Tra
i soci del Circolo presenti per la tradizionale celebrazione del ferragosto si
è aggiunta quest’anno una notevole presenza di dinghysti con Signore.Erano
presenti: Pietro, Roberto, Dante, Renato e Alberto, tutti con Signore al
seguito.Uscite
in acqua con le nostre barchette sia al mattino che al pomeriggio, le
previsioni meteo, molto favorevoli, sono state rispettate, con le consuete
varianti da zona a zona del lago; comunque vento leggero con pause di calma al
mattino (tornando a terra lo scrivente si è fatto un terzo di lago con pagaia e
timone, ovviamente, vento al momento di tirare la barca a secco). Il pomeriggio vento non eccessivo, ma con
frequenti raffiche, anzi schiaffoni, che arrivano anche da 30-40 gradi di
divergenza dal vento prevalente. Uno dei compagni di veleggiata è stato
sorpreso con la scotta impigliata e mentre, in piedi, comunicava con l’amico
vicino, scuffia e raddrizzamento immediato con risalita in barca magistrale,
nonostante il bordo del dinghy moderno sia quasi ad
altezza proibitiva.La
sera, come da tradizione: bistecche e salsicce alla brace, amenità varie per
commensali professionisti, rischio di allagamento interiore con Barbera,
Chianti e Merlot, nonché birra e per i meno meritevoli acqua minerale.Tre imbarcazioni alle 22,00
prendono il largo per andare ad assistere alla processione in barca di
Trevignano con seguente spettacolo pirotecnico che però fino alle 24,30 non si
è visto, per cui i festeggianti rimasti a terra dichiarano all’unisono la
chiusura della festa ed appuntamento tra 12 mesi.
Regulus
Nessun commento:
Posta un commento