domenica 24 ottobre 2010

Invernale di Anzio 1° giornata


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Invernale di Anzio 1° giornata sabato 23 ottobre 2010

I sedici Dinghy 12 p iscritti hanno regatato in due prove caratterizzate da condizioni meteo marine difficili. Particolarmente nella prima prova, non tanto per il vento sui 10 nodi con raffiche fino a 14 nodi, quanto per lo stato del mare una fastidiosa onda (residua della burrasca da sud-est con 25 nodi di vento della notte precedente) anche esaltata dalla conformazione della costa. Molte le scuffie sia fra i Finn sia fra i Dinghy 12 p e D-One, la giuria ha dovuto far intervenire altre barche appoggio.
1° prova: Bella performance di Carlo Bocchino, con una nuova vela (da vento?concepita da Scarpa), secondo Mauro Calzecchi sempre a suo agio nel mare di Anzio, terzo Massimo Provini, quarto il campione di casa Antonio Tulli, quinto il velaio pontino Giorgio Scarpa che regata su ITA 2294 un Battisti (ex Bocchino). Si sono ritirati Giorgio Sanzini per rottura drizza e Giorgio Pizzarello che saggiava una nuova vela, secondo alcuni osservatori “enorme”.
2° prova: Condizioni meto-marine migliorano (di poco) , nonostante ciò molti hanno preferito non prendere il via. Prima della partenza, scuffia del vincitore della prima prova Sempre Verde, un po’ di ritardo nelle operazioni di soccorso e il dinghy di Carlo Bocchino ha rischiato di finire sulla scogliera frangiflutti.
Ha vinto Massimo Provini, secondo Calzecchi, terzo il coriaceo super-master Giorgio Sanzini anche lui con vela Scarpa da vento. Al quarto e quinto posto, due amanti delle ariette, Riccardo Provini e Gaetano Allodi.
L’appuntamento per la seconda giornata dell’Invernale di Anzio è per sabato 6 novembre 2010.
Stefano (da cronachetta telefonica di Riccardo Provini)
Visto da :la Classe FINN -24-10-2010 - Sabato è iniziato il Campionato invernale di Anzio in una giornata autunnale con un bello scirocco da 12 a 14 nodi e 19 partecipanti.Gran rientro dopo qualche mese di fermo per Francesco Lubrano che con un secondo ed un primo si porta in testa alla classifica provvisoria. Al secondo posto Emanuele Vaccari con un primo ed un quarto. Seguono Marco Buglielli (3-3), Enrico Passoni (5-2) e Marco Minghetti (4-5).Curiosa la condivisione del campo di regata di tre generazioni di singoli, Finn, Dinghy e D-One. Questi ultimi non hanno fatto un figurone, tra errori di percorso e ribaltoni solo 5 barche su 12 hanno concluso la seconda prova e nessuna la prima prova...
Visto da :La Redazionale di Italia Mare
Invernale Derive di Anzio: il debutto dei D-One
Organizzato dalla Lega Navale Italiana Sezione di Anzio, dal Circolo della Vela di Roma, dal Reale Circolo Canottieri Tevere Remo con la collaborazione di Yachting Club Anzio - East Bay e dello Stabilimento Balneare Tirrena e la partecipazione dello Sport Velico Marina Militare Sezione di Anzio il campionato è articolato nelle giornate di Sabato e di Domenica dal 23 ottobre 2010 al 20 febbraio 2011.Le classi sono divise in due gruppi che regatano rispettivamente il SABATO Finn e Dinghy, la DOMENICA Laser Standard, Laser Radial, Laser 4.7, Fiv 555, Snipe, il SABATO e la DOMENICA D-One, un week end al mese.
Nei giorni 23 e 24 ottobre sono scese in acqua le diverse categorie della vela con deriva tra cui quattro generazioni di singoli a confronto, gli storici Dinghy e Finn, i Laser e il recentissimo D-One, poco più di 4,20 mt. di scafo veloce e atletico con terrazze regolabili e gennaker di 15 mq.
Ideato e costruito da Luca Devoti, olimpionico e medaglia d'argento a Sydney 2000 sul Finn, e presente lui stesso al primo debutto del D-One per seguire e controllare da vicino le sue creature definite con grande soddisfazione, nel confronto con le altre derive, "magiche, semplici, rivoluzionarie".
Ben 14 imbarcazioni D-One si sono sfidate nella palestra ideale che il Golfo di Anzio sa offrire, in regate prevalse dal vento di Scirocco sui 13-15 nodi con qualche minaccia di pioggia e mare leggermente mosso su ondine fastidiose. L'Argentino Agustin Zabalua, recente vincitore della prima D-One Gold Cup di livello europeo svoltasi a Valencia, ha confermato con la vittoria il suo ottimo affiatamento alle impegnative caratteristiche della barca. Al secondo posto Alberto Ferrari che, proveniente dal Laser, ha sempre tenuto testa all'argentino in un vero e proprio mach race insieme al terzo arrivato, l'oceanico Andrea Gancia.
Le regate di Anzio hanno evidenziato un certo livello tecnico tra i protagonisti con passaggi ravvicinatissimi alle boe e strategie combattute che hanno fatto aumentare il divertimento ma con ancora qualche scuffia ed errore in manovra di troppo. A metà novembre si terrà a Valencia un Clinic di quattro giorni con gli insegnamenti di Luca Devoti per fare il punto della situazione e incrementarne le conoscenze del mezzo tra i vari partecipanti.
La neonata Classe D-One, Presidente italiano Alessandro Poggi, ha permesso la partecipazione di timonieri provenienti dalle Marche e dal Trentino, con massimo di due prove al giorno. Nella classe Laser Standard il successo è andato a Giuliano Ravagnani, un gradito ritorno-esordio che perpetua le tradizioni familiari e del Circolo Canottieri Tevere Remo in questa classe. Al secondo posto Andrea Marras su Giulio Baio. Nella classe Fiv 555 supremazia dell'equipaggio condotto da Giulia Isman che ha prevalso su Pietro Tersigni e Luca De Dominicis. Nel doppio equipaggio Snipe due primi di Giampiero Poggi hanno relegato al secondo posto Ivo Gattuli, e Andrea Lubrano al terzo.
Lotta accesa invece nei Finn dove il rientrante dopo qualche mese di fermo "Ciccio" Lubrano l'ha spuntata sull'anziate d'adozione "Stacchio" Vaccari, già olimpionico a Barcellona '92 e sul Presidente della classe Marco Buglielli recente Campione Italiano Master
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