venerdì 31 maggio 2019
domenica 26 maggio 2019
Dinghy 12’,Coppa Franco Pizzarello 2019, Bracciano -BANDO
Vista dal S.T. Bracciano in un opera di Mirek bravo nel passare
dall’ascia del mastro al pennello del pittore
domenica 19 maggio 2019
Dinghy 12’, Portofino 23 Trofeo SIAD 2019 Classifica finale
Come Minimo ITA 2392 Massimo Schiavon CN Chioggia
Dinghy Flottaromana, ha condiviso il redazionale AICD,YCI
È
dunque Massimo Schiavon a bordo di Come Minimo che grazie a una notevole serie
di parziali (1,1,7,5) si è aggiudicato il Trofeo SIAD-Bombola d’Oro. Staccato
di un solo punto, Federico Pilo Pais con il suo dinghy Blue Amnesia (2,4,4,2)
che ha ben saputo leggere i refoli del golfo. Terza piazza per Francesco
Rebaudi – già vincitore dello scorso anno – che con il suo Kinnor ha scontato
una partenza difficile.
Per
il 2019 La Bombola d’Oro se ne va in Adriatico, tra le mani di Massimo Schiavon
che con una serie di ottime regate si è aggiudicato un’edizione caratterizzata
dal maltempo, ma spettacolare per l’accoglienza a terra e memorabile per la
festa del sabato sera.
4 le prove in totale del weekend – 3 quelle di
domenica – che hanno consentito al Comitato di Regata di compilare la
classifica delle diverse categorie del Trofeo Siad. Condizioni meteo regolari
per la giornata odierna con un venticello sui 6 nodi e mare piatto.
Il
Trofeo Challenge Giovanni Falck, per la squadra che ha ottenuto il migliore
piazzamento nella classifica generale, è stato vinto dal team adriatico
composto da Massimo Schiavon, Francesco Vidal e Flavio Semenzato.
Sempre
Flavio Semenzato ha vinto il premio speciale a estrazione: un assegno da
destinare alla Fondazione Tender To Nave Italia Onlus.
Per
il 2019 è Francesca Lodigiani che si aggiudica il titolo femminile a bordo del
suo dinghy rosso, Cavallo Indomito.
Attilio
Carmagnani conquista il Trofeo Challenge Master 65 con i colori dell’YCI e
autore di una magnifica quarta prova – quarto overall.
Grande risultato anche
per Gaetano Allodi, velocissimo con il suo Bonaldhino e che riceve il premio
Super Master Over 75.
Nella categoria The Legend Over 80, è Franco
Damonte – Classe 1937 – che conquista il premio, mentre la Coppa Allievi, per
il primo anno in palio al Bombolino, è andata al miglior timoniere under 30,
Luca Cazzaniga a bordo di Piano B.
Dalla vetroresina al legno: il Trofeo
SIAD-Bombola d’Argento, riservato alle barche classiche, è andato ad Alberto
Patrone con Damina seguito da Fabio Mangione con Nashira e Stefano Puzzarini
con Maxima.
A
chiudere la cerimonia di premiazione, il premio Style & Elgance in palio
per ricordare Corrado Cohen, è andato ad Andrea Cito Filomarino a bordo di
Splendore, un bellissimo dinghy classico.
A
impreziosire la tre giorni di festa, in mare e a terra, la tradizionale serata
di gala griffata Siad. Per l’occasione, il padrone di casa Roberto Sestini ha
raccolto 470 ospiti nella piazzetta di Portofino, per un’inedita cena che ha
visto salire sugli scudi tutti i ristoranti della “perla del Tigullio”: si sono
vestiti a festa, grazie ai colori distintivi del brand dell’azienda bergamasca
e hanno proposto tutti il medesimo allestimento e lo stesso menù,
orgogliosamente e integralmente a carattere ligure. Così lo straordinario
pescato del giorno si è alternato al pesto, il tutto bagnato da un vermentino
prodotto a pochi terrazzamenti di distanza. Ma le sorprese non sono finite qui,
perché alle 22.30, lo spettacolo a cura dello Studio Festi intitolato ‘Andar
per Mare’, con la regia di Monica Maimone, ha completamente spiazzato i
presenti. Il pubblico, raccoltosi al centro della piazzetta, ha preso parte a
un viaggio onirico e tra un gioco di luci e l’alternarsi di inafferrabili
performer sul palco posizionato a pelo d’acqua, è poi esploso in un fragoroso
applauso, quando in mezzo ai gozzi all’ancora è letteralmente atterrato un
veliero, adagiato in mare da una mongolfiera con le sembianze della terra.Al
via 87 iscritti, nonostante le previsioni meteo minacciose. Oltre al vincitore
di 11 titoli, mattatore di moltissimi ‘Bombolini’ Paolo Viacava, presenti anche
Enrico Negri, Vittorio d’Albertas, Vittorio Macchiarella, Paco Rebaudi e
Federico Pilo Pais.
