Cari Stefano e Renato (avrei messo anche altri della Flotta Romana in
indirizzo, ma mi sono accorto di non averli), metto nero su bianco alcune
considerazioni sulla nostra classe all'indomani del bellissimo Trofeo
Pizzarello. Ho detto bellissimo (ed è vero), ma dovrei aggiungere anche ultimo
appuntamento di regata per i dinghy della IV zona. La stagione 2013 è finita
il 7 luglio! Si tratta, evidentemente, di una pessima gestione di una
classe velica che conta sul lago e nella zona di un numero rilevante di dinghy
(anche se nel libro da poco editato dall'Aicd, di questo non si fa alcun
cenno). Per migliorare la situazione bisogna ragionare su due distinti ordini
di proposte: la più immediata è quella di prendere delle iniziative per
regatare nella fine di luglio ad agosto e anche all'inizio di settembre (cioè
nel periodo più bella per la vela sul lago) e di questo poi si vedrà
concretamente: la seconda è quella di pensare un diverso assetto organizzativo
della classe nella zona, tenendo conto anche degli effetti della crisi
economica che già in questa stagione sono stati avvertibili.
Parto da questo secondo aspetto rilevando che non c'è stata alcuna
"gestione attiva" della classe, ma ci si è limitati ad un minimo di
quattro prove (delle quali solo tre organizzate apposta e solo per i dinghy)
appena sufficienti per stilare la classifica di uno sconosciuti
campionato di zona (di cui ieri almeno si sarebbe dovuto fare almeno un cenno).
In realtà non si può parlare di una specifica attività di zona, ma solo di
ordinaria amministrazione nei vuoti dell'attività nazionale. L'attività di
zona, invece, (ed avviene in prima zona, in Lombardia e nel Veneto)
dovrebbe organizzarsi autonomamente offrendo un numero maggiore di
occasione ai dinghisti di incontrarsi e regatare e non necessariamente con
prove zonali, ma utilizzando l'opportunità di regate sociali dei circoli ed
anche inserendo alcune prove a minore intensità agonistica nei giorni
dedicati agli allenamenti (che i circoli dovrebbero mettere in calendario
per programmare i permessi da parte delle autorità all'uso dei motori).
Se questo avvenisse ci potremmo trovare di fronte ad una stagione velica
completa, incentrata soprattutto nei mesi di luglio ed agosto, cioè nel
periodo in cui c'è più disponibilità di tempo anche perché le
villeggiature e i viaggi - per forza di cose - sono abbastanza più ristretti
che non nel passato. In altre parole dovrebbe avvenire che chi ha un dinghy in
quarta zona abbia la possibilità di un'ampia scelta di occasioni in cui
regatare (anche senza grandi apparati e in numero più ristretto) e di
incontrarsi con gli altri timonieri per confrontare esperienze, attrezzature ed
anche per semplice simpatia.
Occorre riconoscere che la stagione di quarta zona appena conclusa, è stata
resa possibile solo dalle precise e tempestive informazioni fornite dal sito di
Flotta Romana che lodevolmente Stefano cura con generosità e competenza
tecnica. Sono, invece, del tutto mancate altre iniziative che avrebbero potuto
essere molto utili per dare un senso all'appartenenza all'Aicd (che non
è regalata) e per dare un po' di gusto ad un ambiente che, invece, in zona si
va sfaldando. Intanto si potrebbe pensare ad una o due occasioni d'incontro
"a terra", soprattutto nel periodo invernale ed anche alla creazione
di un marchio da per l'abbigliamento da regata e diportistico. Penso anche
all'idea di avere (magari bandendo un concorso su internet) uno o più adesivi
da distribuire ai simpatizzanti in occasioni delle regate e degli incontri etc.
Se volessimo dare concretezza piena alla vita di zona, potremmo chiedere
nella prossima assemblea dell'Aicd di pianificare un piccolo riparto del
bilancio alle attività delle singole zone, o, invece, di chiedere un
abbassamento della quota nazionale ed istituirne una più piccola "zonale".
