venerdì 28 giugno 2013

Lago di Bracciano, come ai vecchi tempi delle mitiche Sabatine


Fra le due foto sono passati cinquant’anni esatti, Nella prima foto del 1963, si nota la presenza di un Dinghy 12p, era di uno svizzero, la barca esiste ancora, piuttosto malandata, a Trevignano.

Anguillara Sabazia, Giovedì  27 Giugno. Pio e i fratelli  Cerocchi hanno voluto rinnovare ancora una volta la leggenda delle mitiche Sabatine, classe sviluppata nei primi anni cinquanta dal padre Eugenio con alcuni amici del Circolo Velico Federico Zunini, il primo nato sul lago di Bracciano.  Il percorso, è quello classico delle prime regate sul lago, partenza davanti al Pizzo, poi in poppa per la boa di fronte a casa Cerocchi, quindi una lunga bolina per la boa a largo del Tiberino, che al secondo passaggio segnerà la linea dell’arrivo.

Sia di bolina sia in poppa il punto chiave della regata è il passaggio del Pizzo di Anguillara, in poppa Pio passando troppo a largo perde tutto il vantaggio accumulato nella prima parte della regata, nella seconda bolina al passaggio del Pizzo Pio, Stefano e Alessandro sono in sostanza sulla stessa linea. Alessandro passando a poche decine di metri da terra riesce a vincere di una spanna su Pio e Stefano che sciupava il vantaggio con un bordo a destra per arrivare più largo.
Dopo la cena nel giardino di casa Cerocchi, premiazione con coppe e medaglie per tutti. Appuntamento al prossimo anno, la leggenda delle Sabatine continuerà, vuole partecipare anche nuova generazione.

 

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