Nella
settimana del solstizio si festeggia sia il compleanno di” Pio il Commodoro” sia
la ricorrenza annuale con le mitiche Sabatine. Non possiamo chiamarla
"regata" almeno fino al momento dell'arrivo, ma, appunto, navigazione
di flotta. Il percorso previsto per il 2015 era tra il Pizzo d’Anguillara e il
Sasso, poi di nuovo verso il Tiberino per l’arrivo.
Ma……
poi decide il vento e quest’anno è ciclo da ponente alto intorno 300° quindi
niente Sasso ma boa un buon miglio a largo del Tiberino.
Con
questi venti dai quadranti intorno ai 300° il bordo a largo è quasi
obbligatorio, poiché nella zona tra Macchia delle Coste e Vigna di Valle si
crea un’ascensionale sfruttata, da sempre, per il volo da Poiane e Nibbi. Questa
tipica corrente ascensionale l'utilizzo anche Adriano Mantelli(1913-1995), uno degli
autori delle “Sabatine” per stabilire nel 1954 sopra Vigna di Valle il primato italiano
di durata per alianti monoposto con 24 ore e 15 minuti di volo. Adriano Mantelli fu pilota e collaudatore presso il Centro sperimentale di
Guidonia. Lavorò alla progettazione, costruzione e sperimentazione di velivoli
e motoalianti precorrendo di decenni lo sviluppo degli ultraleggeri.
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| Anche
con le Sabatine, Mantelli anticipo di decenni l’odierna “Coppa America “volando
sull’acqua con una piccola vela da Sabatina negli anni intorno al 1965.
Per la cronachetta della regata, si fa presto quest’anno Pio voleva la Coppa ed ha vinto
precedendo il fratello Gigi e i giovani Guerrieri. Il figlio di Mantelli, non
ha regatato, sulla sua barca ha regatato Anna , a me è capitata in sorte
una Sabatina I 51 che non mi voleva ubbidire “sembrava stregata” sarà per la
prossima volta.(Stefano)
Presto le foto della
regata e della festa con premiazione nel giardino di Gianni e Maria.
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