giovedì 19 settembre 2013

Sul lago di Bracciano durante l’inverno che vento c’è ?


La domanda che in molti mi hanno fatto :” sul lago durante l’inverno che vento c’è ? “.  Per rispondere vi invito ad esaminare i diagrammi  statistici dell’andamento del vento sul lago di Bracciano sono scaricabili da Windfinder . sono le statistiche su venti, onde e meteo relative a Vigna di Valle/Lago Bracciano . Windfinder è specializzata in misurazioni e previsioni su venti, onde, maree e meteo per sport connessi all'azione del vento come il kitesurf, windsurf, surf, la vela o il parapendio.

Le statistiche sui venti si basano su osservazioni reali ottenute dalla stazione meteo a Vigna di Valle/Lago Bracciano. Ecco la tabella riassuntiva di un intero anno solare



 

 

 

La dominante è sempre dei  venti da nord , la tramontana sale alla fine della notte poi la  mattina cala, il più delle volte sparisce del tutto e riprende a soffiare al tramonto. Dal mese di marzo in poi, nel primo pomeriggio, s’inizia a formare il regime di venti termici ,prevalentemente dalla direzione tra 200° e 220°, la termica raggiunge il suo ottimo nei mesi di Giugno e Luglio.
 Sicuramente nelle date stabilite per l’invernale le possibilità che si formi un  di vento termico sono molto scarse.
 



Le leggende del lago narrano di quando il “le regate del Fiasco” si facevano fra ottobre e novembre con il segnale di avviso alle 7,30 del mattino e dei 470 del CUS ROMA, d’inverno, costretti dal Blasi ad allenarsi quasi all’alba. Le mie ossa si ricordano, ancora, del “Criterium d’inferno” al CV3V da gennaio a febbraio le scuffie erano promesse, l’acqua era fredda e le mute di quei temi erano delle vere schifezze.

Per il periodo delle statistiche  ossia dal  2005 al 2013, dividendo tradizionalmente il periodo invernale in due parti 1°) da ottobre fino al ponte dell’ 8 Dicembre, 2°) da 14 febbraio a fine Marzo ( il fermo fra dicembre e gennaio è praticamente obbligatorio). i pochi  Dinghy 12p rimasti sul Lago, in inverno sono usciti a vela , più volte di chi era all’invernale di Anzio. ( Bernardo conserva tutta la cronologia)


L’andamento del vento previsto per il 21 settembre, ci fa vedere esattamente qual è la scelta da fare per regatare, la tramontana calante rende indispensabile partire verso le nove di mattina.

In inverno il lato sud del lago è in sostanza sempre all’ombra , il vento freddo della notte abbassa la temperatura e anche l’acqua del lago di Bracciano è abbastanza fredda la muta, meglio se stagna, è obbligatoria.

 Fine prima parte



 
Il mese d’ottobre, come si vede dalla tabella di riepilogo, è il mese con la più bassa percentuale di vento dell’anno. Le possibilità di vento da sud sono scarse, con un po’ di fortuna può arrivare una magnifica “ottobrata romana” con tanto di ponentino nel primo pomeriggio. La probabilità più alta è per una tramontanina il mattino.  Con i nostri Dinghy 12p, di regatare con la tramontana vera non se ne parla, quindi se tira, non ci rimane altro che ammirare gli amici del windsurf acrobatico, la mattina alle 8.00 li troviamo già in acqua dalle parti del golfetto di Trevignano per sfruttare i trenta nodi di vento per i loro volteggi.





 


A novembre aumentano le possibilità di venti meridionali, sono perturbazioni che al mare impediscono regatare per il moto ondoso, sul lago è possibile, probabilmente con qualche scroscio di pioggia e venti intorno ai 10 nodi. È importante disporre il campo dove il vento si distende fuori dalla zona delle raffiche.

 

 


 

 

Nessun commento:

Posta un commento