Prevista dalle ore 10 una progressiva rotazione del vento
verso nord, si completa verso ore 14 con intensità di 13 nodi
ore 10.00
ore 14.00
Giorgio, uomo di mare attento ai segni del cielo correttamente
si addobba
Alla fine è andata cosi: Le regate non partite sono differite.
Non ci saranno altre regate oggi Alle 14.00 la premiazione sotto il tendone del
circolo
“Coppa
nostrana”
La Coppa “Leggend” se la prende
La “Coppa nostrana” è una perfetta combinazione per il prossimo Bicchiere e Fiasco al Circolo Velico Tiberino sabato 11 e domenica 12 maggio 2019 – lago di Bracciano, in località Macchia delle Coste
per il bando aprite la pagina attinente
del calendario FIV e questa apri
Yann velocissimo
ha sistemato tutto. Un consiglio da chi di Fiaschi ne ha visti tanti già
nel prossimo fine settimana fate una visita al Circolo Tiberino per confermare l'iscrizione
ITA 1948 Yann Masserotti, erede dell’indimenticabile Sergio, a
cui ora spetta il dovere di continuare la tradizione del “Fiasco” progettata
dal trio di grandi “Finnisti” Masserotti, Grande, Ghira agli inizi anni 60. Pio
Cerocchi, memoria storica della vela sul lago, racconta che Sergio Masserotti
arrivo ad Anguillara di con un Dinghy 12’ tutto di legno.
Redazionale AICD e CV Ravennate
La stagione agonistica del Dinghy 12’
parte alla grande. Lo scorso weekend a Marina di Ravenna, ospiti del Circolo
Velico Ravennate, ben 52 timonieri si sono presentati per la prima tappa
della Coppa Italia 2019.Tra essi il top della Classe e un ospite d’eccezione, Checco
Bruni, timoniere di Luna Rossa, che è sceso in acqua al timone di AICD
Sempreverde, il Lillia dell’Associazione di Classe con il quale ha conquistato
il secondo posto, dietro al vincitore Andrea Falciola con il Sant’Orsola
vintage Superpippo e davanti al terzo, e primo Master, Vincenzo Penagini
sul suo Bonaldo di 13 anni Plõtzlich Barabba.La regata, fortemente voluta dal Direttore Sportivo
del circolo Matteo Plazzi, è stata un grande successo, nonostante il
meteo che ha consentito di disputare solo 3 delle 5 prove in programma.
Domenica infatti, nonostante gli sforzi del valido Presidente del Comitato di
Regata Tiziano Rilei che ha fatto trainare tutti sul campo di regata
fuori dalle dighe alle 9 di mattina per intercettare una finestra meteo che, in
una giornata fortemente perturbata, pareva propizia, ha dovuto poi far
rientrare tutti al volo al peggiorare delle condizioni meteo. Giusto in tempo e
con qualche difficoltà, compresa una scuffia al traino quando le raffiche sono
salite di intensità.
Primo dei Dinghy Classici si è piazzato Italo Bertacca con Abbidubbi davanti ad Alberto Patrone con il suo Damina dalla nuova livrea grigio Finanza e a Stefano Puzzarini con Maxima tutti piazzati tra i primi 10 della classifica. Prima Lady Maria Elena Balestrieri, primo Supermaster (over 75) Roberto Scanu e premio The Legend (80+) a Giorgio Sanzini, entrambi della Flotta Romana.Una curiosità: Checco Bruni è arrivato secondo e ha quindi vinto la sfida con il padre Ubaldo che si è fermato all’11° posto, non senza essersi tolto però la soddisfazione di battere il figlio nella terza prova quando si è piazzato al terzo posto con Checco “solo” quinto.Prossimo appuntamento per la Coppa Italia il 17/19 maggio con il Trofeo Siad Bombola d’Oro a Santa Margherita Ligure/Portofino. Si corre invece questo week end al Lido di Venezia, ospiti dell’AVL, la seconda Tappa del Trofeo Dinghy Classico che segue la prima disputata il 6 e 7 aprile a Le Grazie, grazie al Circolo Velico La Spezia che ha visto un podio formato da Alberto Patrone, Italo Bertacca e Andrea Cito Filomarino.
Soddisfazione tra i partecipanti per le tre prove disputate, con condizioni differenti, e per una perfetta organizzazione a terra curata nel dettaglio dal dinghista Daniele Brasa che con passione ha seguito l’evento col Circolo e una serie di sponsor amici. Le ottime cene del venerdì e del sabato comprese. Molto apprezzati i premi sotto forma di coppe, nel senso di salumi, a partire da quella di 5 kg per il vincitore che ha ricevuto anche il Trofeo Leonardo Berardi.
Ricordiamo che quest’anno l’AICD- Associazione Italiana Classe Dinghy 12’ festeggia i suoi primi 50 anni essendo stata costituita a Rapallo il 27 settembre 1969.
Redazionale AICD e CV Ravennate
Primo dei Dinghy Classici si è piazzato Italo Bertacca con Abbidubbi davanti ad Alberto Patrone con il suo Damina dalla nuova livrea grigio Finanza e a Stefano Puzzarini con Maxima tutti piazzati tra i primi 10 della classifica. Prima Lady Maria Elena Balestrieri, primo Supermaster (over 75) Roberto Scanu e premio The Legend (80+) a Giorgio Sanzini, entrambi della Flotta Romana.Una curiosità: Checco Bruni è arrivato secondo e ha quindi vinto la sfida con il padre Ubaldo che si è fermato all’11° posto, non senza essersi tolto però la soddisfazione di battere il figlio nella terza prova quando si è piazzato al terzo posto con Checco “solo” quinto.Prossimo appuntamento per la Coppa Italia il 17/19 maggio con il Trofeo Siad Bombola d’Oro a Santa Margherita Ligure/Portofino. Si corre invece questo week end al Lido di Venezia, ospiti dell’AVL, la seconda Tappa del Trofeo Dinghy Classico che segue la prima disputata il 6 e 7 aprile a Le Grazie, grazie al Circolo Velico La Spezia che ha visto un podio formato da Alberto Patrone, Italo Bertacca e Andrea Cito Filomarino.
Soddisfazione tra i partecipanti per le tre prove disputate, con condizioni differenti, e per una perfetta organizzazione a terra curata nel dettaglio dal dinghista Daniele Brasa che con passione ha seguito l’evento col Circolo e una serie di sponsor amici. Le ottime cene del venerdì e del sabato comprese. Molto apprezzati i premi sotto forma di coppe, nel senso di salumi, a partire da quella di 5 kg per il vincitore che ha ricevuto anche il Trofeo Leonardo Berardi.
Ricordiamo che quest’anno l’AICD- Associazione Italiana Classe Dinghy 12’ festeggia i suoi primi 50 anni essendo stata costituita a Rapallo il 27 settembre 1969.
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