martedì 9 maggio 2017

Bracciano: XVI Trofeo del Dinghy 12’ Classico Secondo album di foto

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Sailing Team Bracciano
Trofeo Dinghy Classico

Nella splendida e bucolica cornice del Sailing Team Bracciano il 6-7 Maggio 2017 si è svolta la seconda tappa del Trofeo. Vittoria di Roberto Benedetti. FOTO E CLASSIFICA

Redazionale diffuso da SAILY.it

Sul lago di Bracciano, che sta affrontando il grave problema dell'acqua bassa, provocato dall'eccessivo prelievo per il fabbisogno idrico di Roma Nord, la stagione della vela è iniziata alla grande con il Dinghy 12 Classico. Un altro appuntamento ormai entrato nella storia della Classe che vuole regalare ai partecipanti momenti di sport in acqua e di benessere in terra, e che proprio per questo è habituè del lago romano, e in particolare del Sailing Team, struttura che accoglie tanti dinghysti. Ben 35 timonieri del Dinghy di legno si sono ritrovati, con molti nomi storici della classe.

Sabato il vento si è fatto aspettare, poi finalmente si è stabilizzato sui 130° intensità 14-16 nodi e per i Dinghy è stata sicuramente una regata impegnativa. Alla fine della prova il vento tendeva a salire e, avendo la classe un limite a 16 nodi, si è deciso di far rientrare le barche. Domenica in acqua alle 11 con la speranza di poter fare tre prove. E così è stato.

E' entrato in scena il Ponentino. Prima prova con vento da 300 a 12 nodi, seconda e terza prova con vento girato più a Sud da 220/230 intensità dai 12 ai 15 nodi. La vittoria è andata a Roberto Benedetti al quale è stato assegnato anche il Trofeo challenge perpetuo Pietro Scrimieri, in ricordo di un grande personaggio della vela braccianese e non solo. Questo trofeo, messo in palio dalla famiglia, verrà assegnato ogni anno al vincitore della tappa che si correrà nel centro sud sempre in occasione del Trofeo Dinghy 12' classico.

(Dinghy 12 Classico) Nel week end del 6 e 7 maggio 35 dinghisti si sono ritrovati presso il Sailing Team Bracciano per disputare la seconda tappa del Trofeo Dinghy Classico, il circuito di cinque prove riservato ai Dinghy 12’ con scafo e armo completamente in legno, giunto alla sua sedicesima edizione. Nonostante le perturbazioni presenti in gran parte del territorio italiano il Comitato di Regata, presieduto da Vincenzo Pulcini, è riuscito a far disputare quattro prove, tre delle quali molto impegnative per via del vento forte, con conseguenti scuffie e avarie.

Roberto Benedetti ha vinto con autorevolezza su Abbidubbi, il Dinghy 12’ Riva di Marco Giudici, con un primo, due terzi e un secondo posto. Sul secondo gradino del podio è salito il Campione Italiano in carica Toni Anghileri col suo Absolutely Free, seguito in terza posizione dal toscano Uberto Capannoli con Ballacongigi. Quarto posto per il delegato dei Classici Fabio Mangione con Al e quinto posto per Stefano Puzzarini con Maxima. Premiato il primo equipaggio in coppia formato da Francesco di Tarsia di Belmonte col figlio Iacopo, mentre alla timoniera olandese Patricia Surendonk è andato il premio Lady.

Commozione al momento della presentazione del Trofeo Challenge Pietro Scrimieri da parte di Sara Scrimieri, istituito in ricordo del padre, dinghista appassionato e storico capoflotta dell’area Tirreno Centro meridionale della Classe Dinghy, da assegnarsi da quest’anno al vincitore della tappa del Trofeo Dinghy Classico che si disputi nel Tirreno Centro Meridionale. Il vincitore nell’anno dell’istituzione è stato Roberto Benedetti.