Comunque pur senza fare questioni di soldi e di quote, c'è il problema delle
basi nautiche. Attualmente il "Sailing Team" di Bracciano raccoglie
un numero rilevante di barche (si diceva ieri con Corbellini) tra i primissimi
in Italia, anche se, per vari motivi, la maggioranza dei proprietari di barche
non partecipano più alla vita di classe e gli altri che sono in altri punti del
lago o nella zona hanno difficoltà a partecipare. Se ci fosse una Associazione
di Zona attiva si potrebbero studiare alcune soluzioni opportune per
favorire a costi minimi l'ospitalità delle barche in una o due basi nautiche
sul lago, in modo da semplificare la partecipazione alle regate.
Quanto all'immediato penso ad un Bolinone nella prima settimana di agosto,
ad un piccola prova nell'ultima di luglio ed anche - come sosteneva Renato - ad
una regata al Sailing Team a Ferragosto. Ultima idea - invece di una
partecipazione confusa e tollerata alle regate di settembre sul lago - penserei
ad una prova di chiusura a settembre (prima o seconda settimana). Dovrebbe,
infine, diventare una abitudine stabilire regate da svolgersi in un
solo giorno.
Non mi dilungo oltre e saluto.
Pio (ovvero Pius)Bravo Pio, sono d’accordo quasi al 70%, Stefano. Ecco una prima opportunità “Ci riproviamo con, Vacanze Romane”.
Ieri
in attesa della premiazione del “Pizzarello” molti mi hanno chiesto che fine avesse
fatto la regata di Vacanze Romane uno
degli appuntamenti classici della nostra stagione sul lago di Bracciano.
Oggi
Piero “il delegato AICD per la nostra zona” mi ha chiamato scusandosi perché in
questo momento non può seguire la Flotta Romana, purtroppo passa più tempo in
Puglia che a Roma.
Piero,
è anche il presidente dell'ASNS, il circolo organizzatore di Vacanze Romane, mi
ha spiegato che per quest’anno per la situazione è questa:
ASNS
ha ottenuto per sabato 20 luglio il
permesso della Provincia di Roma per i gommoni e per il campo di regata, dal
2013 è più difficile ottenere i permessi, quindi
è un’occasione da non sprecare.
Il
problema è che i nostri Dinghy 12p sono tutti concentrati al Sailing Team, per arrivare
al Sabazzietto bisogna organizzarsi con i carrelli, all’ASNS c’è tutto lo
spazio per ospitare carrelli e barche.
ASNS
e YCBE i due circoli organizzatori per mettere in moto l’organizzazione di Vacanze Romane anche per i nostri
Dinghy 12p chiedono entro venerdì 12 luglio una conferma di partecipazione che
potete inviare : Collegandosi
su Dinghy 12p Flotta Romana o con un
messaggio sul mio telefonino.(Stefano).
Voglio
chiarire che è in campo anche un’altra proposta: vedi SNIPE IV ZONA
Per quanto riguarda la proposta SNIPE di far pernottare le imbarcazioni al Sailing Team, mi domando come risolveranno il problema dei carrelli di alaggio per atterrare, il circolo non ne ha a sufficienza; oppure rimarranno ormeggiate alla fonda? Un'altra osservazione vorrei farla sull'organizzazione dell'attività di zona che dovrebbe essere tutelata anche in caso di indisponibilità del responsabile supremo. Potremmo nominare uno o più vice presidenti che siano "abili ed arruolabili" Ce ne dovrebbe essere una certa disponibilità. Comunque in Adriatico, giusto per non fare nomi, non si muovono soltanto i titolari di una carica dal nome roboante, nei margini della propria disponibilità chiunque si rende utile. E' chiaro che lo spirito di classe è più vivo.
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