martedì 30 maggio 2017

Storia della coppa Franco Pizzarello


La storia della coppa Franco Pizzarello si divide in due parti la prima coppa fino al 2010 che dopo cinque vittorie, è stata aggiudicata in maniera definitiva a Giorgio Pizzarello.
Dal 2011, è in palio il nuovo trofeo challenger Franco Pizzarello, ed è assegnato al primo dei Dinghy 12’ Classici. Finora se la sono aggiudicata nel:
2016 Roberto Scanu
2015 Dani Colapietro
2014 Italo Bertacca
2013 Michael Von Der Gathen
2012 Uberto Capannoli
2011 Uberto Capannoli


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  Coppa F. Pizzarello 2016: vincono Gaetano Allodi e Roberto Scanu tra i Dinghy Classici





In partenza vento da 195° sui nove nodi, poi in progressiva rotazione da 203 a 234, particolarmente sotto raffica. Nella seconda regata il vento calava, il campo di regata, posizionato a nord-est del circolo, era caratterizzato da marcate differenze di pressione, abilissimo nello sfruttarle è stato il napoletano Gaetano Allodi, per ora, primo in classifica generale. Secondo con pari punti Mauro Calzecchi, Mauro dopo aver vinto la prima prova è terzo nella seconda, superato da Giampiero Braccini. Giampiero terzo nella generale “nuovo” per la flotta dei Dinghy 12p, non è un giovanissimo ha alle spalle una lunga carriera fra catamarani e classi Ior ed ora dopo un anno di apprendistato lo troviamo quasi sempre tra i primi. Al quarto e quinto posto i fratelli Provini che dopo aver regatato in tante classi (dai 470 al famoso V classe Ior “Salome dai bianchi veli”) da oltre un decennio animano e letteralmente spingono “la barca” dei Dinghy della Flotta Romana.
La speciale classifica della la coppa Franco Pizzarello riservata ai Dinghy Classici, era guidata da Giorgio Pizzarello che nella terza prova era costretto al ritiro per un’ assurda scuffia quindi la coppa va a  Roberto Scanu secondo Giorgio Pizzarello terzo Miroslaw Zietek che finalmente fa camminare la barca di Giangi (immerso nell’ ozio croato).
 
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Nel 2015 Giorgio Pizzarello ha voluto saggiare la possibilità di far regatare negli stessi giorni la Coppa Italia e Trofeo Dinghy 12' Classico - Bracciano, personalmente ritengo che sia la formula giusta da adottare ma c’è chi ha protestato perché vuole curare tutte e due le classifiche 


Invasione Dinghy 12’ a Bracciano per la 4° tappa di Coppa Italia e del Trofeo Dinghy Classico.
redazionale AICD Rilanciato dai principali magazine dedicati alla vela.
Vincono Vittorio d’Albertas nei ‘moderni’ e Dani Colapietro nei ‘classici’.
Bracciano, 20 luglio 2015: l’anticiclone africano è stato l’avversario principale dei 74 equipaggi iscritti provenienti da cinque nazioni (Canada, Giappone, Italia, Olanda, e Svizzera) che hanno partecipato alla Coppa Franco Pizzarello sul lago di Bracciano da venerdì 17 a domenica 19 luglio per l’organizzazione del Sailing Team Bracciano. L’evento era valido per la quarta tappa del circuito di Coppa Italia riservato ai Dinghy 12’ moderni e per la quarta tappa del Trofeo Dinghy 12’ Classico, dedicato ai Dinghy con scafo e albero, picco e boma tutti rigorosamente in legno.