A Bracciano si è anche rivista una vecchia conoscenza della flotta italiana, il concorrente svizzero Michael Von Der Gathen che ha portato in regata uno scafo costruito in Germania dallo storico cantiere navale Abeking & Rasmussen nel 1936, oggetto di un minuzioso restauro filologico effettuato personalmente, che ha richiesto ben 620 ore di lavoro.

Per quanto riguarda la partecipazione internazionale, erano presenti a Bracciano, oltre al citato Von Der Gathen, il tedesco Rupert Meister sempre più assiduo alle regate italiane, e le due timoniere Olandesi Anjo Klinkenberg e Patricia Surendonk. Classifica imbarcazioni Veteran (1913-1975) 1. Fabio Mangione (C.N. Rimini) –“Al” 2. Mauro Gamberini (Amici della vela Cervia) – “Carlo II” 3. Miroslaw Zietek (Sailing Team Bracciano) – “Ippocampo” Classifica imbarcazioni Vintage (1976-1999) 1. Gaetano Allodi (L.N.I. Napoli) – “Pegaso” 2. Roberto Scanu (Sailing Team Bracciano) – “Perché Cucly” 3. Marco Colombo (C.V. Bellano) – “ O Terror Do Mundo” Classifica Timonieri Master 1. Giorgio Pizzarello (Sailing Team Bracciano) – “Obi Wan Kenobi” 2. Vincenzo Penagini (Y.C.I.) – “ Strepitosa 3” 3. Gaetano Allodi (L.N.I. Napoli) – “Pegaso” Classifica Supermaster 1. Roberto Armellin (Homerus Onlus) –“Pippo”


Calendario 2017 Classe Dinghy 12': Coppa Italia 21-23 aprile, Punta Ala 19-21 maggio, Portofino-Santa Margherita Ligure, Trofeo SIAD Bombola d’Oro 24-25 giugno, Chioggia 22-23 luglio Luino Trofeo Dinghy Classico 6-7 maggio, Lago di Bracciano 10-11 giugno, Rimini 8-9 luglio, Bellano 26-27 agosto, TBC 82° Campionato Italiano 6-10 settembre, Gaeta

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Redazionale diffuso con il numero 82 di Dinghy news


16° TROFEO NAZIONALE DINGHY CLASSICO 2017 - Seconda prova
Bracciano, 6/7 maggio.

A sentire l’esercito di nordisti (21 su 33) che in massa è sceso a Bracciano per la seconda prova del trofeo dei Classici, è stata una trasferta positiva. Le condizioni del lago sono state impegnative, i concorrenti tutti molto agguerriti e tutti in grado di vincere anche se alla fine, come mostra la classifica generale, tutti hanno sbagliato qualcosa. Le quattro prove disputate hanno avuto quattro vincitori diversi: Benedetti, Pizzarello, Anghileri e Capannoli. Roberto Benedetti (1.(3).2.3) su Abbidubbi ha vinto meritatamente la seconda tappa del TNDC precedendo sul podio l’ever green Toni Anghileri ((12).6.1.2) che continua sempre a far finta di non saper andar in barca ed il redivivo Uberto Capannoli (6.(12).3.1) che sembra aver ritrovato il passo dei tempi migliori. Al quarto posto non sorprende più nessuno Fabio Mangione con la sua ammaliante dama blu “Al” sempre tra i primi. Tra i protagonisti Giorgio Pizzarello, grande ritorno il suo anche con condizioni sostenute: nella regata sospesa alla prima impoppata era in testa! Onore a Paolo Briolini e “signora” con un bel terzo posto nell’unica prova del primo giorno, tostissima, e finalmente con il numero giusto sulla vela di Signoria. Anche Giuseppe La Scala con il vento teso ha ritrovato due risultati eccellenti (un 5° e un 4)°con in mezzo un grintoso OCS . . . per impeto d’assalto. Benvenuto a Miki vagabondo, un vecchio dinghy tedesco del 1936 con il quale è tornato tra noi il simpaticissimo Michael von der Gathen che l’ha restaurato da se. Benvenuta anche a Trespolina (I-181) un vecchio dinghy napoletano del 1934 (ex King-Kong) riportato in vita amorevolmente da Laura D’Amelio con suo marito Luigi Pisante, ma questa è una storia che va raccontata a parte.
Ottima la cena-buffet all’Acquarella particolarmente apprezzata dai convenuti.

