domenica 8 luglio 2012

Conclusa la Dinghy World Cup 2012


Oggi a Portorose ultimo giorno di Dinghy World Cup, disputate due gare la prima con un vento, 11 nodi da ovest, nella seconda il vento è salito fino a 13 nodi.
I nuovi campioni sono: tra i Dinghy 12p Moderni, Peter Podunavac, Sloveno, tra i Dinghy 12p Classici, Giorgio Poggi, Italia, si sono assicurati il titolo vincendo l'ultima gara.

Il podio della Dinghy World Cup 2012
Dinghy 12p Classici: 1.SLO Peter Podunavac, 2.ITA Giorgio Gorla, 3.ITA Riccardo Papa .

Dinghy 12p Classici : 1.ITA  Giorgio Poggi,2.ITA Italo Bertacca,3.ITA  Giorgio Pizzarello

Classifica generale 

Peter Podunavac e Giorgio Poggi


Interviste durante la premiazione : ascolta con Twitter









GiorgioPoggi, vincitore tra i Dinghy 12pClassici







 
12’ DINGHY WORLD CUP



8 luglio - Conclusa domenica la 12’ Dinghy World Cup a Portoroz dopo sei prove e tre giorni di
regata. La competizione internazionale, valevole anche come 4° tappa della Swiss & Global
Cup Classic 12’ Dinghy, riservata ai Dinghy 12’ in legno, era valida anche come 3° tappa della
Coppa Italia AICD aperta a tutti i dinghy 12’ qualunque sia il materiale di costruzione.
Ben 102 i dinghy in acqua (67 dinghy in legno e 35 dinghy in vetroresina) e undici nazioni
rappresentate: Canada, Croazia, Germania, Giappone, Irlanda, Italia, Olanda, Polonia,
Slovenia, Svizzera e Turchia, per un totale di 21 stranieri (18 su dinghy 12’ classico e 3 su
dinghy 12’ moderno).

Anche l’ultima giornata di regata ha regalato buone condizioni meteo marine, con vento tra i 7
e i 10 nodi e due prove disputate. A vincere la 12’ Dinghy World Cup per i moderni è lo sloveno
Peter Podunavac, per i legni primo assoluto Giorgio Poggi, che conferma il buon momento:
dopo Napoli e Castiglione della Pescaia, vince per la terza volta consecutiva una tappa della
Swiss & Global Cup Classic 12’ Dinghy.
Sono stati premiati – prima ancora dei vincitori sportivi – il dinghista più “esperto”, Tonny
Surendonk (classe 1932), e la più giovane, Flavia Giordano (classe 1999).
Sarah Miller insieme al suo prodiere Jessica Bagnal, hanno vinto il premio simpatia. Mentre il
team giapponese è stato premiato per i km fatti per partecipare al Mondiale della Classe.
Tra i vetroresina, oltre a Peter Podunavac dello Jahtni klub Portorož che ha stravinto su Spritz
again con tre primi su sei prove disputate in questi giorni, il grande Giorgio Gorla, due volte
medaglia olimpica nella classe Star, ottiene uno splendido secondo posto. Terzo per Riccardo
Papa su Nerone.
Prima classificata nella categoria Junior e Female è Bianca Beltrame della Compagnia della Vela
di Venezia su Doppio Sogno. Giorgio Gorla del Circolo Vela Orta è primo nella categoria Master.
A seguirlo Filippo Jannello del Circolo velico Santa Margherita Ligure e Vincenzo Penagini dello
Yacht Club Italiano.
Tra gli Over Master vince Roberto Scanu del Sailing team Bracciano.
Il vincitore della 12’ Dinghy World Cup per i legni – e, quindi, della quarta tappa della Swiss &
Global Cup – è Giorgio Poggi del Garnell Sailing Team su Chiscassapava, dinghy in legno del
Cantiere Riva con quattro primi su sei prove disputate. Secondo posto per Italo Bertacca su
Architetto Melandri, sempre del Cantiere Riva, e terzo per Giorgio Pizzarello su Twins, dinghy
del Cantiere Colombo. Ottima prestazione di Giorgio Pizzarello che con il terzo posto resta sul
podio per il secondo mondiale consecutivo (dopo la vittoria di Venezia 2011 sempre su un
dinghy 12’ in legno).
Tra i “Veteran” (scafi costruiti entro il 1975) primo posto per Jeroen De Groot su Chuchubi,
secondo per Giancarlo Pelosi su Aria; terzo per Marcello Corsi su No Dinghy No Party. I primi
tre classificati “Vintage” (scafi costruiti tra il 1976 ed il 1999) sono Huib Uzinga su Kruimeltje,
Luca Napoli su Pegaso e Danilo Chiaruttini e Isabella Corsi su Testavuota.
Giorgio Pizzarello è primo tra i Master. Lo seguono Attilio Carmagnani dello Yacht Club Italiano
e Paolo Alfonso Sada su Moby dick’s baby. Tra i “Family crew” la spuntano Leonello Azzarini con
la figlia Agnese, a seguire Danilo Chiaruttini e la moglie Isabella Corsi, terzo posto per Mauro
Giordano e la figlia Flavia.
Il primo “Juniores” è Romeo Giordano – insieme a Enrico Vannucci – su Jolly Roger. Il primo
timoniere “Woman” è la pluripremiata Tonny Surrendock; l’ottantenne olandese si è
posizionata al 24° posto in classifica generale dopo sei prove. I primi tre timonieri “Silver” (i
primi 3 classificati dopo il 30° posto sulla base della ranking list del Dinghy 12? Classico) sono
Nicola Giovannini su Solo per i tuoi occhi, Fabrizio Brutti su Maf e Ezio Cantone su Armida.
Il premio “Jumper” – ovvero il timoniere che ha registrato il miglior salto in classifica – va a
Fabrizio Brazzo che dal 42° posto del primo giorno passa al 10° della classifica generale.
I premi della Swiss & Global Cup sono realizzati dalla ditta fiorentina di arredamento d’interni
Riccardo Barthel, riprendono nel profilo la sezione dello scafo a clinker e nel materiale – la lega
di rame – quello utilizzato per i chiodi che mantengono saldo il fasciame alle ordinate.
Info: www.dinghy.it

Presto altri sevizi e commenti su : Dinghy.it e su Dinghy Classico

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