domenica 29 luglio 2018

Il Dinghy ITA 1000 al Museo dell Barca Lariana

 
 
 


Grazie a Vito Moschioni abbiamo un album di foto del Museo della Barca Lariana recentemente riaperto in alcune si vede il Dinghy 12p esposto ITA 1000 che era di Francesco Bariffi, stranamente nell'elenco della classe non c'è il certificato. Sicuramente qualcuno della Flotta del Lario conosce la storia della barca e del suo costruttore. Come AICD dovremmo dare un contributo al museo per migliorare l'allestimento del Dinghy 12p.









  Un ricordo di Francesco Bariffi, artefice della rinascita della Classe Dinghy, scritto dal nostro Pio Cerocchi e pubblicato nel 2008 sull'Annuario della AICD. Leggi tutto

venerdì 27 luglio 2018

Dinghy 12p, Classique de Sciez: Quando navigare fa rima con sognare

 
 
 
  Il nostro Dinghy 12p continua a far sognare sul lago di Ginevra a Sciez, un comune francese situato nel dipartimento dell'Alta Savoia il 4 e 5 agosto si radunano una ventina di Dinghy 12p di ben 6 paesi Francia , Svizzera, Olanda, Italia, Germania, Canada i prodigi della nostra centenaria barchetta e probabilmente non è finita qui le iscrizioni sono ancora aperte.
 
 
 
 
Classique des Séries
 
Vendredi 3 août 2018
10h00 à 12h00 : Inscription des bateaux : 6m JI, 8m JI et Dinghy’ 12
13h00 : Briefing skippers
 14h00 : Mise à disposition du comité de course
 Dès 20h00 : Repas les pieds dans l’eau à la Base Nautique de Sciez – Concert
 
Samedi 4 août 2018
10h00 : Mise à disposition du comité de course
Classique de Sciez
Samedi 4 août 2018
9h00 à 13h00 : Inscription des bateaux
 13h00 : Briefing skippers
 14h00 : Mise à disposition du comité de course
 18h00 : Apéritif des équipages au port de Sciez, offert par l’Atelier des Voiles d’Antan du Léman – Animations
 19h30 : Repas – Remise des prix de la « Classique des Séries »
21h00 : Concert
 Dimanche 5 août 2018
Dès 8h00 : Petit déjeuner
 10h00 : Briefing skippers
 10h30 : Parade dans le port de Sciez
 12h00 : Mise à disposition du comité de course
 16h00 : Remise des Prix de la « Classique de Sciez »
 
 

martedì 24 luglio 2018

Dinghy a Chioggia: en plein di Schiavon


Redazionale del Circolo Nautico Chioggia

Luglio è stato il mese del Dinghy nelle acque di Chioggia, due le manifestazioni organizzate dal nostro Circolo Nautico per questa gloriosa e storica Classe, il Trofeo Malieni valido come prova di Campionato Zonale Veneto e il Trofeo dell’Adriatico valido invece quest’anno come regata nazionale nel circuito di Coppa Italia.

adriatico dinghy 2018

La 36^ edizione del Trofeo Malieni si è disputata sabato 14 luglio, la regata non veniva disputata dal 2014 anno della vittoria di Fabrizio Brazzo, lo scorso anno eravamo riusciti ad inserirla nel circuito del Campionato Zonale ed era stata premiata dalla partecipazione di 18 imbarcazioni che poi non hanno regatato per il drammatico episodio legato alla scomparsa di Ezio Donaggio proprio a bordo del suo Dinghy in quella occasione. Quest’anno il rinnovato inserimento nel calendario del Campionato Zonale e il ruolo di warm-up per la successiva regata nazionale facevano sperare ancora in buoni numeri che in effetti si sono verificati anche se leggermente inferiori alle attese. 10 le imbarcazioni scese a Chioggia, 5 equipaggi dei circoli veneziani e mestrini, un esponente della flotta Dinghy monfalconese e 4 equipaggi locali per una giornata che ha visto disputare l’intero programma di 3 prove in una splendida giornata di sole ed aria leggera che ha facilitato il compito del CdR presieduto da Roberta Righetti coadiuvata da Francesco Pappagallo, Stefania Bortolozzo, Anna Giacomello, Claudio Gianoli e il giudice per la 42 Thomas Boscaro. Condizioni ideali per il locale Massimo Schiavon che infatti ha conquistato l’edizione 2018 del Trofeo con 3 vittorie di prova e un buon margine sul 2° classificato, il chioggiotto Fabrizio Brazzo che è prevalso nella parità con il lidense Carlo Mendini; 6° posto per l’unico timoniere femminile in gara Maria Elena Balestrieri del CNC e 9° posto per lo storico dinghista chioggiotto Roberto Ballarin vero mattatore della giornata dal punto di vista organizzativo.