In
palio anche la Bombola d’Argento per il migliore nei Dinghy Classici.
Il
Trofeo SIAD Bombola d’Oro è una prova valida sia per il Trofeo Internazionale
George Cockshott che per la Coppa Italia
Come Minimo ITA 2392 Massimo Schiavon CN Chioggia
Tre
giorni di regate in un Tigullio caratterizzata dal maltempo
Presto
cronache e foto da Dinghy.it e YCI
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sabato 18 maggio 2019
Dinghy 12’. Trofeo Bombola d’oro 2019. Classifica seconda giornata
Dinghy 12’. Trofeo Bombola d’oro 2019.seconda giornata
Una sola prova all’attivo con la vittoria di Massimo Schiavon
A sera, spettacolo a Portofino, per il
tradizionale evento del sabato al ‘Bombolino’ targato Siad
In Piazzetta si sono esibiti i performer
dello Studio Festi, tra giochi di luce, danze e coreografie, a impreziosire
ulteriormente un già suggestivo week end di vela 🌝🎭🤹🏻♀️
La cena in banchina ha coinvolto 470
invitati, suddivisi in tutti i ristoranti affacciati sulla Piazzetta, che per
l’occasione hanno condiviso un tradizionaleAl via 87 iscritti, nonostante le previsioni meteo minacciose. Oltre al
vincitore di 11 titoli, mattatore di moltissimi ‘Bombolini’ Paolo Viacava,
presenti anche Enrico Negri, Vittorio d’Albertas, Vittorio Macchiarella, Paco
Rebaudi e Federico Pilo Pais.
venerdì 17 maggio 2019
Dinghy 12’. Trofeo Bombola d’oro 2019.Prima giornata
Caro vento, non ci scoraggi‼️
Dinghy FlottaRomana ha condiviso post :Yacht ClubItaliano: Santa Margherita Ligure.
31 min · Caro vento, non ci scoraggi‼️
In sua assenza il clima di festa ha comunque avuto il sopravvento in questa prima giornata di Trofeo Siad Bombola d’Oro. Ma poi, chi lo batte il fascino del Dinghy?
Domani si torna in acqua alle 11. Preparare le cerate gente, ci sarà da divertirsi 🌂🌬🌊☔️
In serata poi la tradizionale grande festa targata SIAD in banchina a Portofino, dove non mancheranno sorprese 🤫🤭
Dinghy 12’. Portofino, arrivato il grande giorno alle ore 14 l’intelligenza è sul pennone
Che ve devo dì, facciamola “Santa subito*. Francesca ogni settimana racconta la leggenda del nostro Dinghy 12’ affiancandolo a blasonatissime regate.
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30
min ·
Tutto
pronto a Portofino e a Santa per la 23ª edizione del Trofeo SIAD Bombola d’Oro,
dedicata ai saettanti Dinghy 12, che da domani a domenica si sfideranno nelle
acque del Tigullio (domani start alle 14)
Al
via 87 iscritti, nonostante le previsioni meteo minacciose. Oltre al vincitore
di 11 titoli, mattatore di moltissimi ‘Bombolini’ Paolo Viacava, presenti anche
Enrico Negri, Vittorio d’Albertas, Vittorio Macchiarella, Paco Rebaudi e
Federico Pilo Pais.
In
palio anche la Bombola d’Argento per il migliore nei Dinghy Classici.