FINALE A QUATTRO MANI PER BRACCIANO SYMPHONY
Il week end del 6 e 7 maggio presso il Sailing Team Bracciano è andata in onda con 35 iscritti la seconda tappa del Trofeo del Classico Dinghy, il circuito di cinque prove riservato agli scafi con scafo e armo completamente in legno giunto alla sua sedicesima edizione.
Nonostante le perturbazioni in gran parte d’Italia il Comitato di Regata presieduto da Vincenzo Pulcini è riuscito a far disputare quattro prove, tre delle quali molto impegnative sotto il profilo del vento forte, con conseguenti scuffie e avarie. Ha vinto con autorevolezza Roberto Benedetti su Abbidubbi, il Dinghy 12’ Riva di Marco Giudici, con un primo due terzi e un secondo. Al secondo posto il Campione Italiano in carica Toni Anghileri col suo Absolutely Free. Al terzo posto il toscano Uberto Capannoli con Ballacongigi seguito dal delegato dei Classici Fabio Mangione con Al e da Stefano Puzzarini con Maxima. Premio al primo equipaggio in coppia formato da Francesco di Tarsia di Belmonte col figlio Iacopo, mentre alla forte timoniera olandese Patricia Surendonk è andato il premio Lady.

Classifica imbarcazioni Veteran (1913-1975)
1. Fabio Mangione (C.N. Rimini) - “Al”
2. Mauro Gamberini (Amici della vela Cervia) - “Carlo II”
3. Miroslaw Zietek (Sailing Team Bracciano) - “Ippocampo”
Classifica imbarcazioni Vintage (1976-1999)
1. Gaetano Allodi (L.N.I. Napoli) - “Pegaso”
2. Roberto Scanu (Sailing Team Bracciano) - “Perché Cucly”
3. Marco Colombo (C.V. Bellano) - “ O Terror Do Mundo”
Classifica Timonieri Master
1. Giorgio Pizzarello (Sailing Team Bracciano) - “Obi Wan Kenobi”
2. Vincenzo Penagini (Y.C.I.) - “ Strepitosa 3”
3. Gaetano Allodi (L.N.I. Napoli) - “Pegaso”
Classifica Supermaster
1. Roberto Armellin (Homerus Onlus) -“Pippo”
 
Commozione al momento della presentazione da parte di Sara Scrimieri del “Trofeo Challenge Pietro Scrimieri” istituito in ricordo del padre, dinghista appassionato e storico capoflotta dell’area Tirreno Centro meridionale della Classe Dinghy, da assegnarsi da quest’anno al vincitore della tappa del Trofeo Dinghy Classico che si disputi in zona Tirreno Centro Meridionale. Vincitore nell’anno dell’istituzione è stato Roberto Benedetti. (foto)
A Bracciano si è anche rivista una vecchia conoscenza della flotta italiana, il concorrente svizzero Michael Von Der Gathen che ha portato in regata uno scafo costruito in Germania dallo storico cantiere navale Abeking & Rasmussen nel 1936, oggetto di un minuzioso restauro filologico effettuato personalmente che ha richiesto ben 620 ore di lavoro. Per ciò che attiene alla partecipazione internazionale, erano presento a Bracciano, oltre al citato Von Der Gathen, il tedesco Rupert Meister sempre più assiduo alle regate italiane, e le due timoniere Olandesi Anjo Klinkenberg e Patricia Surendonk. ( Fabio & Francesca)

 

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