domenica 12 maggio 2019

Dinghy 12’. In regata blasonati “Gattopardi” al Bicchiere del Circolo Velico Tiberino


Vento “leggero” a macchia di gattopardo. Sotto una cupola di piombo
 
 

Alla regata del Bicchiere ho visto in regata solo blasonati “Gattopardi” raffinati cultori della vela. Conosco le loro storie, “ragazzi del 68 velico” cresciuti insieme passando per tante barche FJ, 470, Strale, FD, Finn, J 24, Half Ton, navigazioni oceaniche.  Oggi, superati gli anta, arrivati ai Dinghy 12’ una classe sì popolare un anche un po’ elitario. “Gattopardi” perché ben gli si addice la frase del principe di Salina «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi.»

 

 
Il Bicchiere del CVTiberino lo ha vinto Antonio Loretano con un primo e un secondo in due prove caratterizzate da un Sud-Ovest leggero con qualche rinforzo a macchia di Gattopardo per rimanere in Tema. Secondo Bobo Scanu a pari merito con il Dinghy Classico del nostro leggend Giorgio Sanzini.
Bobo prima della partenza mi ha confidato che ora vuole regatare più rilassato ma poi si fa due primi di manche uno a Gaeta ora qui al Bicchiere. Giorgio un altro che ha deciso di gareggiare in relax, ma un continuo mugugnare, al Mankin sto legno non camminava, alla nazionale di Ravenna sto legno ancora non lo capisco, poi torna al lago e si prende un Bicchiere e si decide di consegnare Ugolina al nuovo proprietario Zaccaria Nevio tesserato Società Triestina della Vela ma ora quasi romano ed al Bicchiere debuttante con i Dinghy 12’.
 

Giorgio Sanzini consegna ITA 1925 Ugolina al nuovo proprietario Zaccaria Nevio

Al quarto posto Stefano Marini dopo un anno di rodaggio inizia a salire in classifica prima o poi una coppetta se la porta a casa. Yann quando regata al Tiberino risente del sovraccarico di lavoro di organizzatore e regatante. I bravo Mauro Calzecchi fa un secondo nella prima prova, nella seconda credo che si sia distratto arrivando lascatissimo alla boa di bolina. Seguono i fratelli Provini a pari punti finalmente ritornati in regata dopo una lunga, lunga pausa. Quindi il debuttante Zaccaria segue il secondo legno Filippo Davanzo con il classicissimo Dinghy 12’ olandese ex Giorgio Pizzarello.
Mancavano in molti alle regate del Bicchiere assenti i Dinghy di Gaeta a cui manca lo stimolo di Carlo Bocchino ancora in convalescenza dopo operazione ed anche i gemelli Pizzarello ancora non hanno debuttato in questo 2019.  
Oggi c’è il Fiasco per ora un timido sole ma per il pomeriggio previsioni fosche pioggia e vento con un brusco calo di temperatura.
 
 

Il Gattopardo rampante, come tutte le cose del Tiberino anche questa bandiera ha una lunga storia
 

Nessun commento:

Posta un commento