Quest’anno
lo stand AICD non c’è, dovevamo esporre il nuovo Dinghy 12p tutto di legno in
costruzione nel vicino cantiere Manferdini di Fiumicino purtroppo non è stato
possibile. Non basta recitare un “mea culpa?
Sabato
alle
ore18 nello spazio FIV ci sarà la premiazione del campionato 2014 IV zona FIV, per la
classe Dinghy 12p i premiati 2014 sono: 1 Mauro Calzecchi,2 Claudio Giannobile,3
Stefano Pizzarello.
Per dovere di chiarezza (e a scanso di equivoci) nei confronti di quanti leggono:
RispondiEliminail cantiere Manferdini (e non “Manfredini”) ben volentieri avrebbe consentito all’AICD di esporre il suo lavoro in un eventuale stand allestito al Boat Show Roma, se solo gli fosse stato comunicato per tempo che era stato invitato, e che esisteva questa possibilità e quindi una scadenza.
Purtroppo, invece, non essendo stato coinvolto in questo progetto da nessuno e in alcun modo, quando, a soli 7 giorni dall’evento, gli è stata prospettata la possibilità di una partecipazione, il sottoscritto non ha potuto far altro che comunicare lo stato dei lavori che, seppure ormai ad uno stadio molto avanzato, non erano ancora portati a termine.
Malgrado ciò, ha comunque manifestato disponibilità a partecipare (fra l’altro a sue spese) con l’imbarcazione nello stato in cui si trovava, giacché un addetto ai lavori ed un intenditore ben avrebbero potuto apprezzare, forse anche più che ad opera finita, la particolarità dell’oggetto che stiamo costruendo, la sua totale natura artigianale, la cura del fin più piccolo particolare.
Ma la signora Lodigiani (che non identifichiamo con l’autore di questo post, che invece sembra ignorare come siano andate le cose) ha ritenuto, come era suo pieno diritto fare, che la presentazione di un Dinghy in fase di costruzione non desse lustro all’Associazione, cosicché tutto è finito con un nulla di fatto.
Precisiamo, inoltre, che la nostra presenza in Fiera sarebbe dovuta essere del tutto “anonima” e soltanto propedeutica alla divulgazione della classe Dinghy 12: in sostanza, un gesto di cortesia nei confronti dell’Associazione, che comunque eravamo disposti a fare.
Anche per questo, riteniamo fondamentale che, giacché si è deciso di menzionare il nostro cantiere (benché erroneamente citato), siano chiarite le cause della nostra “assenza” e sia ben evidente come non da noi sia dipesa la defezione dell’AICD in Fiera.
Accettiamo perciò volentieri il “mea culpa” dell’autore del post (perché riteniamo che parli a nome dell’Associazione), e auspichiamo che in un’eventuale futura situazione analoga, la nostra disponibilità a partecipare con un lavoro sia vagliata in tempi tali da consentire al cantiere che, lo ricordiamo, produce esclusivamente prodotti di tipo artigianale, di organizzare con agio il proprio lavoro.
Benni Manferdini
Maestro d’ascia in Fiumicino
Il “mea culpa” è riferito alla Flotta Romana. I soli 7 giorni per organizzare l’evento valevano anche per noi della Flotta.
Speriamo che il prossimo anno il tempo di preavviso per organizzare la Fiera sia maggiore.
Stefano