Alberto Patrone 1° nella generale vincendo tutte le prove,
con Damina ITA 2026 costruita da Colombo nel 2000 ben 19 anni fa.
Redazionale di
AICD Dinghy Classico
Bella
Bellano…
Bellano
20-21 Luglio 2019: ecco le date che hanno visto in scena la quarta tappa del
XVIII Trofeo del Dinghy 12’ Classico per la regia del C.V. Bellano e dei suoi
animatori, i dinghisti Renzo Santini e Marco Colombo.
Due belle giornate di “breva” (il vento da sud
del lago di Como n.d.r.) arrivata puntualissima alle ore 13:00 hanno assicurato
il successo dell’evento che dal punto di vista sportivo è stato davvero molto
interessante.
Se mai ce ne fosse stato bisogno, Alberto
Patrone (C.V. Cogoleto) su “Damina”, ha dimostrato che quest’anno 2019 è il suo
anno di grazia. Dopo avere inanellato successi su successi e da ultimo, proprio
nella vicina Mandello del Lario, aver colto una meritatissima piazza d’onore
nella regata nazionale ivi disputatasi nel weekend precedente, Alberto ha
centrato il successo anche in questa tappa del Trofeo riservato agli scafi
classici con ben 4 primi posti.
Si è classificato al secondo posto Fabio
Mangione (C.N. Rimini) sulla sua “Al”, uno scafo del 1965 che si è aggiudicato
la speciale classifica Veteran.
In terza posizione il sempre veloce Toni
Anghileri (Canottieri Lecco) su “Absolutely Free”
Quarto
classificato Giovanni Boem (Diporto Velico Veneziano) su “Papera Spaziale”,
solo da quest’anno in regata tra i classici e già sempre nelle primissime
posizioni.
In quinta posizione ed a pari punti con
Giovanni, Andrea Cito Filomarino (V.C. Levanto) sulla sua azzurra e splendente
“Splendore”, un altro dei timonieri sempre ai vertici delle classifiche di
quest’anno.
Belle regate in acqua e momenti di bella
convivialità in terra.
Il C.V. Bellano si è dimostrato come di
consueto un ottimo anfitrione con una magnifica accoglienza nella locale base
nautica e con una ottima ed elegante cena offerta presso l’Hotel Royal di
Varenna dal quale si gode di uno dei più bei panorami del lago di Como.Durante la cena una graditissima sorpresa. Il nostro amico e “Dinghista dell’anno” Roberto Ballarin ha fatto una riffa di gadgets da lui stesso confezionati (Roberto è un notissimo velaio). Borsette, buste, sacche e borsoni da viaggio di ogni forma, dimensione e colore, sono stati regalati a molti dei presenti.
Grazie Roberto, sei come sempre unico!
Ma ritorniamo all’ineffabile Alberto Patrone
protagonista sportivo dell’evento di Bellano.
Molti si chiedono la ragione di tanta
prestanza ed efficienza del timoniere di Cogoleto che certamente ha messo a
punto la sua “Damina” in maniera impeccabile. A tal proposito proprio nello scorso weekend, pare che il mistero sulle ragioni di tale prestazione di timoniere e barca abbia trovato risposta.
Fonti bene informate riferiscono che il nostro Alberto faccia uso di sostanze dopanti.
Da indagini più approfondite è risultato che lo stesso faccia uso di amaro “Braulio” e che lo assuma regolarmente prima delle regate. Ma non basta. La sostanza dopante verrebbe anche in abbondanza strofinata su tutta la carena di “Damina” consentendo così velocità da record.
Inutile dire che le scorte di amaro Braulio in Italia stiano andando a ruba….
Ecco
l’elenco dei premiati
Classifica Assoluta1. Alberto Patrone (C.V. Cogoleto) “Damina”
2. Fabio Mangione (C.N. Rimini) “Al”
3. Toni Anghileri (Canottieri Lecco) “Absolutely Free”
4. Giovanni Boem (Diporto Velico Veneziano) “Papera Spaziale”
5. Andrea Cito Filomarino (V. C. Levanto) “Splendore”
1. Fabio Mangione (C.N. Rimini) “Al”
2. Emanuele Ottonello (C.N. Ugo Costaguta) “Giulia”
3. Renzo Santini (C.V. Bellano) “ Emilio II”
Classifica
imbarcazioni Vintage (1976- 1999)
1. Marco Colombo (C.V. Bellano) “ O Terror Do
Mundo”2. Paolo Alfonso Sada (YCI) “Moby Dick’s Baby”
3. Attilio Carmagnani (YCI) “ Karma Sutra”
Classifica femminile
1. Francesca Lodigiani (C.V. Santa Margherita Ligure) Obi-Wan-Kenobi
Si
chiude così la stagione pre-vacanziera del Dinghy 12’ Classico.
Appuntamento il 22-23 Settembre a San Vincenzo
per l’ultima ormai consueta tappa del XVIII Trofeo del Dinghy 12’ Classico dove
oltre alla splendida accoglienza del C.N. San Vincenzo, dello Y.C. San Vincenzo
e del locale Marina, ci attende il “cinghiale di Uberto”, cacciato
appositamente da nostro amico Uberto Capannoli magnificamente coadiuvato da Marcello
Corsi e dalle rispettive signore.
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