La
domanda che in molti mi hanno fatto :” sul lago durante l’inverno che vento c’è
? “. Per rispondere vi invito ad
esaminare i diagrammi statistici
dell’andamento del vento sul lago di Bracciano sono scaricabili da Windfinder . sono le statistiche su venti, onde e meteo relative a Vigna di Valle/Lago
Bracciano . Windfinder è specializzata in misurazioni e previsioni su venti,
onde, maree e meteo per sport connessi all'azione del vento come il kitesurf,
windsurf, surf, la vela o il parapendio.
Le statistiche sui venti si basano su osservazioni reali ottenute dalla stazione meteo a Vigna di Valle/Lago Bracciano. Ecco la tabella riassuntiva di un intero anno solare
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La
dominante è sempre dei venti da nord , la
tramontana sale alla fine della notte poi la mattina cala, il più delle volte sparisce del
tutto e riprende a soffiare al tramonto. Dal mese di marzo in poi, nel primo
pomeriggio, s’inizia a formare il regime di venti termici ,prevalentemente
dalla direzione tra 200° e 220°, la termica raggiunge il suo ottimo nei mesi di
Giugno e Luglio.
Le leggende del lago narrano di quando
il “le regate del Fiasco” si facevano fra ottobre e novembre con il segnale di
avviso alle 7,30 del mattino e dei 470 del CUS ROMA, d’inverno, costretti dal
Blasi ad allenarsi quasi all’alba. Le mie ossa si ricordano, ancora, del
“Criterium d’inferno” al CV3V da gennaio a febbraio le scuffie erano promesse,
l’acqua era fredda e le mute di quei temi erano delle vere schifezze.
Per il periodo delle statistiche ossia dal 2005 al 2013, dividendo tradizionalmente il
periodo invernale in due parti 1°) da ottobre fino al ponte dell’ 8 Dicembre, 2°)
da 14 febbraio a fine Marzo ( il fermo fra dicembre e gennaio è praticamente
obbligatorio). i pochi Dinghy 12p rimasti sul Lago, in inverno sono usciti
a vela , più volte di chi era all’invernale di Anzio. ( Bernardo conserva tutta
la cronologia)
L’andamento del vento previsto per il 21
settembre, ci fa vedere esattamente qual è la scelta da fare per regatare, la
tramontana calante rende indispensabile partire verso le nove di mattina.
In
inverno il lato sud del lago è in sostanza sempre all’ombra , il vento freddo della
notte abbassa la temperatura e anche l’acqua del lago di Bracciano è abbastanza
fredda la muta, meglio se stagna, è obbligatoria.
Il
mese d’ottobre, come si vede dalla tabella di riepilogo, è il mese con la più
bassa percentuale di vento dell’anno. Le possibilità di vento da sud sono
scarse, con un po’ di fortuna può arrivare una magnifica “ottobrata romana” con
tanto di ponentino nel primo pomeriggio. La probabilità più alta è per una
tramontanina il mattino. Con i nostri
Dinghy 12p, di regatare con la tramontana vera non se ne parla, quindi se tira,
non ci rimane altro che ammirare gli amici del windsurf acrobatico, la mattina alle 8.00 li troviamo già in acqua dalle
parti del golfetto di Trevignano per sfruttare i trenta nodi di vento per i
loro volteggi.
A
novembre aumentano le possibilità di venti meridionali, sono perturbazioni che al
mare impediscono regatare per il moto ondoso, sul lago è possibile, probabilmente con qualche
scroscio di pioggia e venti intorno ai 10 nodi. È importante disporre il campo
dove il vento si distende fuori dalla zona delle raffiche.
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