La tipica brezza termica che caratterizza il lago romano è stata, infatti, quanto mai irregolare rendendo il campo di regata di difficile interpretazione per tutti i concorrenti. Alla fine i migliori hanno imposto come sempre la loro legge. Appartengono alla flotta “ligure” i primi due classificati tra i Dinghy 12’ moderni: il Campione Italiano Vittorio d’Albertas si è imposto per la terza volta consecutiva in una tappa di Coppa Italia con tre primi, un nono e un secondo posto, lasciando il secondo gradino del podio a Filippo Jannello con 7 punti di distacco. Al terzo, quarto e quinto posto i forti ‘adriatici' Luciano Foscolo, Carlo Mendini, e Massimo Schiavon, che grazie anche all’8°, al 9° e al 10° di Francesco Vidal, Flavio Semenzato e Marco Durli, hanno fatto decisamente brillare la flotta “ adriatica”.
Da segnalare il 7° posto del napoletano Gaetano Allodi, primo Master e il 13° della palermitana Paola Randazzo, che porta a casa il premio riservato al primo classificato femminile su 6 timonieri rosa. Primo dei SuperMaster il romano Giorgio Sanzini e premio The Legend al napoletano Ugo Leopaldi.

Anche tra i Dinghy 12’ classici in gara, il promo posto va per la terza tappa consecutiva del Trofeo Dinghy 12’ Classico allo stesso timoniere, l’avvocato spezzino Dani Colapietro, davanti al ligure Alberto Patrone e al responsabile della Sezione Classici AICD Fabio Mangione, terzo classificato col suo scafo veteran Al. Quarto posto per il padrone di casa Giorgio Pizzarello e quinto per Toni Anghileri. Da segnalare l’ottimo sesto posto dell’olandese Patricia Surendonk con Casmaran. Tra i Dinghy 12’ Classici il premio Master è andato a Giorgio Pizzarello, mentre Giangi d’Ardia ha vinto quello SuperMaster e Alberto Marini il premio The Legend.



Perfetta infine l’organizzazione a terra e in mare curata dallo staff del Sailing Team Bracciano al quale nel corso della premiazione sono andati gli applausi e ringraziamenti di tutti i concorrenti.
Al link: http://bit.ly/1RKnPJB è possibile visionare il video dell’evento (realizzazione Pierpaolo Lanfrancotti/Marine Partners)

 







 
 
 
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Nel 2014 la COPPA FRANCO PIZZARELLO è Regata Nazionale AICD regatano insieme Classici e Moderni

 
Domenica 6 luglio: Vittorio D’Albertas riconferma la sua superiorità con un primo e un secondo nelle prove di oggi disputate con un vento medio sugli otto nodi dai quadranti meridionali, con qualche variazione d’intensità solo nella zona centrale del campo di regata. La seconda prova è stata vinta da Marco Durli, quarto nella classifica finale dietro il campione triestino Enrico Michel secondo e il romano Francesco Cinque terzo.
Italo Bertacca, quinto nella classifica generale, ha vinto l’argentea coppa Franco Pizzarello dominando la numerosa flotta dei Dinghy Classici, ben sedici concorrenti. Secondo dei classici è Uberto Capannoli (appena ritornato dalla trasferta olandese), terzo Classico, Attilio Carmagnani.
 

ITA 2304 Vittorio D’Albertas                                          ITA 2257 Marco Durli
 
 
 


Una nota di merito per la Flotta Romana dei Dinghy 12p, finalmente in acqua con un bel numero di barche (18 romanisti e un laziale). Anche se oggi due big, sono stati costretti al ritiro, Giorgio Pizzarello per malattia e Mauro Calzecchi per avaria, la Flotta Romana si porta a casa la coppa del terzo della generale, con Francesco Cinque, la vittoria nella classifica femminile (5 concorrenti) con la giovane Sara Scrimieri, e le coppe degli over 65 con Carlo Bocchino e Giorgio Sanzini negli over 70.

