domenica 21 gennaio 2018

Dinghy 12' domenica 21 gennaio Classifiche finale Trofeo Mankin


Post di Fabrizio Cusin
 
20-21/01/2018 - Coppa Mankin.
Il meritato interesse per questa regata portava a Torre del Lago ulteriori 22 nuovi ingressi che sancivano una partecipazione record mai vista di 42 iscritti a questo tredicesimo campionato invernale.

Il ritorno di Pilo Pais non passava inosservato, così come quello di Gigi Audizio. La loro conosciuta bravura la si vede nella regata Lillia vinta dal primo e nella quindicesima posizione finale del Mankin per il secondo (anche primo dei gran master). Presente il campione italiano Negri e lo squadrone serenissimo capitanato da Schiavon.
1a prova
Poco vento da est premia certo i più bravi ma anche i pesi leggeri. La prova è vinta da Schiavon che, se lo si tiene a bada di bolina, è assai impossibile impegnarlo in poppa, dove riesce ad allungarsi sulla flotta. È facile per lui vincere la prova su uno splendido compagno di squadra Flavio Semenzato. Terzo il peso non proprio piuma Cusin che taglia molto soddisfatto ma la giuria poco dopo gli annulla l'entusiasmo perché è OCS. Quindi terzo un veloce Leoni seguito da Fidanza e Mangione.
2a prova.
Si aspetta il maestrale. le nuvole in cielo già si muovono in questa direzione. In terra il solito vento da est in una giornata calda e soleggiata. Pochi nodi ma si parte. Il gruppo che spinge sul lato destro è in netto vantaggio sulla maggioranza della flotta che ha preferito la parte opposta. Un buono al centro lago avvantaggia questi ultimi. Guida l'intera flotta il sardo Luca Montella che riesce a chiudere la prova quasi in assenza di vento. Segue il bravo Foscolo su Braga. Poi Mangione e Semenzato. Una prova al limite del vento che viene ridotta alla seconda boa di bolina e che vede molti ritiri e madonne.

3a prova.
Sono le due del pomeriggio c'è tempo per un prova con il tanto desiderato maestrale ma che non supera i 3, 4 nodi. Velocemente viene impostato il campo di regata. Parte in boa Cusin e Calzecchi che viene danneggiato. Scende bene Schiavon sulla destra del campo di regata. In prossimità della boa di bolina incrocia Mangione e Cusin seguito da Calzecchi e Semenzato.
Così restano le posizioni fino all'arrivo mentre il vento continua ad attenuarsi sempre più di più.


Termina il Mankin in condizioni di vento carnevalesche viareggine. Ma Valentino non avrebbe recriminato alcunché, anzi avrebbe preteso la solita attenzione e nessuna scusa. Mai mollare e restare in silenzio anche nelle condizioni che proprio non ti sono più congeniali, mi ripeteva sempre.
In un primo momento sembra che il vincitore fosse Schiavon o Semenzato poi i conti a terra sanciscono la vittoria del responsabile della sezione Classica Fabio Mangione (5,4,2).
Al secondo posto ad un solo punto Schiavon con lo stesso punteggio di Semenzato. Poi a ben 11 punti dietro di loro Foscolo, esperto di arie leggere, a cui segue un veloce Fidanza.


A terra si consuma la premiazione Lillia e Mankin. Ci sono anche molti intervenuti curiosi dei nostri dinghy. Da Livorno ci raggiunge la figlia di Valentin Mankin la signora Iryna Mankina che premia i seguenti vincitori :
1 assoluto Fabio Mangione
1 legni Fabio Mangione
1 master Titti Carmagnani
1 gran master Gigi Audizio
1 legend Gianfranco Visani
1 femminile Balestrieri
Non può sfuggire che ai primi 5 posti assoluti c’è la flotta adriatica di cui ben 4 veneziani nei primi 5 ! E’ il risultato giusto e meritato di una flotta che da anni grazie a Ballarin e Donaggio si è impegnata molto, dando alla classe nuova storia e dinghisti di altissimo livello.
In acqua è stato commemorato l’amico
dinghista Michael VonderGathen recentemente scomparso.
Si chiude quindi la quarta Edizione del Mankin, come così si chiudono le cronache, i video, le interviste che tanto sono state apprezzate da molti e ritenute noiose da alcuni (ma credetemi è stata un gran fatica).
Appuntamento al 3 febbraio per le due prove della Coppa Poggioargentiera.
Fabrizio


 

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