Il
Circolo Velico Tiberino è un piccolo ma grande circolo per ciò che ha fatto per
la storia della vela di questi ultimi cinquanta anni sul lago di Bracciano. La
regata del Fiasco è nata quando un gruppo di finnisti del nord Italia (con il
loro Fiaschi) per lo più triestini e trentini scendevano a sud per allungare la
stagione, confrontandosi con il gruppo di Finn del “sud”: siciliani capitanati
da Mario Catalano e i forti romani Riccardo Grande e Sergio Ghira fondatori del
CV Tiberino.
I
Dinghy 12’ sono stati inseriti nella regata da Sergio Masserotti solo intorno
all’anno duemila con lo scopo di far incontrare le flotte siciliane, napoletane
e la nascente Flotta Romana anche sperando di richiamare sul lago il gruppo di
Dinghy 12’ che si era già riorganizzato fra Liguria e Laghi Alpini.
Le vicende di questi ultimi
anni con un poco di pazienza la trovate tutta fra le cronachette di Flotta
Romana ed in forma cartacea in “Dinghy” redatto dal nostro storico Paolo Rastrelli
che ne cura anche l’archivio conservato a Napoli
Dinghy
12’. CV Tiberino regata del Bicchiere,
Sabato
sul lago il meteo perfetto, un vento da sud ovest sui sette otto nodi, ha favorito
una divertente giornata di vela per l’apertura di stagione dei Dinghy 12’ sul
lago di Bracciano. Ben 20 Dinghy 12’ in gara e un grande Antoni Loretano, due
vittorie indiscutibili (girava la voce che molti avrebbero richiesto esame
antidoping) da sottolineare il particolare l’assetto in bolina utilizzato da
Antonio randa portata con il boma quasi a toccare l’archetto, “roba da Finn”. Bene gli equipaggi del golfo di Gaeta con il
“sempre verde” Carlo Bocchino al secondo posto e Marcello Piccirillo (9),
Pietro Viola (11) con il debuttante Marco Riccardi (12). Bravo anche Giampiero Braccini(STBracciano)
con un bel terzo posto, per il resto della flotta si è trattato di riprendere
dopo una lunga pausa invernale. Anche il campione napoletano Gaetano Allodi
ritornava in regata con il suo Bonaldo perfettamente rimesso a nuovo.
Dinghy
12’. CV Tiberino Fiasco 2018
Quest’anno
oltre al CV Tiberino hanno collaborato all’organizzazione della regata (con
uomini e mezzi) l’ASN Sabazia, ST Bracciano e CN Marconi. Oltre ai Dinghy 12’ in
regata c’erano le classi 470 e 4000.
Per
la classe Dinghy 12’ alla regata del Fiasco dal 2009 è abbinato lo Challenger in
memoria di Sergio Masserotti.
Domenica
due prove con vento decisamente sostenuto specie nella seconda. Nella prima una
“legnata” di Miroslaw Zietek che
vince con Mustang un Dinghy 12’ Classico costruito da Cantiere Manferdini a
Fiumicino. Secondo Mauro Calzecchi, oggi regatava con un Dinghy 12’ preso in
prestito dalla flotta “dei Pizzarello” il suo è già al Bombolino. Terzo Carlo
Bocchino del CN Caposele.
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Nella
seconda prova il vento è sui limiti della classe, un peso massimo come Yann
Masserotti è decisamente a suo agio, vince davanti a Mauro Calzecchi e Carlo
Bocchino tutti e due arrivati al Fiasco sufficientemente allenati grazie alle
prove invernali di Massaciuccoli e Gaeta
Mauro Calzecchi
e Carlo Bocchino
Passaggio
de trofeo Sergio Masserotti fra Antonio Loretano vincitore nel 2017 e Mauro
Calzecchi che ora può vantare il record di 5 trofei Masserotti.
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