Il
Trofeo SIAD Bombola d’Oro è una prova valida sia per il Trofeo Internazionale
George Cockshott cheper la Coppa Italia
giovedì 16 maggio 2019
Dinghy 12'.Con il Trofeo SIAD, la regata per Dinghy Portofino è pronta per l’estate
Portofino, 7 maggio 2019 - Manca poco al Trofeo SIAD, regata per
Dinghy diventata ormai una classica della stagione velica, in programma dal 17 al
19 maggio nell’affascinante Golfo di Portofino. L’evento – organizzato dal
Gruppo SIAD
e dallo Yacht Club Italiano con il significavo contributo del Circolo Velico
Santa
Margherita Ligure e il supporto del Circolo Nauco Rapallo - giunto ormai alla
23esima edizione, quest’anno assume anche un significato simbolico di ritorno alla
normalità per il pittoresco borgo ligure e di vicinanza alla popolazione dopo
la riapertura
della strada, andata in parte distrutta in seguito delle mareggiate dello scorso
autunno che di fatto hanno isolato Portofino dalle altre località del Tigullio.
Eventi
straordinari che hanno causato gravi danni anche al Circolo Velico Santa Margherita
Ligure che proprio in occasione del Bombolino festeggia il ripristino delle
proprie strutture. Con il Trofeo SIAD, che si rivolge principalmente agli appassionati dell’imbarcazione Dinghy 12, ma coinvolge tutti gli appassionati della vela e gli ospiti di Portofino, Portofino lascia alle spalle un inverno difficile e si prepara al meglio per la stagione estiva. Con i circa 500 ospiti coinvolti per il Trofeo e le oltre cento imbarcazioni attese al via, anche SIAD contribuisce alla ripartenza di questa stagione particolare.
Con
il Trofeo SIAD, chiamato anche Trofeo Bombola d’Oro o addirittura Bombolino dagli
amici, torna ancora protagonista nel mare di Portofino il Dinghy, affascinante imbarcazione
per singoli caratterizzata da oltre un secolo di storie e di successi e passione.
Con la sua semplicità, essenzialità e assoluta sostenibilità, il Dinghy risponde
perfettamente allo spirito del Trofeo SIAD. Nato grazie alla passione per il mare
di un gruppo di amici guidato da Roberto Sestini, presidente del Gruppo SIAD,uno
dei principali gruppi chimici italiani, il Bombolino premia il velista dotato
di tecnica,
sensibilità velica e capacità di regolazione della barca. Semplice da gestire–
basta un carrello per il trasporto – e dai costi contenuti, il Dinghy è stata
una imbarcazione
rivoluzionaria che ha modificato la pratica della vela sportiva,rendendola
più popolare e accessibile, in un’epoca in cui era riservata solo ai grandi
yacht.
“Mi
riempie di gioia constatare che nel corso degli anni il Trofeo SIAD Bombola d’Oro
è diventata una delle regate più amate nel panorama velico internazionale per
Dinghy con oltre cento barche iscritte ogni anno in rappresentanza di sette nazioni:
Germania, Giappone, Olanda, Turchia, Spagna, Austria e Italia. Proprio l’apprezzamento
dei velisti stranieri mi rende particolarmente felice” spiega Sestini.Il Trofeo SIAD è una frizzante miscela di agonismo e piacere di stare insieme, una regata impegnativa che richiede preparazione e abilità tecnica e riesce a coniugare sport e amicizia. Merito anche della collaborazione con un Club prestgioso come lo Yacht Club Italiano, della cornice paesaggistica unica e del Dinghy che nella sua storia ultracentenaria è riuscita a mantenere intatto il suo fascino.
Anche quest’anno la gara si articolerà in tre giornate, per assecondare i mutevoli “umori” del Golfo del Tigullio, ed è una prova valida del Trofeo Internazionale George Cockshott.
Il signor Cockshott era un avvocato inglese, ma anche un lupo di mare, che nel 1913 inventò il Dinghy 12’, barca che ottenne il riconoscimento di Classe Internazionale nel 1919 e fu ammessa per la prima volta alle Olimpiadi di Anversa nel 1920.
Ai Giochi olandesi del ’28 l’Italia partecipò per la prima volta, piazzandosi sesta su venti nazioni iscritte. Le cronache riportano il primo raduno in Italia dei Dinghy 12’ a Riccione nel 1934. Il primato di piccolezza di questa imbarcazione, essendo stata la più piccola classe monotipo internazionale, ha rivoluzionato la pratica della vela sportiva rendendola più popolare.