Regata nazionale Dinghy

La settimana successiva grosso impegno organizzativo per il Circolo Nautico Chioggia; la regata nazionale Dinghy che doveva coincidere lo scorso anno con la 50^ edizione del Trofeo dell’Adriatico finisce con il corrispondere nel 2018 con l’edizione numero 51, ma comunque con le celebrazioni per il 70° anno di vita del sodalizio e arriva pochi giorni dopo la notizia del conferimento al CNC della Stella d’oro al Merito sportivo da parte del CONI nazionale. Consapevole dei limiti strutturali e logistici della sede sociale il C.O. della manifestazione si fa in quattro per accogliere questa regata del circuito di Coppa Italia, prato completamente sgomberato dalle imbarcazioni dei soci, cortile della scuola completamente a disposizione delle operazioni di carico e scarico e parcheggio carrelli, buona disponibilità di uomini e mezzi per l’alaggio e varo delle imbarcazioni, il traino delle stesse al e dal campo di regata, buona anche la disponibilità di mezzi per l’assistenza in mare grazie a numerosi soci del CNC e alla preziosa collaborazione di Portodimare e LNI Chioggia; sicuramente all’altezza dell’evento anche gli eventi collaterali con la bella cena alle Baruffe Chiozzotte, l’estrazione di premi da parte dell’inesauribile Roberto Ballarin, il grazioso buffet di premiazione e gli originali premi ai diversi e numerosi vincitori. La palpabile sensazione che concorrenti e vertici della Classe Dinghy abbiano gradito è la soddisfazione più grossa che si possa ricevere dopo uno sforzo organizzativo di questa portata.