 
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Nel 2013 la coppa Franco Pizzarello fa parte della serie delle Regate del Centenario Dinghy 12p.
Lo svizzero Michael Von Der Gathen vince la coppa Challenger Franco Pizzarello 2013
Vincenzo Penagini vince la classifica finale del Trofeo Franco Pizzarello 2013 – Coppa del Centenario superando di un solo punto Ezio Donaggio, terzo Francesco Fidanza.
 Vincenzo Penagini vince anche la coppa dei master, quella dei super master è del napoletano Gaetano Allodi, la classifica femminile è vinta da Francesca Lodigiani che può vantare anche un ottimo decimo posto nella classifica generale.
Dinghy 12’: Vincenzo Penagini si impone a Bracciano
Vincenzo Penagini, milanese, ma in forza alla flotta del Tigullio, ha vinto domenica a la quinta tappa della  Coppa del Centenario organizzata dal Circolo Sailing Team di Fabrizio Micci. Il Dinghy 12, progettato dall’inglese George Cockshott nel 1913 per rendere accessibile la vela praticata per sport anche a chi non poteva permettersi gli yacht utilizzati all’epoca in questa disciplina, quest’anno ha compiuto 100 anni e l’AICD, l’Associazione Italiana Classe Dinghy 12’ lo sta festeggiando alla grande. Da un bellissimo francobollo di Poste Italiane, corredato in occasione della Coppa Pizzarello da un annullo speciale, a una mostra al Museo Galata del Mare di Genova con un “duplicato” itinerante che esposto per 10 giorni al Museo Storico dell’aeronautica di Vigna di Valle, ora si sposta a Napoli dove giovedì debutta la World Cup del Dinghy 12’, al circuito della Coppa del Centenario articolata sui sette appuntamenti principali del calendario italiano del Dinghy 12’ ricco di circa 100 regate. Presenti alla Coppa Pizzarello 39 concorrenti, venuti da tutta Italia e non solo, visto che erano rappresentate anche Turchia, Germania, Polonia e Svizzera. Si sono corse tre prove sotto la regia del Presidente del Comitato di Regata Francesco Sette, delle quali due splendide domenica dalle 9 del mattino in poi con ventone sui 7/8 m/s. Dietro a Penagini il chioggiotto, già campione italiano Enzo Donaggio, il  chirurgo romano di nascita, ma veneto di adozione Francesco Fidanza,  Michael von der Gathen, primo dei Classici, gli scafi interamente in legno, e Stefano Pizzarello, che si è imposto nell’ultima prova con ampio vantaggio su tutta la flotta. Primo femminile per il segretario della Classe Francesca Lodigiani su Cavallo Indomito, piazzata al 10° posto. Premiato anche il supermaster ( over 70) l’avvocato napoletano Gaetano Allodi, e l’over 80 Ugo Leopaldi, anch’esso della Lega Navale di Napoli.    
 
 
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Bracciano luglio 2012 Coppa Franco Pizzarello

Massimo Provini vince il Franco Pizzarello 2012

Uberto Capannoli, con una Riva fiammante, l’ha contrastato fino all'ultimo (nella classifica finale è terminato solo a un punto). Uberto, in ogni caso anche quest'anno si è portato a casa la nuova Coppa Pizzarello ora riservata al primo dei "legni".

 Sabato 14, si è regatato fra le ore 13,30 e 16,30 (circa) e si sono disputate tre prove, il campo di regata era posto verso la riva sud del lago, nelle acque antistanti al Sailing Team, vento da 180°-200° con velocità di 12 - 15 nodi. Domenica 15 si è regatato fra le ore 14 e le 15 (circa) finita una sola prova, campo di regata nella stessa zona del lago con un vento 10-15 nodi da sud, irregolare, rafficato con forti salti e tragici "buchi d'aria".
La classifica generale è stata vinta da Massimo Provini, che con due vittorie nelle prime due regate (le più ventose) ha subito messo un’ipoteca sul risultato finale. Uberto Capannoli, con una Riva fiammante, l’ha contrastato fino all'ultimo (nella classifica finale è terminato solo a un punto). Le altre due prove sono state vinte da Giorgio Pizzarello e da Miro Zietek.

