martedì 15 agosto 2017

Un post di Enrico Papa: “FERRAGOSTO DINGHY MIO NON TI RI-CONOSCO”


Avendo io una certa eta’, quando devo pagare, fatalmente faccio sempre riferimento alla lira.
 A Settembre vorrei andare a fare il campionato italiano Dinghy a Gaeta, non certo per vincere, tanto per partecipare, per avere il piacere di stare assieme a voi dinghisti e dinghiste ( io sono della categoria che preferisce le dinghiste) ma leggo sul bando che la tassa per potere accedere al privilegio di fare il “guardone” e’ di 120 Euro quindi 240mila lire ! Li morte’, dico fra me ! ( Tipica espressione romana, abbreviata)
 Inoltre penso che mi piacerebbe invitare mio figlio, che risiede all’estero, a partecipare al campionato di Gaeta (per risollevare un po’ in classifica le sorti della famiglia), quindi altre 120 Euro per un totale di 240 che fanno 480 mila lire. “Tacci tua “... ridico fra me (variazione della predetta espressione ) e mi viene in mente quando partecipare ad una regata costava 30/40 mila lire, 15 Euro ! ( Certo senza i presuntuosi ristoranti di oggi .. ma chi se ne frega, gia’ tanto il giorno dopo il piu’ delle volte stai male !)
 E qui arriva la mia considerazione di ferragosto, tanto per mettervi di buon umore si capisce ...
 Capisco che alla Randazzo e non solo “ nun je ne po’ frega’ de meno” ; ma io che percepisco una pensione misera la considerazione che faccio e’ che praticamente piu’ della meta’ andrebbe solo per iscriversi alla regata di Gaeta ! Che faccio ? Esserci o non Esserci ?
 Ma stattene a casa…la tua e’ incoscienza totale direte voi . Si lo so e’ incoscienza ! Ma e’ anche vero che l’incoscienza il piu’ delle volte e’ amore perche’ “ l’amore nasce dalla incoscienza e dall’istinto la cui luce non si lascia oscurare dalla grigia ombra della razionalita’ “ dice Shakespeare in Romeo e Giulietta , per cui miei amati-odiati dinghisti e dinghiste non rompetemi sempre il cazzo alle boe di poppa, perche’ gia’ci arrivo nervoso. Consideratemi un regatante in prestito e datemi sempre acqua !
 Buon ferragosto ed Evviva a tutti quelli che nel Dinghy cercano “l’oltre”.. (qualche cosa d’altro…) e ce ne sono, ce ne sono…io mi propongo segretario di tutti questi “desaparecidos”. Ah , ah, il segretario dei ciompi. Bella questa.
 PS
 (ma se fossimo in 100, dico io, come la segreteria si augura, il Club di Gaeta intascherebbe 12000 Euro … 24 milioncini… ! Li mortacci sua .. ecco mo l’ho detta tutta ( per i facenti parte dei laghi prealpini c’e’ la spiegazione su Wikipedia )
 Papa ma le regate costano perche’ noi dinghisti pretendiamo un sacco di servizi , mi dice Fabrizio Cusin su WhatsApp… Ah si ! Pretendiamo un sacco di servizi ? Ma vuoi vedere allora che a Gaeta, niente niente, questa volta ci saranno anche un paio di odalische che ci faranno la danza del ventre ?! Allora si che mi voglio rovinare, ci vado eccome se ci vado ... e lo voglio dire anche al Bertacca lo voglio dire…
PS
 Piccolo consiglio per risparmiare: ma a che cosa serve ogni volta smontare e ripesare la barca… la mia Giannina ITA-65 che e’ del 1932 si e’ stufata di essere sempre smontata e ripesata ! E’ sempre la stessa da 85 anni e cosi’ anche quella di tanti altri… non potremmo fare una autocertificazione come si usa oggi ed in caso di dichiarazione mendace venire espulsi per sempre dalla classe ! Ao siamo dinghisti , basta la parola ! Nooo ? No, pare di no, mi dicono dalle cucine ! (e.p.)
 