adriatico dinghy 2018

Sono quasi 40 le imbarcazioni che arrivano a Chioggia per questa tappa del circuito nazionale di Coppa Italia, 35 per la precisione ma con molti equipaggi liguri e addirittura due equipaggi giapponesi; splendido il Team Japan, hanno collaborato moltissimo nelle operazioni di alaggio e varo, sempre sorridenti, cordiali, puntuali, disponibili, hanno acquistato numerose magliette logate CNC e omaggiato con doni tipici il Presidente e le signore della Segreteria, veramente una bellissima presenza e partecipazione. L’aspetto tecnico adesso, purtroppo non uno dei migliori weekend dal punto di vista meteorologico; sabato il CdR   posticipava un attimo l’uscita delle imbarcazioni per una “bottarella” di NE attorno ai 18 nodi durata poco però, infatti l’ottimo presidente Gianfranco Frizzarin poco dopo rompeva gli indugi e chiamava tutti in mare. Ad attendere la flotta un campo di regata già posizionato prudenzialmente abbastanza vicino alla spiaggia, un moderato vento da NE e una fastidiosa onda residua; la prima prova poteva partire con solamente un piccolo ritardo rispetto agli orari programmati, ma la flotta appariva “nervosa” e costringeva il CdR ad un primo richiamo generale.  Lettera U per la seconda partenza, ma flotta per niente intimorita e ancora molto aggressiva sulla linea di partenza, partenza valida ma con numerose imbarcazioni fuori che si tramuteranno in ben 9 squalifiche ufd. Al primo giro passano in testa Flavio Semenzato, Vittorio D’Albertas e Francesco Vidal con buon distacco sugli inseguitori, ma la seconda bolina rivoluziona abbastanza le posizioni con la grande rimonta di Massimo Schiavon che va ad insidiare la vittoria a Vittorio D’Albertas, 3° ma molto staccato Francesco Fidanza che precede Francesco Vidal e Flavio Semenzato. Vento in calo per la seconda prova di giornata con leggera ma progressiva rotazione a destra, Massimo Schiavon si esalta andando a vincere la prova con un buon vantaggio su Vittorio D’Albertas, il timore più grande per Massimo è che il vento cali da non riuscire a finire la regata, al giro di boa della seconda bolina si innervosisce un po’ per la mancata riduzione di percorso ma si prosegue, il Dinghy nelle andature portanti cammina bene quindi la regata va a conclusione anche perché il vento riprende intensità con una leggera contro rotazione a sinistra. I timori, a regata conclusa, sono per un fronte temporalesco che si va accumulando ad ovest, ma il rientro è tutto sommato rapido e la botta da 50 nodi si scatena quando le barche sono tranquillamente a terra, disarmate e coperte. Il giorno successivo però è quello della tipica “casùa”, vento leggero, quasi inesistente e in continua rotazione per tutto il giorno, niente di fatto; dopo le 14.00 il CdR di Gianfranco Frizzarin , Emilietta Barbieri, Natalina Fracasso, Stefania Bortolozzo, Claudio Gianoli e Mattia Leandro e la Giuria di Alessio Brugnerotto e Andrea Maria Moronato decidono che si può chiudere. Le premiazioni sono simpatiche e festose grazie agli interventi di Roberto Ballarin, del Team Japan e della Segretaria di Classe Francesca Lodigiani, inevitabile la lacrima e un velo di nostalgia alla consegna dei trofei e al ricordo di Ezio e Danilo, ma anche degli altri grandi dinghisti chioggiotti Dino e Piero Ravagnan, Albano Bertotto e Silvano Voltolina. Il 3° posto è del lacustre Ezio Braga, il 4° e il 5° dei veneti Paolo Favaro e Francesco Fidanza, Flavio Semenzato è il primo Master over 65 e vince il Trofeo Albano Bertotto, Marino Barovier è il primo Classico e vince il Trofeo Silvano Voltolina ma è anche il primo Master over 70, 1° femminile e Trofeo Danilo Bonaldo a Maria Elena Balestrieri del CNC, a Massimo Schiavon naturalmente la 51^ edizione del Trofeo dell’Adriatico e la prima edizione del Trofeo Ezio Donaggio.

 




 
Qui le foto
 
Il podio 1° Massimo Schiavon,2°Vittorio d’Albertas, 3° Ezio Braga
 
 1° femminile e Trofeo Danilo Bonaldo a Maria Elena Balestrieri del CNC
 
I concorrenti Giapponesi
 
 
 
 
 

domenica 22 luglio 2018

Dinghy 12’-Chioggia , Day 2 - 22 luglio 2018: no wind no race

 


Chioggia domenica 22 luglio 2018 Dinghy 12’ REGATA NAZIONALE – COPPA ITALIA 2° giornata

Niente vento niente regata

 
  
 

https://www.facebook.com/davide.ravagnan.1/media_set?set=a.1864169276937662.1073741849.100000338228678&type=3


A Gallipoli Dinghy in Festa

 
Il nostri Dinghisti ne fanno talmente tante che a volte certe notizie rimangono sommerse nel mare del web. Ieri bella WhatsApp dei classici è stata postata una notizia sui Dinghy Classico a Taranto, ma i nostri amici pugliesi stanno concretamente cercando di rilanciare il Dinghy 12’ nelle loro zone. Mi sembra giusto rilanciare una loro recente news del Dinghy Trofeo Caroli Hotels del Bellavista Club, 11 aprile 2018 –
 
 