Nei primi cinque posti della Classifica finale ben tre erano le così dette "classiche" (c'era persino il mitico Galeone olandese magistralmente condotto, nelle regate con aria, da Gaetano Allodi, con l’aiuto della prodiera Anna Di Chiara).

Molto apprezzata,la cena al Sailing Team: mix di paste varie, arrosti di salsicce e porchetta e incredibili crostate offerte da Fabrizio Brutti che ha voluto così festeggiare la sua "entrata" nei Master.
 


 

Nella foto il giallo è Massimo Provini, il blu è Giorgio Sanzini. Affrontano la poppa con due tecniche diverse, Massimo base randa e caricabasso completamente cazzati, Giorgio base parzialmente tesata e caricabasso mollato.

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Coppa Franco Pizzarello 16-17 luglio 2011

Coppa Franco Pizzarello per la Classe Dinghy 12’ è stata istituita dal Circolo della Vela di Roma e dal Circolo Velico Tiberino. La regata è disputata ad anni alterni, nelle acque del golfo di Anzio e nelle acque del Lago di Bracciano e altrettanto alternativa sarà l’organizzazione a cura dei due Circoli promotori.
I punteggi della Coppa Franco Pizzarello 2011 sono validi per le Classifiche del CAMPIONATO TIRRENO CENTRO MERIDIONALE e per IL CAMPIONATO IV ZONA FIV.
Quest’anno a causa di problemi presso il circolo Velico Tiberino (pontile non agibile per il livello troppo alto del lago) la logistica per le Iscrizioni, il battello Comitato e la premiazione si terranno al circolo Sailing Team Bracciano.
Al Sailing Team Bracciano è già radunata una bella flotta di Dinghy 12’, la scorsa Domenica 10 luglio al Sailing Team si è svolta una sessione di allenamento, organizzata da Giorgio Pizzarello con l’aiuto di Stefano allenatore delle squadre agonistiche del Sailing Team Bracciano.

1° giornata Coppa Franco Pizzarello
Bracciano: Sabato 16 luglio 2011, si è regatato dalle ore 15.00 alle 18.00 la termica è entrata in orario, quasi violenta sui 16 nodi per poi stabilizzarsi fra 4 e i 6 nodi, onda corta con scalino da 0,5 a 0,7 metri. I punteggi della prima giornata sono validi come quinta prova del Campionato IV zona FIV.

 
2° giornata Coppa Franco Pizzarello
Bracciano: Domenica 17 luglio 2011, si è regatato dalle ore 15.00 alle 18.00.I punteggi di giornata sono validi come recupero della 2°giornata del Campionato IV zona FIV, (la regata del Fiasco 2011 rinviata per le avverse condizioni meteo.) La classifica finale del Trofeo Franco Pizzarello quest’anno la classifica finale del Trofeo Franco Pizzarello 2011 è valida come V prova del campionato del Tirreno Centro Meridionale.




Silvio Dunatov primo della classifica generale e Sara Scrimieri prima femminile

 
 
 

Il nuovo trofeo challenger Franco Pizzarello, è assegnato a Uberto Capannoli primo dei Dinghy 12’ Classici, e secondo nella classifica generale

 

lunedì 29 maggio 2017

Da Francia e Slovenia due dei mille modi di vivere il Dinghy 12’


 
 
 
FRANCIA
 
In Bretagna le barche storiche sono considerate parte del patrimonio culturale nazionale. Alla “Semaine du Golfe du Morbihan" ha partecipato Dinghy 12’ Classe France, il nostro Paolo Corbellini ci informa che era presente l’AVEV Associazione Vele d'Epoca Verbano e il Museo della Marineria di Cesenatico purtroppo senza Dinghy 12’ ma con tre gozzi liguri a vela latina di piccole dimensioni 16 palmi, una inglesina lancia a remi ed un topo che abbiamo trasportato per gli amici di Cesenatico. La delegazione era meno numerosa che a Brest e di conseguenza pochi i mezzi per il traino, inoltre a Morbihan vi sono pochissime derive anche in considerazione delle forti correnti. L’AVEV era di base a Vannes dove nello stand nel villaggio mediterraneo. Le prossime trasferte Stari Grad in Croazia a settembre (no dinghy per concomitanza con Belle Plaisance a Monaco) e Sete primavera 2018.
 
