domenica 17 giugno 2018

Dinghy 12’ Flotta Romana: Ciao Gianni

 
Un altro di noi se n’è andato nel regno dei cieli. Probabilmente pochi Dinghisti della flotta di oggi si ricordano di Gianni Meschini ma posso dire che senza di lui, forse la Flotta Romana non sarebbe esistita. Fu lui che alla fine degli anni novanta ripristino un vecchio Dinghy 12’ e convinse Giulio Alati e Riccardo Provini a fare la stessa cosa, la leggenda vuole che li scovarono fra i tori della maremma nel mitico deposito del grande Zamorani, ex coppa America (vedi Il Dinghy). Arrivarono sul lago di Bracciano grazie a Sergio Masserotti e Giorgio Pizzarello che al CV Tiberino organizzavano le prime regate.

Oltre al Dinghy, Gianni e il fratello Paolo hanno armato tante barche la più famosa è stata sicuramente “Caccia alla volpe” di 13,50 metri un progetto a spigolo di Vallicelli, realizzarono anche piccola barca rivoluzionario il Farr 640, progettato dal mitico Bruce, è dotato di albero rotante senza sartie e nessuna vela a prua.

 

 

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