Il ritorno del Dinghy nel Salento
 
Si parlerà di mare, arte e poesia a Gallipoli, mercoledì 11 aprile, in occasione della I Giornata Nazionale del Mare, che prenderà il via alle 9.30 con un incontro pubblico presso la Galleria dei Due Mari in piazza Imbriani, con il sindaco Stefano Minerva, che farà un intervento su “Mare e poesia”, lo scrittore Antonio Errico che presenterà “Il mare nella letteratura salentina del Novecento”, l’esperta Paola Apollonio su “Vecchie e nuove professioni del mare” e il comandante della capitaneria di porto di Gallipoli C.F. Domenico Morello su “La sicurezza in mare”, con la declamazione di poesie a cura di Ottavia Perrone e Francesco Cortese e le canzoni marinare gallipoline eseguite dal Coro della Pro Loco, diretto dal maestro Enrico Tricarico.
Un appuntamento ricco di spunti e riflessioni, di attività e iniziative originali, come “Dinghy in Festa - Trofeo Caroli Hotels”, un evento che coniuga sport, formazione e turismo a Gallipoli e dintorni, organizzato dal Club Velico Ecoresort Le Sirenè, in partnership con Caroli Hotels, che coinvolgerà alle ore 12 presso la Sala Ponte del Bellavista Club in corso Roma 219 gli studenti dell’Istituto Nautico, a cui verrà presentato il progetto, che si svilupperà durante l’anno scolastico 2018-2019. Protagonista è il Dinghy 12’ Classico, un pezzo importante della storia marinaresca, una piccola deriva lunga 3,65 mt di legno lavorato a mano e tagliato con le moderne tecnologie o di legno rinato dopo un sapiente restauro nel rispetto della tecnica d’antan, sintesi di tradizione e innovazione, connubio tra perizia navale e arte marinaresca. Divenuto nel 1919 la prima “International Class One Design”, viene scelto quale classe olimpica per i giochi del 1920 (Anversa) e del 1928 (Amsterdam). Dopo la crisi degli anni sessanta, nel ‘69 viene fondata l'Associazione Italiana Classe Dinghy 12’ e da allora l'incremento degli armatori e dei regatanti è stato continuo. Dal 2002 è l’attore principale del Trofeo Nazionale Dinghy 12’ Classico, imperdibile appuntamento per tutti gli armatori.
 
 Dopo l’anteprima dell’11 aprile, ci saranno vari appuntamenti lungo l’anno scolastico 2018/19 per dare vita a un Dinghy 12’ Classico, partendo dai piani costruttivi, con il lavoro degli studenti sotto la direzione di Daniele Riva, in collaborazione con il maestro d’ascia gallipolino Antonio Magno. Saranno tre i momenti decisi dai tempi costruttivi della deriva, all’interno dei quali si svolgeranno regate a match race e attività culturali. Si comincia il 16 ottobre a Gallipoli, con il primo workshop di costruzione navale e pittura, a cui seguirà ogni 2 mesi circa una due giorni di formazione. Gli alunni degli Istituti Nautici incontreranno Daniele Riva, titolare del Cantiere Ernesto Riva del Lago di Como ed Emanuela Tenti, una tra le più affermate e apprezzate pittrici acquerelliste di barche d’epoca. Il Cantiere Riva ha sede a Maslianico accanto a Cernobbio e porta avanti una tradizione, che affonda le radici alla fine del Settecento, con numerose imbarcazioni in legno costruite negli ultimi decenni e restauri fatti di scafi tradizionali. Emanuela Tenti, trevigiana di nascita e genovese di adozione, è appassionata di disegno fin da bambina, dalla fine degli anni Novanta si è conquistata un posto d’onore nel mondo della marineria tradizionale. Sono numerosi i raduni e le manifestazioni dei Dinghy Classici a cui ha partecipato e si è ispirata per realizzare innumerevoli dipinti, spesso commissionati dagli stessi armatori. Energia, sorriso, passione e creatività sono i tratti distintivi di un’artista talentuosa a corollario dei momenti di formazione e sport. L’11 marzo 2019, alle ore 10, al Bellavista Club – Banchina del Canneto ci sarà il varo del Dinghy 12’ Classico costruito nei 3 workshop e il vernissage  della mostra dei dipinti, oltre a  Regate di Flotta e Regate a Match Race.