 

Dinghy 12’Flotta Romana
D’accordo Enrico le regate costano e un poco noi vecchi non ci riconosciamo più nella classe che come fa notare Pino De Marte i nostri appuntamenti sono più un evento che un fatto sportivo.
Ragioniamo un attimo sui costi di una regata 1) la cena sociale 30 euro a concorrente, i premi 300 euro

La sicurezza è importantissima la nostra flotta è variegata abbiamo concorrenti da 14 a più di ottanta anni e come media nelle nostre regate gli over 65 sono la maggioranza, ciò comporta che per i Dinghy 12’ le barche appoggio devono essere numerose anche perché tanti nostri bravissimi regatanti vincono le regate ma non riescono a cavarsela da soli in caso di scuffia e bloccano minimo due barche appoggio. Quindi prevedendo una barca appoggio ogni sei concorrenti il costo con 50 concorrenti supera i 2000 euro a giornata.
 In più ci sono i costi dei giudici di regata e degli stazzatori.Anche la soluzione di Italo Bertacca non riduce le spese, dimmi dove vai a mangiare con meno di trenta euro.

Relazione di Rick Bischoff sulle norme della sicurezza
Se è un uomo, donna o bambino che è in pericolo in acqua durante una regata, è compito del Comitato di Regata per essere pronti ad aiutare. E 'molto importante stabilire procedure che coinvolgono la sicurezza e il soccorso delle persone che partecipano a regate.
La Regata Chair complesso ha bisogno di essere pronti per l'azione. In un cerchio regate multipla, gli Ufficiali Principal Race ("pro") devono nominare un "responsabile della sicurezza" per ogni corso insieme ad altro personale di sicurezza e barche di sicurezza. Tutti Coach barche devono essere consapevoli che essi potrebbero essere "richiamati" per aiutare in una situazione di crisi.
Il responsabile della sicurezza dovrebbe coordinare e comunicare con il Boat Signal. Tutte le comunicazioni on-the-acqua deve passare attraverso la barca segnale avrà una maggiore capacità di comunicazione e di personale per registrare i dati e, se necessario coordinare ulteriore risposta.
Il designato la sicurezza delle imbarcazioni (s) deve essere presidiata da non meno di due persone e dovrebbe essere un gommone che può essere manovrato in spazi ristretti e di dimensioni adeguate per portare a bordo qualsiasi persona dall'acqua, consapevole o meno. Inoltre, il designato la sicurezza delle imbarcazioni (s) deve tutto il trasporto di un sacchetto di "Safety Gear" per essere in grado di rispondere efficacemente alle situazioni previste.
Il seguente acronimo è consigliato per le procedure di salvataggio ... ACRCR. Quelle iniziali stanno per VALUTARE, COMUNICARE, RISPONDERE, COORDINATA E RITORNO.
1. Valutare e individuare la natura e il tipo di emergenza; determinare quante persone sono coinvolte e se ognuno è rappresentato; determinare se la situazione comporta una ferita e la gravità di tale pregiudizio.
2. Comunicare con il Boat segnale che esiste una situazione di emergenza e fornire la sua valutazione.
3. RESPOND e prendere le opportune misure di emergenza e di soccorso.
4. coordinare le attività di recupero e le comunicazioni con la barca del segnale, l'Ufficio Club, il personale d'emergenza e gli altri a contribuire alla determinazione di se qualsiasi persona lesa (s) deve essere trasportato a riva per le cure di emergenza.
5. RETURN persona ferita (s) a un punto landside designato che è accessibile in ambulanza e comunicare lo stato e la condizione di banchina e di emergenza personale per realizzare appuntamento. Riferire alla barca Signal di aver completato il vostro compito e chiedere ulteriori istruzioni.
Controllare i marinai loro attrezzi prima di lasciare la banchina, barche designati come barche di sicurezza devono essere pronti a tutto con più gente addestrati in CPR.


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Enrico vieni a Gaeta anche con tuo figlio olla nostra età il nostro motto deve essere quello dei versi di "Antonio Ruiz Costa 1978" . Anche se ci costa un sacco di soldi.

Concedetemi ancora una brezza
che mi porti come un tempo
lontano dal mondo
libero di andare col silenzio del vento...
... nell'az...zurro del mare...   "Antonio Ruiz Costa 1978"

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