 
SLOVENIA
 
A Portorose un orientamento più sportivo ma ugualmente rilevante perché gli sloveni condividono in pieno la linea della nostra AICD: “i Dinghy 12’ regatano tutti insieme Classici e Moderni”. Alla Coppa di Portorose ha partecipato una numerosa rappresentanza della flotta dell’Adriatico. Gli Sloveni hanno fatto anche una classifica che valeva come Campionato Nazionale Sloveno.
 


 
 
 
 
 
 


giovedì 25 maggio 2017

Dinghy 12’ Barche magiche, insieme performanti barche da regata e storici tesori


Cavalcando l’onda del successo di popolarità del Bombolino nel lungo ponte d’ inizio giugno ben sette appuntamenti internazionali e nazionali per il nostro Dinghy 12’, sono un po’ troppi?  Vediamo cosa succederà i dinghisti sono sempre pronti a sorprenderci.
Sono parecchio incuriosito dalle regate raduno di vele classiche di Ascona e Moniga e dalla Velalonga veneziana perché vedo che molti non amano agonismo quasi professionale del top della classe.

L’Associazione Italiana Classe Dinghy 12’, conta 299 soci tesserati ma le naviganti sono più di 600 tra scafi in legno, scafi in vetroresina e legno e scafi in vetroresina, di recente costruzione e d’epoca, sarebbe molto bello saperli coinvolgere tra le attività AICD. Per questi raduni a mio avviso la formula giusta è rifarsi alle regole, per i veicoli storici (moto e auto). Stanno tentando promuovere questa strada varie associazioni e riviste come: il “Giornale della Vela” e “Barche d’epoca e classiche e “Associazione Vele d’Epoca Verbano basandosi sul testo della Carta di Torino (2012, per i veicoli storici) che trae ispirazione dalla Carta di Venezia (1964) dell’UNESCO, dalla Carta di Barcellona (2003, imbarcazioni storiche), dalla Carta di Riga (2005, veicoli storici su rotaia).

Per saperne di più:
 
Giornale della Vela
 
 

Associazione Vele d’Epoca Verbano

l’AICD considera storiche barche con più di 25 anni (purtroppo non definisce il tipo di restauro) i nostri Dinghy 12’, hanno una lunga vita, quindi sono adattissimi per queste formule di raduni storici, molte “storiche” sono ancora barche in grado di ottenere ottimi risultati basti pensare che al recente Bombolino nei primi cinque ci sono ben tre barche con all’attivo quasi 20 anni di regate sempre al top.
 
 
 
 
 

Bombola d’oro a Portofino le regate erano la tappa italiana del Cockshott Trophy 2017


In pochi lo hanno fatto notare ma le recenti regate della Bombola d’oro a Portofino erano anche valide come tappa italiana del Cockshott Trophy 2017, oltre ai tanti italiani hanno partecipato 6 equipaggi Tedeschi (4 Classici e 2 Moderni), un austriaco, un monegasco, e uno svedese.

Il Cockshott Trophy segue l’impostazione italiana si regata tutti insieme Classici e Moderni.

 
 
Il prossimo appuntamento internazionale del Cockshott Trophy è il 3-4 Giugno  a  Mattsee in Austria
 
 

In contemporanea si disputa la “contro programmazione” delle Friendship Series in Olanda in cui regatano solo legni, un vero peccato che non si riesca a trovare una linea comune, ma perlomeno ci si accordi per organizzare in date diverse.