Info: Bellavista Club Caroli Hotels, Corso Roma 219, Gallipoli, tel. 0833 261831, 340 0680403

giovedì 19 luglio 2018

Dinghy 12' XXVIII CAMPIONATO DEL GOLFO. Nelle acque di Vindicio (Formia)



XXVIII CAMPIONATO DEL GOLFO. Le acque di Vindicio si coloreranno con le classi giovanili come banco di prova in vista dei rispettivi campionati nazionali di Viareggio e Loano di fine agosto inizi di settembre. E per i nostri dinghisti del Campionato Italiano Dinghy 12’ di Punta Ala dal 11 a 16 settembre 2018. Il Golfo di Gaeta è una splendida palestra di allenamento sicuramente i Dinghy dello Yacht Club Gaeta EVS arriveranno al massimo della forma.
 

 



domenica 15 luglio 2018

I Dinghy 12’ nel fine settimana del 13-15 luglio 2018


Bracciano la regata zonale 14 e 15 Luglio 2018
 

Pochi pochi, oggi solo 4 gatti, la colpa? direi il potere del pallone difficilissimo rinunciare ad una finale mondiale.
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Santa Margherita, CAMPIONATO DEL TIGULLIO 2018 - TROFEO RENATO LOMBARDI

 In 20 concorrenti a Santa Margherita, nel Tigullio le regate si disputano di mattina alle cinque del pomeriggio sicuramente tutti col pallone

 


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domenica 8 luglio 2018

Dinghy 12’ Classico Italo Bertacca vince ad Orta


1°Italo Bertacca, 2° Fabio Mangione,3° Vincenzo Penagini che è anche primo master, 4° Alberto Patrone, 5°Roberto Armellin e primo super master, bravissima l’olandese Patricia Surendonk 6° assoluta e prima femminile un po’ più lontane le altre due signore Francesca Lodigiani e Paola Randazzo ma che i qualche prova hanno superato parecchi maschietti.


Dalla foto sembra che oggi ci siano stati un po’ più dei due nodi di ieri

Redazionale AICD Dinghy Classico

Orta per la prima volta da quando esiste il Trofeo si è svolta la quarta tappa del XVII Challenge dei legnaioli.
 Insieme ad un doveroso ringraziamento a Gianmaria Brambilla, Presidente del C. V. Orta che ha fortissimamente voluto questa regata, il primo pensiero è:” perché non ci siamo venuti prima?”
Orta è un posto dalla bellezza struggente affacciato su di un lago dalle acque cristalline. Dal punto di vista velico generalmente è in voga l’equazione: Orta = niente vento.
 Ciò è stato parzialmente vero nella prima giornata di regate nella quale si sono comunque disputate le due prove previste. Campo di regata di grande tecnicità che con poco vento è diventato un vero rompicapo. Ben altra storia il secondo giorno nel quale le condizioni di vento più sostenuto hanno consentito lo svolgimento di altre due belle prove come da programma. Immutate la tecnicità e la bellezza del campo di regata: la orografia del posto, le zone di maggiore e minore pressione, le vene di corrente e le numerose oscillazioni e salti di vento hanno reso la vita difficile si 28 dinghisti partenti.
 Non a caso questo è il Circolo di un campione come Dodo Gorla che oltre ad aver vinto pressoché tutto, è stato anche Campione Italiano della nostra Classe.
 Ha vinto Italo Bertacca con due primi posti, secondo Fabio Mangione anch’egli con due primi. Terzo classificato un sempre veloce ed attento Vinz Penagini, quarto Alberto Patrone sempre nelle prime posizioni.
 Quinto assoluto il fantastico supermaster Roberto Armellin. Sesta classificata e prima delle signore in gara (ben tre in questa occasione, record assoluto) l’Olandese Patricia Surendonk. Settimo il romagnolo Mauro “Gambero” Gamberini che ha battuto il veneziano volante Marino Barovier. Al nono posto il lecchese Toni Anghileri e decimo Emanuele Ottonello da Voltri.
 A Orta siamo stai bene, si è respirata una atmosfera di grande rilassatezza ed il Circolo, seppure dotato di spazi ridotti ci ha accolti molto bene con tanto di ottima cena vista lago il sabato sera.

