Con
la primavera i dinghy della Flotta Romana sono ripartiti, in acqua erano ancora
in pochi (sette di cui quattro legni e tre moderni), ma a terra finalmente per fare “quattro ciacole de Dinghy” quasi dal vero, era presente gran parte
della Flotta. Le poche assenze dovute alla coincidenza con le regate di Alassio
e Anzio i dinghisti professano vela in parecchie forme (crewman, stazzatori, giudici, ecc.)
Chi
non è sceso in acqua si è perso due belle regate con un vento da sud sugli otto
nodi, Mauro Calzecchi ha vinto passeggiando, gli altri hanno potuto scrollarsi
di dosso tutte le scorie dell’inverno.Francesco Lo Sardo ha fatto molto di più, non regatava su una piccola deriva dai tempi del mitico Cus Roma Vela, ha comprato a Napoli “Diva” del grande Ugo Leopaldi ed arrivato a Bracciano in tempo per la regata in un sol colpo ha rimosso cinquant’anni di ruggine.
L’invernale si conclude con il doppio appuntamento di sabato 2 e domenica 3 Aprile 2016.
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