domenica 22 febbraio 2015

Domenica 22 feb. 2015. Invernale di Massaciuccoli (cronaca di Fabrizio Cusin)


22/02/2015. Giornata di sole, maestrale 8 nodi per questo campionato invernale assai partecipato, 27 dinghy. Campo posizionato come al solito alla perfezione da Massimo Bertolani per i diciannove dinghisti della giornata odierna, tra cui il campione italiano in carica Vittorio D’Albertas e il plurivincitore di Coppa Italia Filippo Jannello. Oggi si regatava sia per il Trofeo Quantum Sails Italia, sia per il recupero del Trofeo Valentin Mankin offerto dall’Agenzia di Pisa UnipolSai. Vediamo nel dettaglio.

  La regata Quantum è appannaggio di uno splendido Bertacca (2,2). Italo appare in grande spolvero dopo le recenti vittorie delle regate invernali finn; sempre sicuro, calmo e rilassato a differenza di altri che poi vedremo. Al secondo posto Filippo Jannello (1,5) su Superpippo di Andrea Falciola. Filippo “mette i puntini sulle i” già dalla prima prova che vince mantenendo sempre la testa. Al terzo posto Dani Colapietro (4,3) con il suo nuovo Lillia e sempre regolare nei piazzamenti. Al quarto posto il Commodoro Tua (7, 1) autore di strepitosi recuperi. Alla quinta posizione Patrone (6,4) che con il suo bellissimo legno appare velocissimo e sempre nelle posizioni di testa.
 In conclusione 2 legni nei primi 5, con un Negri (8), D’Albertas (9), Braga (10), Lillia (11) e Cusin (6) apparsi fuori forma. Ottimo Massimo Leporati (7) autore di un terzo posto nella prima prova.

La seconda prova valeva per il trofeo Valentin Mankin.
 Come nelle altre la maggior parte della flotta scende con mura a dritta mentre pochi altri a destra del campo di regata. Cusin vira sicuro a destra sulla poppa di tanti e incrocia primo con mura a dritta. All’ultima poppa rinforza il vento in molti si avvicinano al primo tra cui Tua che alla boa pretende acqua su Cusin adducendo (è tutto da vedere) di essere ingaggiato; ma quest’ultimo si arrabbia per l’insolita pretesa (complice forse Aulin e tachipirina per un piccolo intervento) e perde sulla boa ben 3 posizioni. Peccato per Fabrizio che tenendo moltissimo alla prima posizione pensava di aver già vinto in onore del suo caro Maestro.



Nessun commento:

Posta un commento