 

Negli stessi giorni sul nostro lago di Bracciano c’è la classicissima del Trofeo Franco Pizzarello tre giorni di regate venerdì 2 a domenica 4 giugno. Giorgio Pizzarello da anni si è impegnato con il trofeo in onore del padre Franco, a favorire la presenza internazionale della classe, in edizioni passate hanno partecipato concorrenti olandesi, tedeschi, francesi e svizzeri. Credo che, quest’anno la coincidenza dei due appuntamenti internazionali un po’ nuocerà alla partecipazione del trofeo Franco Pizzarello, tuttavia saranno presenti numerosi amici dinghisti e senz'altro tutti i nostri “zonali” non per niente la classe Dinghy 12’ è magica.


 
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Dinghy 12’ Barche magiche :Datemi un Dinghy12’ e vi salverò la vela
 

 

La “magia” che è riuscita, in questi ultimi anni, all’Associazione Italiana Classe Dinghy 12’ di riportare in acqua centinaia di dinghy 12’ che in tanti consideravano una barca ormai superata è vista come la formula magica per salvale la vela

 
 

lunedì 22 maggio 2017

Dinghy FlottaRomana a condiviso L’album dell’associazione italiana classe Dinghy: Foto regate Trofeo Siad 2017. Portofino, 19-21/05/2017Photo ©Francesco Rastrelli

 Apri l’album dell’associazione italiana classe Dinghy
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Premiazione Trofeo Siad 2017, a bordo di Nave Italia. Portofino

Roberto Sestini
“Bombolino”, come lo chiamano con affetto i veterani, è infatti nato dalla passione per il mare di Roberto Sestini e di un gruppo di amici di Portofino che decisero di organizzare una regata aperta a tutti dove condividere lo stesso amore per la vela e per il mare.
 


Paolo Viacava Bombola D’oro, Dani Colapietro Bombola d’argento
 
 
Il Trofeo Giovanni Falck, al team Cajega (Viacava-Jannello- Albertas)

Yacht Club Italiano - Trofeo SIAD-Bombola d'Oro 2017

Highlights of the 21st SIAD-Bombola d'Oro 2017 won by Paolino Viacava on Mailin.
 
 

domenica 21 maggio 2017

Portofino: Paolo Viacava vince la Bombola d’oro 2017



Paolo Viacava su Malin ITA 1997

Portofino, Domenica 20 maggio 2017: disputate altre due prove, Paolo Viacava vince la Bombola d’oro   al secondo posto si conferma Enrico Negri e terzo Francesco Rebaudi quarto Filippo Jannello quinto Massimo Schiavon. Dani Colapietro la Bombola d’argento dei Dinghy classici, Filippo Jannello primo tra i master.
 
