole prove sono di: Cusin, Bevestrello, Semenzato, Tua

Presto in linea foto e filmati e la dettagliata cronaca del bravissimo Fabrizio Cusin a cui vanno i complimenti di come ha saputo organizzare e promuovere la manifestazione.

Immagini e classifiche grazie a Yann e Paolo

 
 
20/01/19 Seconda Giornata: Coppa Mankin. La cronaca di Fabrizio Cusin

 

È fatta! La quinta edizione del Mankin si è conclusa con 4 prove, 3 nella prima giornata e 1 oggi.
 Non mi soffermo sulle singole regate, ma alcune considerazioni personali intendo esprimerle.
 Una costante comunicazione, ma per taluni ritenuta eccessiva, rendeva giustizia tanto da iscrivere 54 timonieri di cui 45 partenti. A farci visita ma indisponibili a partecipare campioni del calibro di D’Albertas e Negri (anche loro agli scivoli, grazie!).
 Si è tenuto il consiglio dell’ Aicd a testimonianza dell’ importanza di questa manifestazione.
 Ciò che salta agli occhi é la premura degli organizzatori, il desiderio forte dei regatanti a fare bene, tanto che nella prima prova 3 volte il Comitato ci faceva rientrare! Nervi tesi, non me ne vorranno i più bravi, ma la mia impressione era che proprio loro guidavano buona parte della flotta oltre la linea.
 Qualche scorrettezza in acqua, qualche incrocio proibito; qualche incontro ravvicinato direi puntato come un tiro a piattello. Ci si rimane male, ci si chiarisce, si ritorna amici e si riparte.
 La domenica aspettavamo da previsioni un vento quasi leggero. Invece al breafing rimandavamo la partenza perché il vento sparava circa 16 nodi costanti con raffiche di oltre 22 nodi. Raccomandavo la prudenza. Il vento sembra calare, si esce ben organizzati e veloci in fila di due consecutivi. Il campo é posizionato alla perfezione ma nonostante avessimo deciso di stare in basso al lago eravamo quasi alla sua metà dove il vento soffiava di più rispetto al lato sinistro occupato invece dagli optimist.

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 Ora io ricordo la necessità di osservare SEMPRE il regolamento della classe Dinghy :

7.7 - MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE REGATE
 La velocità massima del vento, per le regate della Classe, é stabilita in 8 m/s mentre la velocità del vento alla partenza non può essere inferiore a 2 m/s.
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Oggi nonostante mi sgolassi a terra e in acqua sostenevo che eravamo oltre i limiti. Non so quale ragione spingesse alcuni a regatare a tutti costi ma so per certo che 18 concorrenti non scendevano in acqua. Se il 40% della flotta rimane a terra e parte di essa se ne va, io - organizzatore- me ne dispiaccio e sono costretto ad interrogarmi. Dopo fatiche e pensate quotidiane non tollero che ci siano forzature e peggior sordi di chi non vuol sentire.
Oggi la regata a quell’ora non era da fare! Bastava aspettare per metterci in sicurezza. Ho visto anche i più forti con le vele sventate tanto era il vento che non sapevano gestirlo. Ho saputo di una collisione seria perché un timoniere non ha retto il Dinghy partito sotto raffica e credetemi il danneggiante è uno dei più bravi velisti che ci siano in circolazione. Ho visto la prova caparbia del vincitore assoluto; il silenzio costernato di alcuni nel dover per forza scendere in acqua a difendere le proprie posizioni.
Il Mankin andava chiuso ieri con la medesima vittoria di Schiavon e di Lodigiani nella categoria femminile, di Semenzato nei master, di Sanzini nei legend oppure meglio oggi ma a condizioni di accettabilità.
 Copiosi saranno i contrari, dipende dai punti di vista pur sempre rispettabili di ognuno, ma sulla sicurezza spero che tutti si possa essere quantomeno d’accordo. 
Un particolare ringraziamento allo sponsor Eusider dei fratelli Anghilleri, alla casa vincola di Elena Balestrieri, al Circolo organizzatore, alle Signore che ci hanno rifocillato, al Comodoro, agli intervenuti, alla fotografa Camilla Fabbris. Il generoso sponsor mette a sorteggio il picco in legno, in ergal e la vela Benedetti, premi vinti rispettivamente da Bertacca, Calzecchi e Begalli.
 Così termina la quinta edizione del Mankin in un taleggio portato da Anghilleri anch’egli di origine protetta, squisito da secoli.
 Tutti bravi, campioni, eccellenti ma solo uno primeggia in tutti i sensi. Lui vale più di tutti: è Alessio Pardini alla sua prima importante regata in Dinghy. Oggi con un bellissimo gesto il direttivo gli ha donato la tessera gratuita Aicd.
 Alessio cavalca La Santuzza, uno dei sogni della sua vita per la quale si è allenato a bestia, scritto, cancellato e riscritto il suo taccuino. E’ li nei primi 10, risale 2 posizioni e noi regatanti che bazzichiamo campi di regate da anni sappiamo cosa significhi piazzarsi nei 10 di una nazionale (anche se spontanea).
 Alla prossima. Fabrizio Cusin