 
Questo l’elenco dei premiati:
Classifica assoluta
1. Italo Bertacca (S.V. Viareggina) Abbidubbi
 2. Fabio Mangione (C.N. Rimini) Al
 3. Vincenzo Penagini (YCI) Spirit of Falena
 4. Alberto Patrone (C.V. Cogoleto) Damina
 5. Roberto Armellin (Homerus Onlus) Pippo II
Classifica imbarcazioni Veteran (1913-1975)
1. Fabio Mangione (C.N. Rimini) Al
 2. Roberto Armellin (Homerus Onlus) Pippo II
 3. Mauro Gamberini (C.V. Cervia) Carlo II
Classifica imbarcazioni Vintage (1976-1999)
1. Luca Napoli (A.V.S.Severa) Pedaso
 2. Marco Colombo (C.V.Bellano) O Terror Do Mundo
 3. Giuseppe Vanetti
1a classificata donna
 Patricia Surendonk (KWVL) Hydra II
Classifica Master
1. Vincenzo Penagini (YCI) Spirit of Falena
 2. Marino Barovier (A.V.Lido) Vintage Onlus
 3.Emanuele Ottonello (C.N.U. Costaguta) Giulia
1^ classificato Supermaster
 Roberto Armellin (Homerus Onlus) Pippo II
Cucchiaio di legno
 Maurizio Tirapani (C.V. Cervia) Ariosa


1°Italo Bertacca, 2° Fabio Mangione,3° Vincenzo Penagini, 4°Alberto Patrone, 5°Roberto Armellin


Paola Randazzo, Patricia Surendonk, Francesca Lodigiani



ORTA 2018. CRONACHE DAL W.C. (di Titti Carmagnani)

 