Oltre alla Bombola d’Oro e a quella d’Argento (per il primo classificato tra gli scafi di legno), verrà assegnato, anche in questa XXIII edizione, un premio da destinare in beneficenza: tra gli iscritti, infatti, sarà sorteggiato il donatore formale di un contributo da assegnare alla Fondazione Onlus Tender To Nave Italia come finanziamento di uno tra i tre proge1 già selezionati dalla Fondazione stessa per il 2019. La Fondazione, i cui soci sono la Marina Militare e lo Yacht Club Italiano, è un’organizzazione benefica che promuove la navigazione come strumento formativo e terapeutico per persone disabili e disagiate.
martedì 14 maggio 2019
Dinghy 12’ estratto dell’album di ben 650 foto del Bicchiere e Fiasco 2019
Per
negazionisti di Facebook un piccolo estratto dell’album di ben 650 foto del
Bicchiere e Fiasco 2019
Come
sempre, un mare di foto anonime, tutte in rete tramite Facebook, ma la nostra è
una flotta di altezzosi vecchiacci che non amano mischiarsi alla pazza folla
dei moderni social. Per loro un po’ di foto complete di didascalie, nomi,
numeri velici, circoli, manca qualche nome delle barche in questo caso è colpa
loro che non lo annotano sul modulo iscrizione.
![]() |
In lode a Salvatore Cossellu, ha gestito tutta all’organizzazione dell’evento aiutato dai fratelli d’Andrea e dai Masserotti |
lunedì 13 maggio 2019
Dinghy 12’ Classifica regata del Fiasco 2019 CV Tiberino
A Mauro Calzecchi va il Trofeo Sergio
Masserotti 2019, Stefano Marini il Fiasco del 2° e Yann Masserotti 3° Fiasco
2019, nella foto anche “leggend” Giorgio Sanzini orgoglioso del primo trofeo vinto
con un Dinghy 12’ tutto di legno. Il 4° si è stato Riccardo Provini ultimo
della pattuglia dei dinghisti eroici che hanno concluso il Fiasco 2019, guastato
da intensi groppi di pioggia, dopo di loro tutti DNC.
Le “signore del Tiberino” non si fanno certo sgomentare
da qualche temporale, portano lo storico pentolone all’interno, cosi la tradizionale
merenda del Fiasco anche questa volta è salva
domenica 12 maggio 2019
Dinghy 12’. In regata blasonati “Gattopardi” al Bicchiere del Circolo Velico Tiberino
Vento “leggero” a macchia
di gattopardo. Sotto una cupola di piombo
Alla
regata del Bicchiere ho visto in regata solo blasonati “Gattopardi” raffinati
cultori della vela. Conosco le loro storie, “ragazzi del 68 velico” cresciuti
insieme passando per tante barche FJ, 470, Strale, FD, Finn, J 24, Half Ton, navigazioni
oceaniche. Oggi, superati gli anta, arrivati
ai Dinghy 12’ una
classe sì popolare un anche un po’ elitario. “Gattopardi” perché ben gli si addice la
frase del principe di Salina «Se vogliamo che
tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi.»
Il
Bicchiere del CVTiberino lo ha vinto Antonio Loretano con un primo e un secondo
in due prove caratterizzate da un Sud-Ovest leggero con qualche rinforzo a
macchia di Gattopardo per rimanere in Tema. Secondo Bobo Scanu a pari merito
con il Dinghy Classico del nostro leggend Giorgio Sanzini.
Bobo prima della partenza mi
ha confidato che ora vuole regatare più rilassato ma poi si fa due primi di
manche uno a Gaeta ora qui al Bicchiere. Giorgio un altro che ha deciso di gareggiare
in relax, ma un continuo mugugnare, al Mankin sto legno non camminava, alla nazionale di Ravenna sto legno ancora non lo capisco, poi
torna al lago e si prende un Bicchiere e si decide di consegnare Ugolina al nuovo
proprietario Zaccaria Nevio tesserato Società Triestina della Vela ma ora quasi
romano ed al Bicchiere debuttante
con i Dinghy 12’.
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