Traduzione
di Bing
La foto mostra l'apparecchiatura di un dinghy classico italiano. Ci sono 10
possibilità di regolazione. Nei Paesi Bassi definiamo un dinghy con questa
apparecchiatura un dinghy di legno moderno. Il dinghy classico olandese ha tre
possibilità di regolazione: drizza (blu), carica basso (verde) e vang (rossi). (Vedi
foto in basso). Tutti e tre collegati a un anello sul blocco montante. In un
moderno dinghy di legno c’è una rotaia rafforzata, dove il piede dell'albero
spesso è anche regolabile durante la gara. In un Dinghy classico in legno è
solo un foro per la scassa. La drizza è usabile durante la regata, l'albero non
può essere regolato.
Un moderno dinghy di legno è meno adatto per i dinghisti non regatanti, perché è
molto complicato con così tante cime per le regolazione. Per i regatanti è
allettante avere molte possibilità di regolazione. Ma avere una attrezzatura semplice
che fornisce due vantaggi: (1). Il dinghy resta vero classico come George
Cockshott lo ha concepito 102 anni fa. (2). E tutte le opzioni di assetto rendono
12voetsjol anche più costoso del necessario, non conservando il dinghy nel modo
più economico possibile.
Tutte le opzioni di assetto portano a
una gara estrema. Ora è un gioco tattico. In Italia per rendere più piacevole dinghy
classico cercano farlo più veloce possibile, in modo che possa competere con dinghy
di plastica. Tuttavia, questa è una battaglia persa: dinghy di plastica saranno
sempre più veloci. Prevedo che: tra 10 anni in Italia navigheranno solo Dinghy plastica
e nei Paesi Bassi solo Dinghy di legno. Le due foto di seguito danno un'idea
delle attrezzature di un Dinghy classico in legno olandese.
Sicuramente
in Olanda si conosce poco la storia dei Dinghy12p italiani. Negli anni intorno al 1960 –
1970 quando i Dinghy stazzati erano solo di legno la classe in Italia rischiava
di scomparire ai campionati partecipavano poco più di una decina di barche. La classe
si riprese solo dopo il 1977, quando sono stazzati i primi dinghy costruiti in
vetroresina .Solomente grazie al successo
del Dinghy in vetroresina, cresce la voglia di restaurare e
costruire i Dinghy Classici costruiti in legno.
Io prevedo un altro futuro con Dinghy in vetroresina e Dinghy in legno (diciamo
tecnologicamente evoluti) che gareggeranno alla pari e poi un nutrito gruppo di appassionati
di barche d’epoca che amano conservare e tramandare(
facendoli navigare al meglio, come quando erano impegnati in regata) i Dinghy 12p che
hanno fatto la storia dell’evoluzione della classe negli ultimi cento anni.
Una conferma di questa mia tesi viene
dal mercato motociclistico, dove il futuro si studia
con rigorose ricerche di mercato. Nessuno ignora il grande successo della Vespa
nel mondo, neanche i più giovani che oggi la usano in versione moderna, fermo
restando che i tanti appassionati riuniti nei Vespa Club provvedono a conservare intatte nel tempo le
caratteristiche originali di questo veicolo e, nei grandi raduni nazionali ed
internazionali.La filosofia di vita che
lo accompagna: la sua velocità di crociera ci fa pensare all'evasione, al tempo
libero, al ritmo umano della vita che oggi non esiste più, ad una socialità
diffusa, condizioni che confliggono con la potenza ruggente delle attuali due ruote simboli di sfida e di
competizione, anche nei momenti di relax! Tutto ciò è perfettamente trasferibile al nostro
caro Dinghy 12p.(Stefano)
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