Ho letto da qualche parte che gli incubi notturni più frequenti nelle persone adulte (facilmente a causa di cibi e bevande assunti in misura esagerata prima di coricarsi) sono: non riuscire a chiamare aiuto in caso di aggressione perché si è diventati afoni e il rimanere chiusi in un locale al buio senza contatti con l’esterno.
 Ebbene a me è successo di vivere il secondo incubo, ma non in un locale buio né tanto meno per aver ecceduto nel cibo e nelle bevande, ma in quanto intrappolato nella toilette del Circolo Vela Orta; locale ben areato e luminoso, pulito e ben attrezzato con wc dotato pure di doccetta per bidet e/o pulizia dello stesso, nonché maniglione per disabili.
 Il fatto è accaduto per la 4° prova del Trofeo Dinghy Classico sul Lago d’Orta, Sabato 8 Luglio, al momento del varo dei dinghy per la prima prova della giornata.
 Praticamente tutte le barche sono ormai state varate dai due scivoli senza difficoltà con il fattivo aiuto di soci e personale del Circolo; al mio scaletto stanno aiutando a lanciare il penultimo dinghy, io sarei stato, come d’abitudine l’ultimo, quando penso che sarebbe cosa buona fare una sana pipì prima dell’imbarco.
 Quindi mi reco nella vicina toilette e mi libero, per quanto possibile, vista l’età e i relativi problemi di prostata, di quanto avevo nella vescica.
 Al momento di uscire però la porta non si apre. Provo diverse volte a girare il nottolino che funge da chiusura e spingere la porta e/o strattonarla ma senza alcun risultato: non si apre assolutamente. Mi fermo un attimo per ragionare e quindi riprovo a girare la benedetta serratura nella speranza di sentire o percepire qualche scatto e quindi sferrare l’ennesima spallata.
 Comincio a innervosirmi e picchio sulla porta nella speranza che qualcuno senta. Niente. Picchio più forte e chiamo aiuto e dopo poco una voce femminile mi chiede cosa stia succedendo. Le spiego che sono prigioniero e vorrei fare la regata. Mi dice di aver fiducia che sarebbe andata a cerca aiuto. Poco dopo sento la voce di Michele e al secondo tentativo, lui tira da fuori e io spingo da dentro, la porta finalmente si apre!
 Grazie Michele, la funzione di Shore-team non è ad esclusivo beneficio della consorte!
 Sicuramente i miei deludenti risultatati in regata, sia nella giornata stessa che la domenica successivo, sono dovuti al trauma che mi ha sconvolto!
 Commenti alla regata come mi chiede Fabio? Dalle retrovie e difficile ricostruire i fatti salienti soprattutto con i salti di vento che si sono succeduti e poi, come detto, il mio stato mentale era ormai compromesso!
 Posso commentare la Classifica, limitatamente ai primi: Italo è talmente bravo che non avrebbe bisogno per vincere di Abbidubbi; Fabio, su Al, con le ariette è sicuramente da primo posto; Vinz c’è sempre, vento o bonaccia per lui pari sono; Alberto ci sta provando ed è vicinissimo al podio; Roberto mi fa rabbia perché quest’anno mi è sempre davanti; Patricia, con la sua presenza ha perpetuato l’infinito duello tra Francesca e Paola…ma per il secondo posto; Gambero ha fatto una partenza mure a sinistra da manuale; Marino fa tanti chilometri solo per il gusto di battermi.
 Finalmente anche nella classe Dinghy la premiazione è stata posticipata, con la gioia di tutti, per la discussione di una protesta! Protagonisti Toni e Andrea, entrambi alla fine squalificati per due regole diverse. Mi piacerebbe che Roberto, da Giudice internazionale quale è, spiegasse nei particolari l’accaduto per il comune acculturamento sulle Regole di Regata non da tutti ben comprese, me per primo. Riguardo ai due contendenti…….……SON RAGAZZZI !!

Titti Carmagnani

la WebCam – del Circolo Velico di Orta San Giulio

Quasi una diretta del XVII Dinghy 12’ Classico, dalla WebCam– del Circolo Velico di Orta San Giulio


Oggi per ora dormono tutti

Ieri, Vincenzo come al solito è il primo ad armare

Poi arrivano tutti allo scivolo, Francesca se la prende calma

 

Tutti in acqua in un lago da favola ma con un venticello proprio “ello”.
 

giovedì 5 luglio 2018

Isole nella corrente: Soffiano i venti sul lago d'Orta

Isole nella corrente: Soffiano i venti sul lago d'Orta:
I venti dominanti del lago d'Orta sono: la tramontana (al vent) che soffia da nord;  l'Inverna una brezza che spira da sud puntuale alle 11,30 ora solare; il Quarnon, vento irregolare; il Mergozzolo o Mergonèra da nord-est e sud-ovest, sempre accompagnati da temporali. Il Cuss direzione nord-nord-ovest caratterizzato da tempo piovoso o nuvoloso e dura generalmente tre o quattro giorni; il Blemm che soffia a raffiche e proviene da est; e il Marescon che è più forte dell'inverna. Alla sera, quando le giornate sono belle, a Pella spira il “Plin”; e nel pomeriggio a volte arriva il caldo “Phon”.

https://www.windfinder.com/#11/45.8121/8.4128/2018-07-07T12:00Z

XVII trofeo Dinghy 12’ Classico- CV ORTA, 4° tappa 2018

 
 
http://www.dinghy.it/wp-content/uploads/2018/07/BANDO_Dinghy_cORRETT.pdf
 

domenica 1 luglio 2018

Dinghy 12’ Giorgio Pizzarello vince il II Trofeo Pietro Scrimieri

 
 
 
 
 

Il podio 1° Giorgio Pizzarello, 2° Paolo Trambaiolo, 3° Yann Masserotti, e Giangi d'Ardia primo dei Classici insieme a Sara Scrimieri presidente dell’ASNS