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Paolo Viacava
Paolo Viacava e Mailin conquistano Trofeo SIAD-Bombola d’Oro
Redazionale a cura YC ITALIANO
Ultimo giorno di regata per la flotta dei Dinghy. Vento leggerissimo per le ultime prove del
bombolino. Il portofinese Viacava riesce nell’impresa e si aggiudica per la quattordicesima
volta il Trofeo
Condizioni di vento leggero per la seconda giornata di regate del Trofeo SIAD-Bombola d’Oro,
il comitato di regata è riuscito a dare lo start per le ultime due regate e consentire così una
riapertura dei giochi per la zona alta della classifica. Zona dove i primi tre erano separati da
pochissimi punti, ma con la possibilità dello scarto della prova peggiore. Con una stringa di
risultati eccellenti delle due giornate precedenti (2-1-2-3), Paolino Viacava, l’ultimo dinghy a
uscire da Portofino, ha affrontato le regate di oggi con la consapevolezza di avere un margine molto
sottile sui diretti concorrenti, pessimi clienti come Enrico Negri e Paco Rebaudi.
Poco dopo il via della prima prova, il vento in calo ha costretto il comitato di regata ad
accorciare il percorso alla fine del primo lato di poppa. Prova corta che ha visto quindi
vincere Gaetano Allodi, seguito da Enrico Negri e terza piazza per il costante Paco Rebaudi.
Per allungare la suspence, il comitato ha dato il via alla seconda prova che ha visto le prime tre
posizioni occupate da Leporati, Pasquini e Rebaudi. Paolino Viacava chiudeva la pratica con un
ottimo quarto posto e grazie allo scarto della prova di oggi, oltre a confermarsi un autentico
fuoriclasse, si aggiudica il mitico Bombola d’Oro per la quattordicesima volta. Secondo Enrico
Negri dell’AVAV e terzo Paco Rebaudi per i colori del Circolo Velico di Santa Margherita
Ligure. Per la sezione Master 65, brillante risultato di Filippo Jannello a bordo del velocissimo
Cicci che si aggiudica anche uno splendido mezzo scafo di Luca Ferron. Trofeo SIAD-Bombola
d’Argento a Dani Colapietro De Maria che con Abbidubbi si è confermato in cima alla
classifica dei Classici. Il Trofeo Giovanni Falck, per la migliore squadra al team Cajega
(Viacava-Jannello- Albertas) e prima fra le donne, Francesca Lodigiani a bordo di Cavallo
Indomito per i colori del CVSML.
Il Trofeo SIAD-Bombola d’Oro si conferma un appuntamento da non perdere per tutti i
dinghisti. In primo luogo per la spettacolarità del campo di regata e del territorio, quindi per
l’ospitalità di SIAD che ieri sera ha invitato oltre 400 ospiti per la tradizionale cena di gala in
banchina, preceduta da un aperitivo sulla terrazza della sede dello Yacht Club Italiano.
Premiazione a bordo di Nave Italia, che come una grande chioccia ha seguito le regate dei piccoli
monotipi. Particolarmente impressionante, vedere i dinghy con i loro 3,66 metri di lunghezza fuori
tutto bordeggiare accanto alla nave da crociera Crown Princess, in rada questa mattina a
Santa Margherita; un leviatano da 3000 passeggeri, lunga quasi 100 dinghy messi in fila.
Il Trofeo SIAD-Bombola d’Oro è organizzato dallo Yacht Club Italiano con la partnership del
Gruppo SIAD, attivo nei settori gas tecnici, engineering, healthcare, GPL e gas naturale e con la
collaborazione del Circolo Velico di Santa Margherita Ligure e del Circolo Nautico di Rapallo. La
regata si svolge con il patrocinio dei Comuni di Portofino, Santa Margherita Ligure e Rapallo.
La Classe Dinghy
L’Associazione Italiana Classe Dinghy 12’, fondata nel 1969 e riconosciuta dalla Federazione
Italiana Vela, conta 299 soci tesserati e oltre 600 barche naviganti tra scafi in legno, scafi in
vetroresina e legno e scafi in vetroresina, di recente costruzione e d’epoca. La grande attrattiva di
questa imbarcazione è data dal fatto che possono regatare insieme barche di legno e di vetroresina: i
dinghy costruiti in legno recentemente varati hanno addirittura le stesse prestazioni di uno scafo in
vetroresina. La ranking list della classe conta quasi 250 timonieri. Il Dinghy è una barca di grande
fascino, tecnica ed elegante, capace di evolversi rimanendo sempre se stessa.
Progettata de George Cockshott nel 1913, è lunga poco più di 3 metri e sfrutta la potenza del vento
sull'unica grossa vela aurica.
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Enrico Negri
 
 Paco Rebaudi

Nell’ordine Jannello, Rebaudi, Viacava


prima fra le donne, Francesca Lodigiani a bordo di Cavallo
                       Indomito per i colori del CVSML.

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http://www.saily.it/it/news/viacava-da-record-come-la-juventus
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