https://www.facebook.com/pg/Dinghy12AICD/photos/?tab=album&album_id=977878042412455&__xts__%5B0%5D=68.ARA19_MrYp3VPXxktU0BA52EPBAR0q31OdLMqMNk1o9mndQ56NQPHNIeycZS8E0xbVONemzbRYjLo7RJmkUleyKgURYAkkZPciPfmOlM-90SZITo-7dcnz2ZYmFX-rlnKKfE9KUe9kRLDGFdqj4srFsUTmr5YRKU7xGqX8JpEfM6lNWx2nA2ygfPSBlzktb7qkV_BMTlPFvsWEIX569JhFG1o82kkcF-N2trwK90qqJZvgMXB76tMBl64GY_RNfkUHXW8RXByGiLOoE_AYHv6cmakDEf_Os2dxZwD8AE7fPzVqNL7GB6xlXT81YE8ifOXC0aMyT5dE8&__tn__=-UCH-R
 

sabato 19 gennaio 2019

Dinghy 12’: Trofeo Valentin Mankin, classifica 1° giornata



Mankin 1a giornata. Commento di Fabrizio Cusin

 3 ottime prove sui 5 mts levante. Decisamente una nazionale spontanea con 54 pre iscritti e 45 partenti. A farci visita ma non regatanti per indisponibilità campioni del calibro di D’Albertas e Negri (anche loro agli scivoli, grazie!).
 Si è tenuto anche il consiglio dell’Aicd a testimonianza dell’importanza di questa manifestazione.
 Ciò che salta agli occhi è l’ambizione a fare bene per gli organizzatori, a ben figurare per i regatanti tanto che per la prima prova ben 3 volte il Comitato ci faceva rientrare! Nervi tesi, non me ne vorranno i più bravi, ma la mia impressione era che proprio loro guidavano buona parte della flotta oltre la linea.
 Qualche scorrettezza in acqua, qualche incrocio proibito; qualche incontro ravvicinato direi puntato come un tiro a piattello. Ci si rimane male, ci si chiarisce, si ritorna amici e si riparte.
 Ribadisce la sua grandezza in queste prime 3 prove Massimo Schiavon su un fortissimo Fabrizio Maestrello, riflessivo sempre lì davanti. Nonostante il vento abbastanza sostenuto Mangione chiude al terzo posto dimostrando di aver preso confidenza con tutte le condizioni. Bella lotta con il padrone di casa Italo Bertacca che lo segue a pochi punti. Al quinto Fabrizio Cusin che apre il Mankin con un 1 posto per poi tornare Cusin e perdersi (un genio!). Nel femminile la tema e Francesca Lodigiani non dà tregua a Elena Balestrieri alle prese con scelte sbagliate. Nel master non so che dirvi, non conosco le date di nascita dei concorrenti mentre mi è facile notare che il campione Giorgio Sanzini è avanti nei Legend.
 Da notare che il lago non perdona gli errori tattici, Tua regala infatti posizioni di classifica con una scelta di bordo scellerata. Colapietro prende una bomata in faccia; dolorante é costretto a rientrare (pare che stia molto meglio fortunatamente).
 Tutti bravi, campioni, eccellenti ma solo 1 primeggia in tutti i sensi. Lui vale più di tutti: è Alessio Pardini alla sua prima importante regata in Dinghy. Cavalca La Santuzza, uno dei sogni della sua vita per la quale si è allenato a bestia, scritto, cancellato e riscritto il suo taccuino. E’ li nei primi 10 e noi regatanti Dinghy che bazzichiamo campi di regate da anni sappiamo cosa significhi piazzarsi nei 10 di una nazionale, (anche se spontanea).  Alessio sei la mia gioia più grande!
Fabrizio

venerdì 18 gennaio 2019

Dinghy 12’: Il Tempo delle Vele ,il Trofeo Valentin Mankin


Il bello della rubrica del Il Messaggero, Il Tempo delle Vele della nostra “signora del Dinghy “è che viene ancora considerata di cronaca mondana, ma forse è proprio per questo che o noi romani piace.   la “nostra “ha iniziato a scriverla giovanissima sulla scia dei sui articoli su le grandi imprese di Azzurra ed ora è una delle poche rubriche che ogni settimana parlano di vela sui quotidiani nazionali

lunedì 7 gennaio 2019

Dinghy 12', Coppa Valentin Mankin in partnership con Toni Anghileri


E' possibile a Gennaio mettere insieme tanti Dinghy 12’ da ogni parte d'Italia per partecipare ad una regata Challenge a Torre del Lago Puccini? La risposta è SI se si tratta di un trofeo intitolato all'indimenticabile VALENTIN MANKIN, il merito è dell'infaticabile Fabrizio Cusin che da anni ha creduto e promosso in questo progetto.

Programma per il TROFEO VALENTIN MANKIN  19- 20 gennaio 2019 Torre del lago
Per il Trofeo Valentin Mankin in partnership con Toni Anghileri sono previste al massimo quattro prove. E’ possibile disputare la massimo tre prove al giorno. NON è previsto scarto, neanche al compimento di tutte le quattro prove. Il tempo limite per l’ultima partenza del giorno di sabato è spostato alle 16:00.
Il tempo limite per l’ultima partenza di Domenica 20 gennaio è previsto alle 14:30.

Credo che vista la grande e qualificata partecipazione questo evento merita di essere ufficialmente nominato. “Campionato nazionale d’inverno”

Sono orgoglioso che la Flotta Romana ha aderito con ben otto barche:
Mauro Calzecchi, Paolo Trambaiolo, Yann Masserotti, Antonio Loretano, ed Dinghy Classici di Luca Napoli, Francesco Di Tarsia, del nostro Leggend Giorgio Sanzini, e Mariolino Di Fraia dalla Sardegna. Attenzione non è detto che finisca qui


Iscritti alla data di oggi lunedì 7 gennaio 2019